BURLAMACCHI, Francesco
Michele Luzzati
Nato a Lucca nel 1498 (fu battezzato il 18 settembre nella chiesa di S. Giovanni) da Michele di Pietro e da Caterina Balbani; nulla si conosce di preciso della [...] diFrancia. Nel 1539 è attestata l'"apotheca mercature" del B., in Lucca, in luogo detto "a Burlamacchi". Secondo lo Strieder Paolo Burlamacchi nel 1549 avrebbe agito ad Anversa in nome del cugino Vincenzo Burlamacchi e di un Francesco fra i quali i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pellegrino Rossi
Stefano Perri
La fama di Pellegrino Rossi è legata soprattutto alla sua attività politica e ai suoi studi giuridici. Tuttavia egli fu anche un economista, considerato dai suoi contemporanei [...] (in Biblioteca dell’economista, serie I, 9° vol.), insieme ad altri suoi scritti economici.
Il giudizio di molti commentatori sembra concorde nell’affermare che come economista Rossi non fu originale. Così, Francesco Ferrara, che pure ne ammira la ...
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MANNETTI, Giovenale
Marco Vendittelli
Nacque presumibilmente a Roma alla fine del XII secolo.
Nel Duecento il M. fu l'esponente di maggior spicco della sua famiglia. I Mannetti, famiglia romana tanto [...] del defunto M. solamente i figli Francesco e Giovenale potrebbe far pensare di Troyes, il re diFrancia e il conte di Champagne, Tibaldo, a tutelare gli interessi di Ottone e Stefano Mannetti, i quali accusavano il loro concittadino e socio Tinioso di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ludovico Antonio Muratori
Francesco Boldizzoni
Capita di rado, nella storia della cultura economica, di imbattersi in intelligenze che coniughino in maniera assoluta passione scientifica e impegno civile, [...] ereditario impartiti a Francesco Maria d’Este e vergati intorno al 1714.
Prima di venire all’analisi di questi fondamentali scritti, tuttavia, sarà utile fare un passo indietro per apprezzare i tratti essenziali della religiosità di Muratori. Se il ...
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PASINI, Valentino
Cesare Saluzzo
PASINI, Valentino. – Nacque a Schio (Vicenza) il 23 settembre 1806 da Eleonoro e Luigia Berti.
Fra il 1817 e il 1819, il padre, artigiano tintore, rilevò in società [...] all’intercessione diFrancia e Gran Bretagna Pasini si recò a Vienna con l’incarico ufficiale di riprendere le trattative, ma in realtà con l’intento di mostrare all’Europa che l’unica volontà del governo austriaco era quella di umiliare i patrioti ...
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GASPARINI, Francesco Giuseppe
Dario Busolini
Nacque a Venezia nel 1655 da una famiglia di condizione borghese che lo indirizzò al credito e al commercio. Ma il debutto del G. negli affari, stando ad [...] G. divenne noto e i suoi affari formarono una rete estesa dall'Inghilterra all'Olanda, alla Francia, alla Spagna, ai di Bisaccia, soci di maggioranza, Giovanni Raimondi di Bologna e le case Armellini e Santinelli e Francesco Vezzi di Venezia, soci di ...
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GRIMALDI, Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque probabilmente a Genova tra il 1460 e il 1470 da Meroaldo di Luciano e da Teodora di Lazzaro Vivaldi (che risulta vedova nel 1478). Unico figlio [...] di Paolo da Novi e della repressione con l'arrivo del re diFrancia, quando molti altri Grimaldi furono coinvolti, anche per i Giustiniani in prime nozze e a Nicolò Salvago in seconde; Francesca, in Battista Spinola, morta nel 1524; Nicoletta, in ...
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Storia del commercio (X, p. 948). - Dal 1929 al 1939. - Le difficoltà dello immediato dopoguerra che si erano rivelate particolarmiente gravi fra il 1921 ed il 1922, in seguito all'improvvisa e generale [...] BETRO), sotto i cui auspici è sorta la British Export Trade Advertising Corporation.
In Franciai servizî del commercio 'ammalato, la dose della sostanza prescritta, e i modi di somministrazione o di applicazione nei riguardi del mezzo e del tempo. ...
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MESSICO
Francesco Cacciabue
Livio Tornetta
Carlo Amadei
Dario Puccini
Samuel Montealegre
Aldo Mantovani
Nicola Balata
Stefania Parigi
(XXII, p. 958; App. I, p. 836; II, II, p. 288; III, II, p. [...] nostra epoca. Del Paso è stato tra l'altro premiato in Francia (1990) come migliore scrittore straniero.
Fra i narratori tradotti anche in Italia spicca S. Elizondo (n. 1932), autore di Farabeuf, o la crónica de un instante (1965; trad. it., 1970 ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] al programma di "Lingue d'origine" riguardava l'italiano.
Bibl.: Le Français hors de France, a cura di A. Valdman particolare E.J. Pratt e A.M. Klein, oggi riconosciuti come i poeti più significativi della prima metà del secolo. Dopo l'esperienza del ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...