BARBERINI, Francesco
Alberto Merola
Nacque a Firenze il 23 Sett. 1597, da Carlo e Costanza Magalotti. Educato agli studi giuridici, letterari e filosofici, per i quali mostrò una forte inclinazione, [...] all'azione dell'Impero verso i protestanti, sia nelle questioni italiane. E se il cardinale, sensibile agli affari francesi, specie a quelli concernenti l'appoggio del Richelieu alle tendenze gallicane della Chiesa diFrancia, agì in proposito sempre ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] -3), passare una via crucis. I nomi cristiani sono presenti anche nelle denominazioni di filologia romanza, 1949).
Ugolini, Francesco A. (1944), Testi antichi italiani, Torino, Chiantore (1a ed. 1941).
Vossler, Karl (1948), Civiltà e lingua diFrancia ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] studiosi stranieri: solo i dissensi tra S. Sede e Francia lo costrinsero a rifiutarla.
Dell'immensa dottrina dell'A. bel quadro ci forniscono le sue circa sessanta pubblicazioni e i suoi scritti tuttora inediti, frutto di una prodigiosa operosità che ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] a Francesco Angelico Federici e Bernardo Maria De Rubeis, e si infittiva il suo carteggio, si precisavano i suoi interessi di studioso di cui riconobbe l'impegno e il coraggio, nella speranza di un'impossibile collaborazione. Le nuove idee diFrancia ...
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PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] diFrancia che nel frattempo aveva occupato l’isola: tra espulsioni e momentanei rientri si svolse tutta la vita di Pignatelli. In Corsica si adoperò per mantenere uniti i e poi il 3 dicembre, festività di s. Francesco Saverio, fu celebrato il suo ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] antico aiutante, ora ministro diFrancia Mazzarino, e in ciò d'accordo con il iratello, Francesco, si impegnò decisamente all Papa, s. I.né d.), in cui si parlava dello "... strano modo di procedere che ha tenuto contro di me, e di questa Corona il ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] anche nel diario di Guido diFrancesco Baldovinetti, come arbitro tra il Sassetti e un vicino: conobbe realmente Francesco Dini, Antonio Picchini pp. 261-270, 376-382; L. DiFrancia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; G. Peytavi de Faugères ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] il fisico Francesco Maria Zanotti, che tentava di conciliare la la sua residenza a Roma dove consolidò i rapporti con Benedetto XIV, che nel 1750 di Caylus. Presentato alla corte di Versailles e ricevuti gli omaggi di vescovi e grandi diFrancia, ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] (Fontana, Renata diFrancia, III, pp. 185 s.).
La notizia più rilevante data da Giulio da Milano riguarda i numerosi scritti che , Paderborn 1910, pp. 180, 220, 309; G. Zonta, Francesco Negri l'eretico e la sua tragedia "Il libero arbitrio", in Giorn ...
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COLONNA, Giacomo
Daniel Waley
Nacque intorno al 1250 da Oddone di Giordano, del ramo di Palestrina, e da Margherita Orsini. Poco si conosce dei suoi primi anni: indirizzato alla carriera ecclesiastica, [...] i cardinalati e i benefici, come pure le proprietà e i diritti, non furono restituiti. Il C. e Pietro si appellarono con indignazione a Filippo IV diFrancia, vecchio oppositore di Ordine francescano e nel 1883 fu esteso da Leone XIII alla diocesi di ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...