DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] dove il Sassetti ebbe occasione di fermarsi durante i suoi frequenti viaggi in Francia.
Il D. effettuò anche costituito dalla sua opera di copista di codici destinati in particolare alle biblioteche diFrancesco Sassetti e di Mattia Corvino. Questi ...
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CECCHINI, Pier maria
Ferdinando Taviani
Nacque a Ferrara il 14 maggio 1563. Fu uno dei più eminenti attori di professione del suo tempo. Particolarmente noto per il tipo comico di Fritellino che era [...] Francia, erano sorti i soliti contrasti fra i comici più prestigiosi, il C., Orsola, G. B. Andreini, Virginia, il vecchio Martinelli e Francesco Gabrielli. Il C. scrive a Francesco fino a noi è ancora al duca di Mantova. due anni dopo il saccheggio, ...
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CONTILE, Luca
Claudio Mutini
Nacque a Cetona (Siena) nel 1505 da famiglia forse non nobile, ma agiata e notevolmente stimata.
Lo stesso C. fornisce importanti ragguagli circa la sua famiglia nel Ragionamento [...] , Girolamo Muzio e, tramite quest'ultimo, Giulio Camillo. Questi era di recente tornato dalla Francia ed era in auge per l'idea di quel famoso "teatro" che aveva interessato FrancescoI e sembrava ora affascinare Alfonso d'Avalos. D'altro canto la ...
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CASTELLESI, Adriano (Adriano da Corneto)
Gigliola Fragnito
Nacque a Corneto (od. Tarquinia) intorno al 1461 se, come pare, nel sett. 1503, al conclave che elesse Pio III aveva 42 anni (Sanuto, V, col. [...] al progetto di alleanza con i Francesi, il C. accompagnò a Bologna il pontefice che doveva incontrarsi con FrancescoI. Nel gli interventi dell'imperatore e del re diFrancia su Leone X a favore del C., né i colloqui avuti dall'oratore veneziano in ...
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CONTI, Antonio (Schinella)
Giovanna Gronda
Nacque a Padova il 22 genn. 1677 secondogenito di Pio e di Lucrezia Nani, nobili veneti. Il padre discendeva per via femminile da Sperone Speroni e ne lasciò [...] in cui il medico ferrarese Francesco Nigrisoli sosteneva, sul modello delle forze plastiche di Le Clerc, una teoria della desiderio di approfondire i termini filosofici di questo problema, il C. abbia lasciato nel 1713 l'Italia diretto in Francia.
A ...
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COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] lusso ed ai costumi più liberi della corte diFrancia e innamorata del principe Carlo di Lorena (il futuro Carlo V), dimostrò della successione toscana. Né i matrimoni di Ferdinando e di Gian Gastone, né quello tardivo diFrancesco Maria, che C. ...
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CICOGNARA, Francesco Leopoldo
Gian Domenico Romanelli
Nato il 26 nov. 1767 a Ferrara dal conte Filippo e da Luigia Gaddi di Forlì, studiò inizialmente a Modena - fra il 1776 e il 1785 - presso il Collegio [...] , era tuttavia presente sulla scena culturale: partecipò al dibattito su un monumento a FrancescoI per la erezione di Venezia a porto franco, mantenne intensi rapporti epistolari, redasse articoli per l'Antologia, ricevette studiosi e letterati ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Cesare Balbo
Maria Fubini Leuzzi
Tra le figure più note del 19° sec. in Italia, Cesare Balbo si distingue per la complessa personalità, poco riducibile a schemi: protagonista del Risorgimento, provvisto [...] condanna dei papi che, primi, chiamarono iFranchi a invadere l’Italia. Al pari di Niccolò Machiavelli, Balbo disapprova la servitù più distaccata e critica trova ormai superata la prospettiva diFrancesco De Sanctis, ripresa da Benedetto Croce, che, ...
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Figlio di Marco e di una Vermiglia, nacque a Prato probabilmente nel 1335. Fu il fondatore di un grande sistema di aziende il cui archivio ci è pervenuto praticamente integro; depositato presso la Sezione [...] di ospitalità, come per Francesco Gonzaga nel 1392, per l'oratore veneto Leonardo Dandolo nel 1397 e, nel 1410, per Luigi II d'Angiò, che concesse al D. di inserire il giglio diFrancia 71 s.). Il valore di questi beni superava i 10.000 fiorini, a ...
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FILONARDI, Ennio
Rotraud Becker
Nacque nel 1466 nel borgo di Bauco (oggi Boville Ernica, prov. Frosinone).
Nel 1484, sotto Sisto IV, entrò nella Curia romana. Solo sotto Alessandro VI fu nominato vescovo [...] Pace e di ostacolare risolutamente la stipulazione di un'alleanza tra la Confederazione e FrancescoI, ma tutti i tredici Cantoni approvarono il 29 nov. 1516 il trattato di pace con la Francia.
La situazione si fece difficile per i nunzi quando ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...