Pittore, architetto, scienziato (Vinci, Firenze, 15 aprile 1452 - castello di Cloux, od. Clos-Lucé presso Amboise, 2 maggio 1519). Ha personificato il genio rinascimentale che rivoluzionò sia le arti figurative [...] (studî per il castello e il borgo di Romorantin, Francia). Si pensa a un intervento di L. nella progettazione del castello di Chambord, iniziato nel 1518 per FrancescoIdiFrancia. Per l'architettura militare di Leonardo, v. oltre.
Nella natura L ...
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VITE (lat. vitis; fr. vigne; sp. vid; ted. Winstock; ingl. vine)
Giovanni DALMASSO
Per vite, senz'alcun aggettivo, comunemente s'intende la vite europea o nostrana. Botanicamente, si tratta della specie [...] vigneti che dànno i grandi vini d'Italia, diFrancia e Germania furono opera di benedettini o di cisterciensi. Con i nuovi dominatori d' Francesco Cervantes da Toledo, che introdusse la vite europea nella regione del Plata. E fu l'importazione di ...
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Storia della scienza. - Nel tracciare la storia degli studî botanici, conviene distinguere, per l'antichità e il Medioevo e anche per i primi tempi dell'età moderna, tra le conoscenze botaniche di carattere [...] nuove conoscenze botaniche apportarono i viaggi di Martín del Barco nel Paraguay; di Gerolamo Benzoni, che Francesco Calzolari (1521-circa 1600) di Verona studiò la flora di Monte Baldo, di cui si occupò anche Giovanni Pona (sec. XVII).
In Francia ...
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Botanica e zoologia
Il sapere botanico e zoologico del Rinascimento può essere visto e studiato come una tappa del costituirsi delle scienze della botanica e della zoologia; così è per tutti coloro che [...] Janus Cornarius (1557); in Spagna da Andrés de Laguna (1552); in Francia da Jean du Ruel o Ruellius (1516), da Sylvius (1548) e confusione. I botanici conducono spedizioni di osservazione e raccolta di vegetali, come quelle che Francesco Calzolari ...
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ALPINO (Alpini), Prospero
Giuseppe Lusina
Nacque a Marostica (Vicenza) il 23 nov. 1553 da Francesco, medico eminente, e da Bartolomea Tarsia di Padova; fu avviato dapprima al mestiere delle armi, che [...] Francia, ecc., nonché parecchie provenienti dal giardino di Camposampiero, dove il patrizio veneto Nicolò Contarmni aveva raccolto ogni sorta di numerosi manoscritti di cui parlano i suoi biografi: G. Federigo pubblicò un vasto riassunto di un ...
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GUSSONE, Giovanni
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque l'8 febbr. 1787 a Villamaina presso Avellino, da Gaetano e Celestina De Martino. Studiò medicina a Napoli, dove si laureò nel 1811.
In seguito a [...] e ad accompagnarlo nell'esplorazione dei territori di Castiglia.
Non sempre il G. seguì l'itinerario diFrancescoI, cogliendo l'occasione di conoscere luoghi preziosi per i suoi studi. In Francia fu accolto da scienziati come Adrien de Jussieu ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Collezionismo e viaggi scientifici
Giuseppe Olmi
Collezionismo e viaggi scientifici
Raccolte e resoconti
Nell'ultimo quarto del XVI sec. il naturalista [...] di origine fiamminga al servizio dei granduchi di Toscana FrancescoI e Ferdinando I, accingendosi a compiere una missione nell'isola di Creta, non mancò di 1652), a Federico III di Danimarca (1654) e a Luigi XIV diFrancia (1679). Tale dispersione ...
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CHIEREGHIN, Stefano
Rosanna Pavan Cipollone
Nacque a Chioggia (Venezia) l'8 giugno 1745 da Fortunato e da Maria Annunciata Bullo. Frequentò il collegio militare di Verona, e poi le università di Padova [...] francese L.-A.-G. Bosc di promuovere la pubblicazione in Francia, fu fatta acquistare dall'imperatore FrancescoI d'Austria su suggerimento di F. Zantedeschi, per destinarla al liceo convitto di S. Caterina di Venezia (oggi liceo "Foscarini") che ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. I cabinets
Krzysztof Pomian
I cabinets
Dal XVI al XVIII sec., il cultore di storia naturale esercita la sua attività generalmente in un cabinet, [...] di genere analogo. Tra questi i più noti furono quelli allestiti da Ulisse Aldrovandi (1522-1605) a Bologna, da Francesco ).
Lamy 1931: Lamy, Édouard, Les Cabinets d'histoire naturelle en France au XVIIIe siècle et le Cabinet du Roi (1635-1793), Paris ...
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L'Ottocento: biologia. Nuove istituzioni
Annelore Rieke-Müller
Nuove istituzioni
L'istituzionalizzazione delle discipline biologiche nelle università
Nel corso del XIX sec. l'università acquistò un'importanza [...] seguivano strade autonome.
Nell'istituzione di centri di ricerca di grandi dimensioni un ruolo pionieristico fu svolto dai francesi e, in particolare, da François Magendie (1783-1855), attivo al Collège de France, i cui metodi e sistemi sperimentali ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...