DURANTE, Francesco
Daniela Tortora
Nacque a Frattamaggiore (Napoli) il 31 marzo 1684 da Gaetano ed Orsola Capasso. Il padre era un umile cardatore di lana e svolgeva mansioni di sagrestano presso la [...] , F-Pc (incluse copie di solfeggi in D-MÜs e I-Nc); Solfeggi a voce sola, basso I-Nc; Solfeggi, 2 bassi, F-Pc, I-Nc.
Fonti e Bibl.: G. B. Martini, Appunto senza titolo, (I-Bc, 1.28.12); Bologna, Bibl. del convento di S. Francesco, ms . 50: Giacomo ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] i suoi sempre più frequenti viaggi all'estero) e a Roma appunto, nell'ottobre 1915, fissò definitivamente la sua residenza: dopo circa venti anni di permanenza in FranciaFrancesco e Giuseppe) la seconda; ai musicisti veneziani dei secc. XVI-XVIII (i ...
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FABBRONI, Giovanni
Renato Pasta
Fratello minore di Adamo, nacque a Firenze il 13 febbr. 1752 da Orazio e Rosalinda Werner. Dalla madre, originaria di Heidelberg, apprese in tenera età il tedesco e la [...] Francesco Becattini, e l'opuscolo De la Toscane pubblicato a Parigi agli inizi del 1799 (per la data di stampa, cfr. Arch. di Stato di 1814, rinunziando alla possibilità di restare stabilmente in Francia e, ripresi i contatti con Ferdinando III ...
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CARLO Borromeo, santo
Michel De Certeau
Nato il 2 ottobre 1538 nel castello di Arona, ai bordi del lago Maggiore, terzogenito di Gilberto, conte di Arona, e di Margherita de' Medici, apparteneva ad [...] p. 321) - corrisponde in lui a ciò che sono le "follie" e i "sogni" in Teresa d'Avila, o il "poema" in Giovanni della Croce: 1587), di Gian Francesco Bonomi (Milano 1587), di Giovanni Battista Possevino (Roma 1591; trad. franc., 1611), di Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pasquale Villari
Mauro Moretti
Pasquale Villari fu uno dei più importanti studiosi italiani del secondo Ottocento, lo storico allora più noto a livello internazionale; e il suo ruolo nell’orientare [...] legali; dal 1846 al 1848 si accostò alla ‘prima scuola’ diFrancesco De Sanctis.
Prese parte ai moti del 15 maggio 1848, di compiere alcuni viaggi pedagogici in Francia, Gran Bretagna, Germania, che si rivelarono di grande importanza nel definire i ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Piero Gobetti
Angelo d’Orsi
Nella «prodigiosa giovinezza» di Piero Gobetti (Bobbio 1986, p. 9), il pensiero trova un posto peculiare nella fusione totale con l’azione. Pur non originale, né sistematico, [...] , mentre il giovane frequenta i corsi di Luigi Einaudi, Gaetano Mosca, Francesco Ruffini, Pasquale Jannaccone e, Piero Gobetti, 1918-1975, presentazione di N. Bobbio, Torino 1981.
Piero Gobetti e la Francia, Atti del colloquio italo-francese, 25 ...
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CAVALLOTTI, Felice Carlo Emanuele
Alessandro Galante Garrone
Nacque il 6 ott. (secondo altre fonti dic.) 1842 a Milano, al n. 4129 di piazza S. Giovanni in Conca. Tipico rappresentante della democrazia [...] Francesco, nato a Venezia nel 1800, dopo molti anni di collegio militare e di in Francia con fortunate imprese bancarie e affari di Borsa; , Cernuschi e C. (1890-1896), in Mazzini e i repubblicani italiani, Torino 1976. Giudizi e impress. sulla figura ...
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DE DOMINIS, Marcantonio
Silvano Cavazza
Nacque ad Arbe, capoluogo dell'omonima isola dalmata, nel 1560 o agli inizi del 1561. Era figlio di Girolamo, che taluni identificano con Girolamo di Cristoforo, [...] di trasferirsi in Francia. La crisi si manifestò a metà del 1621: il 2 giugno il D. dichiarava nella chiesa degli Italiani di sospendere la predicazione, perché aveva compreso che i cardinal Francesco Barberini non aveva dato segni di ravvedimento e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovan Battista Della Porta
Saverio Ricci
Della Porta non è mago, se per magia si intende commercio soprannaturale, per vantaggio del praticante, spesso con altrui danno. Egli piuttosto verifica le [...] quale presentò l’opera alla fine di alcuni viaggi che fra il 1561 e il 1566 lo portarono in Francia e in Spagna. Nel 1563 difese Galilei dalla Dianoia astronomica, optica, physica diFrancesco Sizi: «i Lincei non sogliono allucinarsi» (Gabrieli 1996, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] l'impiego di disegnatori provenienti anche dalla Francia (grave la perdita di gran parte di tale produzione, di quello del pontefice Pio II, e in occasione del soggiorno dello stesso B. a Roma, con i suoi tornei e cerimonie descritti da Francesco ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...