FARNESE, Odoardo
Roberto Zapperi
Nacque a Parma l'8 dic. 1573, da Alessandro - poi duca di Parma e Piacenza - e da Maria di Portogallo.
Era il terzogenito, dopo Margherita e Ranuccio, che succederà [...] di Roma, quando i Colonna avevano dato man forte agli Spagnoli contro un altro papa Clemente, assicurò la protezione della Francia Robertson
Bibl.: A. Ronchini, Francesco e Simone Moschini, in Atti e mem. delle R. Deput. di storia patria per le prov. ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] e fusi probabilmente dal Guidi.
Di qualsiasi lavoro ricevesse l'incarico, l'A. operava in Roma e da Roma contentava i lontani committenti; nel 1648, dopo qualche incertezza, rifiutò perfino l'invito in Francia fattogli dal cardinale Mazzarino, per ...
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ESTE, Ippolito d'
Lucy Byatt
Nacque a Ferrara il 20 marzo (novembre?) 1479, terzogenito del duca Ercole I d'Este e di Eleonora d'Aragona. All'età di tre anni gli venne conferita in commendam l'abbazia [...] " e per il suo portare i capelli più lunghi di quanto non volesse la moda. Dopo il trattato di Blois tra Francia e Spagna, l'E. mandò del Ducato costituiva una continua minaccia. La successione diFrancesco 1 nel dicembre del 1514, seguita l'anno ...
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AZEGLIO, Massimo Taparelli d'
Walter Maturi
Nacque a Torino il 24 ott. 1798. Il padre, marchese Cesare, fu uno dei più cospicui rappresentanti del cattolicesimo subalpino della Restaurazione; la madre, [...] I reazionari subalpini, per opera del Solaro, tentarono di far espellere l'A. da Torino, ma non vi riuscirono. L'A. si sforzò di far dichiarare francamente è la seconda interpretazione, che ebbe in Francesco De Sanctis il più vigoroso sostenitore e ...
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ACCURSIO (Accorso), Mariangelo
Augusto Campana
Nato ad Aquila, come sembra, nel 1489 da Giovan Francesco, cancelliere del Comune aquilano, e da una Tebaldeschi di Norcia. Anche il padre non era aquilano [...] Francesco Albertini; in ogni caso proseguita su altro piano e forse ampliata dopo la morte dell'Albertini da uno o più collaboratori. I in Germania e Francia nel 1525; in Spagna 1525-29, con i suoi padroni al seguito della corte imperiale di Carlo V, ...
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GIOVANNI Bosco, santo
Pietro Stella
Stando ai propri ricordi personali G. nacque il 15 ag. 1815, festa religiosa dell'Assunta e perciò beneaugurante secondo la mentalità ecclesiastica; stando ai registri [...] i suoi progetti. Il 18 dic. 1859 con altri diciotto ecclesiastici e laici diede inizio ufficiale alla Società di S. Francescodi Marsiglia (1878), Saint-Cyr (1880), Parigi (1884) in Francia; Utrera (1880), Barcellona-Sarriá (1884) in Spagna; Battersea ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] era derivata, dalla Consolatio philosophiae di Boezio al Secretum diFrancesco Petrarca. Si aggiunga che la i tempi favolosi precedenti alla conquista normanna. Si trattava di una revanche nazionale che si verificava collateralmente anche in Francia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ernesto Buonaiuti
Giacomo Losito
Precoce cultore degli studi storico-filosofici sviluppati all’estero, partecipe indagatore della realtà socioreligiosa contemporanea e prete in conflitto con la sua [...] di morte, alla vigilia della Pasqua del 1946, giunse il suo deciso rifiuto della riconciliazione finale, propostagli dal cardinale Francescodi quello stesso anno fu pubblicata sul quindicinale «Mercure de France l’epoca in cui i popoli europei si ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio diFrancesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] i fraticelli attribuito a Giacomo della Marca., il cui contenuto ostacolava il processo di canonizzazione di quel francescano 'avversario (il che gli mise contro altri gesuiti in Francia e in Italia), senza concedergli alcuna attenuante. Ottenne così ...
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BOLLÈA, Giovanni
Matteo Fiorani
Nacque a Cigliano, in provincia di Vercelli, il 5 dicembre 1913 da Gelsomino e da Rosa Gaida.
Il padre, già emigrato negli Stati Uniti nel 1904 ma costretto a tornare [...] finita, il 4 novembre 1945), la moglie e i suoceri Ernesto Jesi e Pia Volterra. Il 10 Fellini, Francesco Rosi e altri.
L’Istituto di neuropsichiatria di Messina per la prima cattedra italiana di neuropsichiatria infantile, vinta da Franco De Franco. ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...