È un titolo di credito che circola all'ordine e che contiene l'obbligazione di far pagare o di pagare al possessore del titolo una somma determinata. Natura ed effetti cambiarî del titolo dipendono dalla [...] Bianchi è prenditore dell'uno e dell'altro titolo; Francesco Levi è il trattario della cambiale tratta.
Svolgimento storico gl'Israeliti, espulsi diFrancia, o i Guelfi, ivi rifugiatisi; i Ghibellini raccoltisi in Amsterdam; i Templarî, che avrebbero ...
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TERRORISMO
Donatella della Porta
Piero Luigi Vigna
(App. IV, III, p. 627)
Del termine t. non esiste una definizione unanimemente accettata (ciò che è ''terrorismo'' per gli uni, può essere ''guerra [...] Milano 1985; Le terrorisme en France, num. speciale di Etudes Polémologiques, 37 (1986); A I delitti contro la personalità dello Stato, in Giurisprudenza sistematica di diritto penale, Codice penale, parte speciale, i, Torino 1984; G. De Francesco, I ...
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La distinzione fra editore, tipografo, libraio è di origine piuttosto recente. Nell'uso comune si dà oggi il nome di editore a chi esercita l'industria della produzione e divulgazione di opere letterarie, [...] di studî politici); Le Scie (biografie, documenti, memorie); Le meraviglie del passato; I libri gialli. - Casa editrice Carlo Signorelli: fondata nel 1907, pubblica soprattutto libri scolastici. - Società Editrice Libraria: v. più sotto Francesco ...
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Nella sua più larga accezione, significa così l'arte di trattare i negozî di stato, e in ispecie quelli attinenti alla politica estera, come il complesso delle persone (diplomatici o agenti diplomatici) [...] corte diFrancia. Del resto, fino a un certo tempo, la pratica diplomatica non richiede requisiti particolari di sorta. Nel 1529, la pace di Cambrai fu detta giustamente pace delle dame, perché conchiusa da Luisa di Savoia, madre diFrancescoI e ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] guerra siciliana. In quei giorni i Fiamminghi, lagnandosi che Filippo IV avesse tratto a suo vantaggio e a loro danno l'arbitrato del 1298, e invocando l'aiuto del papa, lo salutavano come sovrano del re diFrancia nello spirituale e nel temporale ...
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È termine convenzionale per disignare il periodo che si suole delimitare con le date del 1660 e del 1789, tenendo presente quella ch'è la caratteristica di molti stati d'Europa, in primo luogo la Francia, [...] parti della Francia) alcuni capitoli del diritto civile: donazioni e diritto successorio.
Per opera di due ministri "borghesi", Michele Le Tellier e soprattutto il figlio Francesco Michele marchese di Louvois, scompare l'esercito ove i colonnelli ed ...
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. Cultori, scrittori e maestri di diritto canonico. Il diritto della Chiesa cominciava a distinguersi dalle altre parti della dottrina religiosa quando la cultura giuridica del mondo antico aveva ormai [...] , e per i regalisti moderati Pietro De Marca e Bossuet; inoltre Giacomo Lechassier che nel 1606 pubblicò il De la liberté ancienne et canonique de l'église gallicane. Quali rappresentanti della corrente giurisdizionalista fuori diFrancia, vanno ...
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È il complesso di beni che la donna porta al marito per sostenere gli oneri del matrimonio.
Diritto romano e intermedio. - La dote è istituto antichissimo: benché non esclusivo della società romana, fu [...] , eccezioni importanti. Così la proprietà dei mobili passa di diritto al marito quando si tratti di cose consumabili (Austria, Francia, Italia, Perù, Spagna). In Brasile poi la proprietà di tutti i mobili passa al marito. Sui beni che non divengono ...
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La parola serve a indicare istituti diversi nella sostanza, ma che si ricollegano tutti, formalmente, all'idea di affidare, raccomandare (lat. commendare), sia che si tratti di una persona che raccomanda [...] 9; così anche Leone X nel concordato con FrancescoI del 1516. Il concilio di Trento, mentre rinnovò (sess. VII, de ref., c. 4) il tante volte emanato divieto del cumulo di benefici, menzionando pure il caso di cumulo per viam commendae perpetuae, si ...
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Giurista e diplomatico, nato a Castelfranco di Sotto (S. Miniato) il 14 novembre del 1489, morto ad Avignone nel 1552. Dopo aver compiuto gli studî di diritto civile e di diritto canonico a Pisa e a Siena, [...] del marchese di Monferrato; poi si recò in Francia. A Valenza ebbe la cattedra di diritto; fu indi nominato consigliere del parlamento di Parigi da FrancescoI. Abile negoziatore assolse missioni diplomatiche per incarico diFrancescoI a Venezia ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...