Poeta francese (Cahors 1496 - Torino 1544). Figlio del "rhétoriqueur" Jean, studiò a Parigi sotto la guida del padre; iniziò quindi la carriera di cortigiano e alla morte del padre ereditò la carica di [...] chambre" del re FrancescoI. A corte godé di un grande prestigio; ma accusato di eresia, e compromesso nell'affaire des placards, dové riparare prima presso Margherita di Navarra (1534), poi in Italia, a Ferrara (presso Renata diFrancia) e a Venezia ...
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Scrittore ed ellenista francese (Melun 1513 - Auxerre 1593); come riconoscimento per la sua traduzione di alcune Vite di Plutarco mandata in omaggio a FrancescoI, ebbe (1547) l'abbazia di Bellozane; al [...] un lungo viaggio in Italia (1548-52), fu precettore dei figli di Enrico II. Fu poi nominato (1560) da Carlo IX grande elemosiniere diFrancia, e infine (1570) vescovo di Auxerre. Tradusse Eliodoro, Diodoro Siculo, Longo Sofista (Les amours pastorales ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] sempre sospettosa e turbata dalle ripercussioni del conflitto austro-francese, diFrancescoI e Carlo V. Le vittorie contro quello e il a cavallo dei secoli XIII e XIV il fenomeno dei poemi franco-veneti (v. epopea, XIV, p. 127). Fenomeni in qualche ...
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Manzoni, Alessandro
Scrittore e poeta (Milano 1785 - ivi 1873). Alessandro Manzoni nacque da Giulia Beccaria (figlia dell’illuminista Cesare), al tempo della nascita di Alessandro sposata con Pietro, [...] periodo napoleonico, stringendo amicizia con i profughi napoletani Vincenzo Cuoco e Francesco Lo Monaco. Nel 1805, dopo la morte di Carlo Imbonati, che dal 1795 conviveva Parigi con Giulia Beccaria, raggiunse la madre in Francia e vi rimase fino al ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] mutuo farebbe pensare ch'esso servisse alle necessità del solo Francesco. D'altra parte, i vv. 61-69 di Par. XVII, nei quali l'A. accenna al del re diFrancia o dell'Angioino o del pontefice - e i ghibellini. L'A. si propose di sottoporre tutta ...
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MAFFEI, Scipione
Gian Paolo Romagnani
Nacque a Verona il 1 giugno 1675, terzogenito maschio e ultimo degli otto figli del marchese Giovanni Francesco e della marchesa Silvia Pellegrini.
Dal 1689 al [...] N. Catinat, comandante dell'armata franco-spagnola, pose il suo quartier in una Lettera al reverendiss. p. abate Bacchini sopra i frammenti greci dati in luce nel tomo 16. del Giornale di Parma Francesco Farnese sulla base delle millanterie di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] i mss. petrarcheschi posseduti dal B. e per l'ed. aldina dei 1501 da lui curata, cfr. G. Salvo-Cozzo, Le "rime sparse" e il trionfo dell'eternità diFrancesco cfr. V. Cian, recens. al Novellino ed. DiFrancia, in Giorn. stor. d. letter. ital., XCVII ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] vittorioso intervento in Trentino durante la terza guerra di indipendenza (che, in qualche misura, sembrò riscattare i disastri di Custoza e Lissa) e quello contro i prussiani nel 1870 in terra diFrancia. Garibaldi stesso lavorò a più riprese alle ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] la fioritura di un'insigne scuola pittorica locale, con Cosmé Tura, Francesco del Cossa le nozze di Ercole d'Este con Renata diFrancia, lo riportano di tanto in tanto consuetudine delle une e degli altri fin oltre i cinquant'anni d'età. Vero è bensì ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] i soli nobili della nazione e quelli che la Corte avessero raccolto e difeso. Ma dall'altro canto il timore di perdere le proprietà e il grado che la rivoluzione diFrancia Opere: Elogio diFrancesco Peranni, in Componimenti in morte di F. Peranni ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...