CROCE (Croci, dalla Croce), Baldassarre (Baldassarino)
Laura Possanzini
Figlio di Arcangelo, nacque a Bologna (Baglione, 1642, p. 297) nel 1558. La prima notizia sicura si riferisce alla sua presenza [...] s.). Nel 1599 lavorò per i gesuiti nella chiesa del Gesù, dove affrescò con i Quattrodottori della Chiesa, i Quattro evangelisti, Angeli oranti e Teste di cherubini la volta e la cupoletta della cappella di S. Francesco d'Assisi oggi del Sacro Cuore ...
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COLLINO (Collini), Ignazio e Filippo
Michela Di Macco
Ignazio nacque, a Torino il 26 ag. 1724da Giovanni Lorenzo e da Rosa Maria Damè. Il 26 febbr. 1772sposò Monaca Bert dalla quale ebbe otto figli, [...] anche i putti e fregi "prima maniera" (come li definisce il de Conti, 1794), eseguiti per l'altare maggiore di S. Francesco a C. Gazzera, Lettera... al conte Giuseppe Franchidi Pont intorno alle opere di pitt. e di scult. esposte nel Pal. della R ...
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ERRI (de heris, de leher, delero, del R)
Andrea De Marchi
Nella famiglia degli E., attestata a Modena a partire dal '300, il primo ad esercitare la pittura fu Bartolomeo, figlio del maestro di legname [...] , p. 12), che sarebbe stato allievo diFrancescoFrancia e Lorenzo Costa (C. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 56).
Nella Galleria Estense di Modena si conserva una copia del S. Giovannino di Raffaello, già nella chiesa dei Ss ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] confronti tra le malinconiche figure di M. Kisling e i ritratti della madre del L., o tra le marine dipinte sulla Costa Azzurra e sull'Adriatico del L. e le spiagge di A. Marquet e di K. Van Dongen.
Ma, soprattutto, la Francia significò per il L. l ...
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LORENZO Veneziano
Giorgio Tagliaferro
Non si hanno notizie documentate che permettano di precisare con certezza l'identità di questo pittore, la cui firma appare su alcuni dipinti datati fra il 1356 [...] dei Mercanti, in Nuovi Studi, VIII (2003), 10, pp. 5-11; Id., in Pinacoteca nazionale di Bologna. Catalogo generale, I, Dal Duecento a FrancescoFrancia, a cura di J. Bentini - G.P. Cammarota - D. Scaglietti Kelescian, Venezia 2004, pp. 154 s.; Id ...
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GIOVANNI AGOSTINO da Lodi (Pseudo Boccaccino)
Lucia Simonetto
Non si conoscono gli estremi biografici di questo pittore originario di Lodi, "filius quondam domini Antonii" (Shell, 1994); ma a giudicare [...] di Giorgione (Natività Allendale, Washington, National Gallery) e diFrancescoFrancia (Francesco 1990), in Id., Dosso Dossi. La pittura a Ferrara negli anni del ducato di Alfonso I, I, Cittadella 1995, pp. 11-14; J. Shell, Pittori in bottega. ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] molto belle furono portate in Francia dal Mondella veronese, e presenza dei familiari del defunto e di alcuni artisti, tra i quali l'orafo incisore G. di Giovanni Battista, anche un suo garzone aiutante, un tal Paolo De Dionisi quondam Francescodi ...
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DELLA VALLE, Filippo
Vernon Hyde Minor
Figlio diFrancesco, nacque a Firenze il 26 dic. 1698. Notizie sul suo apprendistato e sulla sua carriera di scultore sono contenute nelle biografie diFrancesco [...] Francia dal D. (nell'Ottocento fu utilizzato nella decorazione della cappella del castello di P. Chattard, Nuova descrizione del Vaticano..., I, Roma 1763, pp. 46 s., 131, S. Samek Ludovici, Le "Vite" diFrancesco Saverio Baldinucci, II, in Archivi d ...
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LORENZO di Credi (Lorenzo d'Andrea d'Oderigo)
Michele Di Monte
Nacque a Firenze tra il 1456 e il 1460 dall'orafo Andrea d'Oderigo e da una non meglio identificabile monna Lisa.
Non è possibile definire [...] documenti. Quadri di L. di C., Antonio da Crevalcore e di un discepolo del Francia, in Arch. stor. dell'arte, I (1888), p. 278; W. Schmidt, L. di C., in , L. di C., Francescodi Simone Ferrucci(, Firenze 1981, pp. 60-65; F.W. Kent, L. di C., his ...
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MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] ben si attaglia al ruolo di un artista ormai celebre: "È d'aspetto nobile, di costume buonissimo [(] e ritirato, ma però a certi tempi ama la conversatione" (Mancini, I, p. 252).
Nel settembre 1619, il giovanissimo Francesco Furini si trasferì a Roma ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...