BROGGIA, Carlo Antonio
Luigi De Rosa
Nato a Napoli nel 1698 da agiata famiglia e rimasto orfano a diciassette anni, si trasferì a Venezia presso uno zio parroco, da cui fu avviato alla pratica commerciale. [...] e mantenimento dei punti e porti franchi, ch'egli - come i casi di Livorno, Civitavecchia, Messina, Ancona stavano di ordinamento e di politica fiscale organica e meditata, e non meraviglia se Gian Francesco Napione, fin dal 1781, studiando l'opera di ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Primogenito di Martino di Benedetto e di Caterina di Stefano Spada, nacque a Lucca nel settembre del 1520 e morì nel gennaio del 1587.
Dodicenne al momento della [...] 1591 al francescanoFrancesco da Lugnano la Vita del beato Giovanni Buonvisi, che vide poi la luce a Lione nel 1610.
Sebbene consapevolmente avviati ad affermare il prestigio della famiglia anche al di fuori dell'ambito mercantile, i Buonvisi, sotto ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giacinto Dragonetti
Luigino Bruni
L’importanza dei premi per sostenere e alimentare le virtù civili (insieme, e prima delle pene) nasce da un’antropologia sociale e ottimistica che nel Settecento prende [...] a subire poi l’esilio in Francia dove resterà per alcuni anni, fino dalla leggi, che ci porta a giovare altrui. I suoi estremi sono il sacrificio, o scapito del di Dragonetti (e di tutto l’Illuminismo napoletano, fino a Filangieri e a Francesco ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] minacciatogli dall'inquisitore fiorentino.
In Franciai figli di Angiolino avevano aperto dapprima un'agenzia di pegni e furono poi titolari, agli inizi del Trecento, di una compagnia di cui facevano parte i fratelli di B. Duccio (che nel 1295 ...
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GALBANI, Egidio
Andrea Colli
, Nacque nel 1858 da Davide (1821-1903) e da Angiola Zappelli a Ballabio Inferiore, in Valsassina, ove trascorse gli anni dell'infanzia e della giovinezza, affiancando [...] di conservazione e a un prezzo conveniente su mercati lontani come quelli delle maggiori città della penisola: dalla Francia -1938; C. Besana, I latticini di lusso di Davide Galbani, in L'Industria 1990.
Si ringrazia Francesco Mandressi per la preziosa ...
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BIFFI TOLOMEI, Matteo
Furio Diaz
Nacque a Firenze il 19 maggio 1730, da Neri di Matteo e Francesca Mannelli del senatore Iacopo. Per parte di madre era quindi cugino diFrancesco Maria Gianni, figlio [...] giugno 1762, aveva avuto due figlie, Francesca Maddalena e Isabella Fiammetta, e un di protezionismo manifatturiero, in alcune riflessioni inedite del 2 ott. 1792, echeggianti anche nel titolo i celebri pamphlets dell'abate Baudeau nella Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Pompeo Neri
André Tiran
Dopo le guerre di successione della prima parte del secolo e la pace di Aquisgrana del 1748, prendono l’avvio negli Stati del Nord un dibattito e un movimento di riforma nei [...] incaricato, da Francescodi Lorena, allora granduca di Toscana, di predisporre un progetto di «rifusione generale» di tutte le contro gli esperimenti finanziari della Francia condotti da John Law.
Tra i lavori di rilievo di Neri, risalenti al periodo ...
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BASA, Domenico
Alfredo Cioni
In tutti i documenti che lo nominano è detto "Venetus", ma ciò non si deve intendere come "veneziano" giacché nacque nei pressi di Cividale del Friuli (Civitas Austriae) [...] vecchio breviario, ordinando a tutti i sacerdoti che seguissero il ritum Romanum Franzini bresciani, Sebastiano De Franceschi senese e Antonio Lanza il 28 maggio 1579 il privilegio di stampa e vendita per la Francia (congiuntamente al B.) del ...
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GIORDANI, Francesco
Aldo Gaudiano
Nato a Napoli il 5 luglio 1896 da Giulio, ingegnere comunale, e Maria Rossi, terzo di sette figli, compì i primi studi nella sua città natale. Dimostrò precocemente [...] una commissione per l'energia atomica tra i sei paesi della "piccola Europa" (Belgio, Francia, Repubblica federale tedesca, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi), i governi dei sei paesi incaricarono un comitato di tre saggi (oltre al G., il francese L ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e diFrancesca Goffredo, ebbe [...] fu compagno di studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. una vendita della sua parte di eredità paterna ancora indivisa tra i suoi fratelli al barone Sigismondo a patto di abbandonare immediatamente la Francia. Si ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...