GISLENI, Giovanni Battista
Mario Bevilacqua
Figlio di Paolo, nacque a Roma nel 1600. Il luogo e la data di nascita, riportati da Pascoli (1730-36: ed. critica, 1992, p. 998), primo e unico biografo [...] Lipsia, in Olanda, ed in Francia per due eccellenti intagliatori per farne i rami, e stamparli" (ibid.).
di M. Fagiolo, Roma 1987, p. 181; M. Karpowicz, G.B. G. iFrancesco de Rosii: Z dziejów wspólpracy archityekta i rzezbiarza (G.B. G. e Francesco ...
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DE CASTILLIA, Gaetano
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Milano il 28 ott. 1794 da Giorgio, titolare d'un affermato studio notarile, e da Erminia Alciati, quarto di cinque fratelli. Dopo i primi studi nel [...] Francesco e l'ascesa al trono di Ferdinando Ii condannati ottennero, con una risoluzione sovrana del 4 marzo 1835, diFrancia col Confalonieri e un altro in Inghilterra (fu allora che conobbe il Mazzini il quale, pur nella divergenza di vedute ...
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BARTOLOZZI, Francesco
Alfredo Petrucci
Nacque a Firenze il 25 sett. 1728 da Gaetano, pistoiese, e da Maddalena Pieri. Suo padre, che aveva bottega di orefice sul Ponte Vecchio, pensava di fame senz'altro [...] ag. 1748 partì per Venezia, centro fra i più reputati d'Europa di produzione e di diffusione della stampa incisa. Giuseppe Wagner lo ospitò Francesco Domenico, gli fece da testimone.
La figura del B. incisore, per quanto suscettibile di ulteriori ...
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PAMPHILI, Camillo
Benedetta Borello
PAMPHILI, Camillo. – Figlio secondogenito di Pamphilio e di Olimpia Maidalchini, nacque il 21 febbraio 1622 a Napoli, dove lo zio Giovanni Battista (futuro papa Innocenzo [...] devozionale e giuridico, c’era una vasta sezione di geografia e di letteratura di viaggio.
Nel 1651 i Pamphili acquistarono da Francesco Barberini per 687.298 scudi il feudo di Valmontone, insieme a quelli di Lugnano e Montelanico e ai castelli ...
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ALBERGATI CAPACELLI, Francesco
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 19 apr. 1728 dal marchese Luigi e da Eleonora Bentivoglio d'Aragona. Sebbene appartenesse ad una delle più nobili famiglie bolognesi, [...] che importavano in Italia dalla Francia temi e battaglieri propositi. S'intende bene che il suo idolo doveva essere Goldoni.
Con i larghissimi mezzi di cui disponeva l'A. fece costruire nella propria sontuosa villa di Zola, presso Bologna, un teatro ...
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POMBA, Giuseppe
Maria Iolanda Palazzolo
POMBA, Giuseppe. – Nacque a Torino il 4 febbraio 1795 da Giovanni e da Carlotta Boma, unico maschio sopravvissuto di quattro figli.
Il padre possedeva una modesta [...] romanzo diFrancesco Domenico Guerrazzi L’Assedio di Firenze, guardato con sospetto da tutti i governi; maschio Cesare a continuare il suo impegno, l’editore fece venire dalla Francia il cugino Luigi Pomba, al quale diede in sposa la figlia ...
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Nato a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa e Carrara, il 4 nov. 1884 da Francesco e da Valeria Ricci, fu fratello minore di Alceste, nonché suo seguace e collaboratore nelle complesse [...] milanese Sindacalismo fu uno degli strumenti di questa confusa operazione). Allorché i fascisti - aprile 1923 - devastarono la C.d.L. di Parma, essi furono costretti ad abbandonare la città e si trasferirono in Francia.
In un primo tempo il D ...
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LACAITA, Giacomo Filippo
Giuseppina Lupi
Nacque a Manduria, presso Taranto, il 4 ott. 1813 da Diego Nicola e da Agata Conte, vedova Lopiccoli, sposata nel 1808. Grazie alle rendite di piccole proprietà [...] personaggi eminenti italiani, a cura di A. Omodeo, Bari 1937, ad ind.; Carteggi di Camillo di Cavour. Cavour e l'Inghilterra, del Risorgimento italiano, I (1914), pp. 80-98; R. Cotugno, Francia e Inghilterra nei rapporti con Francesco II e Garibaldi ...
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Figlio di Lorenzo e di Reginalda Pallini, nacque il 3 febbr. 1812 a Civitavecchia, presso Roma, e fu battezzato con il nome diFrancesco, assumendo quello di Alberto, in onore di s. Alberto Magno, al momento [...] 1864, in Austria, Germania, Belgio, Gran Bretagna e Francia, concluso a La Spezia dove era stato ricevuto a bordo sempre grazie a un intervento esterno - stavolta quello di Umberto I che sottoscrisse direttamente 200 copie e ne fece sottoscrivere ...
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PILATI, Carlantonio
Serena Luzzi
PILATI, Carlantonio. – Nacque il 29 dicembre 1733 a Tassullo, in Val di Non, nel Principato vescovile di Trento. Il padre, Giovanni Nicola, era un notaio di modeste [...] 1767) era a Trento; pochi e brevi i viaggi (nel 1763 a Salisburgo e Passau; il frate trentino Giovanni di Dio (Francesco Staidel) Judicium de duobus di Pilati, come ha suggerito Franco Venturi, è quello di un riformatore asburgico, ma soprattutto di ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...