I progressi in tema di a. sono rappresentati tanto dalle continue scoperte di sostanze dotate di tali attività, quanto dall'approfondimento dei problemi generali relativi alla loro azione antibatterica, [...] di nervi cranici e del rene.
Ristocetina. - È simile alla vancomicina e, come questa, deve essere usata per via endovenosa.
Spiramicina. - È un a. a "medio spettro" isolato in Francia sia comune al metabolismo di entrambi i tipi di cellule e, ove ...
Leggi Tutto
Bovet, Daniel
Giorgio Bignami
Il biologo innovatore nella ricerca sui farmaci
Daniel Bovet vinse nel 1957 il premio Nobel per la medicina o fisiologia con i suoi lavori su due tipi di farmaci: gli antistaminici [...] italiani in esilio in Francia per il tramite della moglie Filomena, figlia dello statista Francesco Saverio Nitti. In seguito del dopoguerra i sulfamidici furono sostituiti dagli antibiotici e solo ultimamente sono stati utilizzati di nuovo per ...
Leggi Tutto
Ipertensione arteriosa
CCesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
di Cesare Bartorelli e Alberto Zanchetti
Ipertensione arteriosa
sommario: 1. Introduzione. 2. Classificazioni e terminologia. 3. Storia [...] Francia in quegli anni del primo Ottocento che videro, secondo la bella definizione di
Bianchi, G., Fox, U., DiFrancesco, G. F., Giovannetti, A in the control of aldosterone secretion, in Angiotensin (a cura diI. H. Page e F. M. Bumpus), Berlin 1974 ...
Leggi Tutto
Chirurgia
Pietro Valdoni
di Pietro Valdoni
Chirurgia
sommario: 1. Introduzione. 2. Sviluppo storico della chirurgia: a) l'antica chirurgia; b) la chirurgia medievale; c) le università; d) la chirurgia [...] In Italia, fra i primi, Francesco Durante seguì questa strada di una trattazione sistematica di anatomia chirurgica in mai invaso. Questi concetti, inizialmente accettati da F. d'Allaines in Francia, da H. Bacon in America e da chi scrive in Italia, ...
Leggi Tutto
SANITÀ
Alfons Labisch
Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
Medicina e società
di Alfons Labisch
Medicina e società: delineazione della problematica
Nei confronti della medicina domina un atteggiamento [...] di Giorgio Cosmacini e Francesco Carnevale
1. La storia dell'igiene
Mosè, Licurgo, Ippocrate
L'igiene può vantare una triplice origine in quanto, come scrive Francesco in Francia. Louis-René Villermé tra il 1820 e il 1830 dimostra che i tassi di ...
Leggi Tutto
L'evoluzione delle scienze biomediche nel Settecento
Nella storia delle scienze, come in altre sfere dell'interpretazione storica delle conoscenze, vi sono pregiudizi radicati; uno di essi, di matrice [...] di questo stadio è avviato da studiosi come Giovanni Maria Lancisi (1654-1720) e Ippolito Francesco Albertini (1662-1738), i È proprio questa tesi a ispirare l'approccio adottato in Francia dagli Idéologues in merito al rapporto tra fisico e morale ...
Leggi Tutto
Comunità
Anna Laura Palazzo
Mario Picchi
Giancarlo Urbinati
Il termine viene dal latino communitas, derivato di communis, "che è comune a molti o a tutti, condiviso". Indica, in senso astratto, l'essere [...] san Francesco e san Domenico, è invece fenomeno prettamente urbano: le sedi conventuali si portano ai margini delle città medievali, divenute ormai protagoniste di un'economia basata sullo scambio. I nuovi centri di irradiazione di cultura e le sedi ...
Leggi Tutto
GRAZIOSI, FrancoFrancesco Cassata
(Domenico Pio)
Nacque a Roma il 10 giugno 1923, secondogenito di Elpidio, capodivisione delle Poste di orientamento socialista, nato a Ospedaletto di Romagna, e Irma [...] e membro del Consiglio comunale della città per il PCI. Franco Graziosi venne aggiunto in un secondo tempo, il 6 agosto 1953, con la funzione di osservatore-consulente.
I risultati dei lavori dell’ISC, basati esclusivamente su dati forniti ...
Leggi Tutto
FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] il ruolo che, prima di Realdo Colombo, aveva tenuto Andrea Vesalio e quello lasciato vagante da Francesco Buonafede, a partire dal 1562). E, d'altra parte, anche i viaggi che nel 1560 il F. compirà in Francia e in Grecia non allenteranno la tensione ...
Leggi Tutto
BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] finita, il 4 novembre 1945), la moglie e i suoceri Ernesto Jesi e Pia Volterra. Il 10 Fellini, Francesco Rosi e altri.
L’Istituto di neuropsichiatria di Messina per la prima cattedra italiana di neuropsichiatria infantile, vinta da Franco De Franco. ...
Leggi Tutto
francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...