BONGHI, Ruggiero
Pietro Scoppola
Nacque a Napoli il 21 marzo 1826 da Luigi, avvocato di origine bergamasca, e da Carolina de Curtis. Morto il padre nel 1836, il B. fu educato dal nonno materno Clemente [...] Francesco D'Ovidio lo avvicinò a Cicerone, ma che lo ha fatto anche giudicare un sofista per la capacità di sostenere tesi opposteuna certa superficialità e volubilità d'interessi che lo portò ad abbandonare i quale invitava la Francia a migliorare le ...
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GUGLIELMO Gonzaga, duca di Mantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Paola Besutti
Secondogenito di Federico II, primo duca di Mantova, e di Margherita Paleologo, marchesa del Monferrato, nacque a [...] i Francesi con un colpo di mano si impadronirono di Casale, mantenendone il governo in nome del re diFrancia fino alla pace di Cateau-Cambrésis (1559). Già prima della conclusione di spagnolo di Milano, il marchese di Pescara Francesco Ferdinando d ...
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GADDA, Carlo Emilio
Giorgio Patrizi
Nacque a Milano il 14 nov. 1893 da una famiglia originaria di Fagnano Olona, presso Varese.
Il padre, Francesco Ippolito, fratello di un ministro dei Lavori pubblici [...] familiari.
Quando Francesco Ippolito morì, nel 1909, toccò ad Adele affrontare sacrifici per mantenere i figli agli studi totalmente. Strettamente collegati al lavoro radiofonico sono I Luigi diFrancia, composto nel 1950 (Milano 1964): medaglioni ...
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COLONNA, Vittoria
Giorgio Patrizi
COLONNA, Vittoria. - Nacque a Marino nell'anno 1490 da Fabrizio e Agnese di Montefeltro, figlia di Federico, duca di Urbino. Fabrizio, allora il maggiore rappresentante [...] la C. a FrancescoI, affermando che nei sonetti era possibile ravvisare idee contrarie alla fede. Ma l'accusa cade nel vuoto grazie al prestigio che la marchesa di Pescara aveva conquistato anche dinanzi al re diFrancia.
Nel frattempo si erano ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Marsilio da Padova
Gregorio Piaia
Sarebbe oggi ingenuo non riconoscere il sovraccarico teorico e ideologico cui le dottrine di Marsilio furono sottoposte nel secondo Ottocento e in buona parte del Novecento, [...] diFrancia, per proporgli di assumere la guida della lega ghibellina di Matteo I Visconti e Cangrande I Della Scala). Scritto in appoggio alla causa di del tempo (si pensi a Dante Alighieri, a Francesco Petrarca o a santa Caterina da Siena). Per ...
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Annibale della Genga nacque a Genga, nel distretto e diocesi di Fabriano, il 2 ag. 1760. Figlio del conte Ilario e della contessa Maria Luigia Periberti, la cui famiglia era originaria di Matelica, apparteneva [...] di rado incontrava l'opposizione di altri esponenti della Curia: taluni, come il cardinale Giovan Francesco Albani outre-tombe, a cura di E. Biré, I-VI, Paris s.d., ad ind.; L. Lambruschini, La mia nunziatura diFrancia, a cura di P. Pirri, Bologna ...
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FACIO, Bartolomeo
Paolo Viti
Figlio di Paolino, nacque a La Spezia, probabilmente prima del 1405, e comunque non oltre il 1410.
La sua famiglia, originaria di Fabiano (una frazione poco lontana dalla [...] , presumibilmente su segnalazione di Guarino stesso, come pedagogo dal doge Francesco Foscari; doveva essere già di un re d'Inghilterra sposa del delfino diFrancia, finché i rispettivi regni diFrancia e di Inghilterra verranno da essi divisi fra i ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] in Francia. Dal nuovo regime il F. fu nominato tra i primi membri della Commissione generale consultiva di belle 'imperatore FrancescoI durante la visita da questo compiuta a Roma (2 apr.-11 giugno 1819).
Nello stesso anno il F. stilò il testo di un ...
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MANGIAROTTI, Dario e Edoardo
Fabrizio Orsini
Unigenito di Giuseppe e Alessandrina Oggionni, Dario – nato a Milano il 18 dicembre 1915 – crebbe con la famiglia che il padre formò con Rosetta Pirola [...] Pessina, figlio di Carlo, Renzo Nostini, Francesco Visconti di Vercelli e infine i due Nostini, Di Rosa e Mangiarotti. Battuti Belgio e Stati Uniti l'incontro con la Francia finì in parità e grazie a due sole stoccate di vantaggio, la Francia ...
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Gregorio XII
Gherardo Ortalli
Angelo Correr, appartenente al patriziato veneziano, figlio di Niccolò di Pietro e di una Polissena di cui non si conosce la famiglia, si ritiene solitamente nato verso [...] obbedienza avignonese preoccupava gli avversari del re diFrancia: l'Ungheria, la stessa Venezia, soprattutto Ladislao di Napoli. Da parte loro i parenti e tutti i beneficiati di G. temevano conseguenze sfavorevoli rispetto a quanto stavano ottenendo ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...