DESUBLEO (Desoubleay, Desublei, de Subleo, Sobleo, Sobleau), Michele (Michel), detto Michele Fiammingo
Gabriello Milantoni
Figlio di Giovanni, nacque probabilmente a Maubeuge (oggi Francia, dipartimento [...] per Venezia. Da qui, nell'agosto 1654, inviò alla chiesa di S. Francescodi Sassuolo il S. Francesco in estasi (Pirondini, 1969, pp. 68, 70; Id., e il secondo del 4 ott. 1672 - risulta che i beni che egli possedeva a Maubeuge andavano ai figli delle ...
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CANTONI (Cantone), Simone
Ennio Poleggi
È il rappresentante più noto di una famiglia di architetti, attiva da molte generazioni, che doveva concludere con lui e con il fratello Gaetano la sua discendenza. [...] la sua vera scuola di classicismo fu l'amicizia col napoletano Francesco Lavega.
Insieme i due erano certamente a direttamente dalla Francia dall'architetto lionese E. Petitot, chiamato a dirigere quell'Accademia. Il C. si legò di stretta amicizia ...
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PIFFETTI, Pietro
Daniele Rivoletti
PIFFETTI, Pietro. – Nacque a Torino il 17 agosto 1701, primogenito di Giuseppe Maria, oste, e di Secondina Margherita Damaggio (Cifani - Monetti, 2000, p. 226).
Mancano [...] di minusiere, poi abbandonato per aprire un’osteria (Cifani - Monetti, 2005, p. 23), ed ebanista divenne anche il fratellastro FrancescoFrancia, Piffetti fu incaricato non solo di produrre nuove opere, ma anche e soprattutto di cristallo di rocha». I ...
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CALVI, Iacopo Alessandro, detto il Sordino
Silla Zamboni
Nacque a Bologna il 22 febbr. 1740 da Giuseppe e Rosa Ceneri. Interrotti gli studi primari per una malattia che lo privò dell'udito, fu avviato [...] Francesco Barbieri..., con dedica a Napoleone, Bologna 1808) e del Francia (Memorie della vita e delle opere di F. Raibolini detto il Francia 35, 52); Ibid., Processi verbali dell'Acc. di Belle Arti (ms.), I (1804-09), passim;II(1809-15) passim (alla ...
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GRIFFO (Grifi, Griffi), Francesco (Francesco da Bologna)
Paolo Tinti
Nacque presumibilmente a Bologna verso la metà del XV secolo da Cesare, di professione orefice.
Abbandonata definitivamente nel corso [...] , Note intorno a Francesco Raibolini detto il Francia, Bologna 1880; G. Manzoni, Studii di bibliografia analitica, Bologna Mardersteig, Aldo Manuzio e i caratteri di F. G. da Bologna, in Studi di bibliografia e di storia in onore di T. de Marinis, ...
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FOSCHI, Pier Francesco
Roberto Nuccetelli
Nacque il 2 nov. 1502 a Firenze da Iacopo di Domenico. Le notizie biografiche sono scarse poiché, fin dalla prima edizione delle Vite, il Vasari gli ha riservato [...] nel duomo di Pisa, opera molto tarda di Andrea del Sarto, firmato "Pier Francia", soprannome talvolta i ss. Girolamo e Francesco; nel riquadro di sinistra compare S.Michele arcangelo e in quello di destra l'Arcangelo Raffaeleche accompagna Tobiolo (di ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] e la Francia. Giunto nella 1976, vol. 103, pp. 53-57; T. Reff, The notebooks of Edgar Degas, I, Oxford 1976 A, p. 123; Id., Degas: the artist’s mind, New York New York 1991, pp. 344-346; Francesco Paolo Tosti, a cura di F. Sanvitale, Torino 1991, pp. ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] 1877 sue opere "di ottimo merito" erano "sparse per tutt'Europa", dalla Germania alla Francia, a Londra ( (Siracusa antica…). Nel 1911 il L. partecipò all'Esposizione internazionale di Roma con i dipinti La quiete e L'ora che volge il disio, noti ...
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GRANELLO, Nicola
Gianluca Zanelli
Figlio del pittore Nicolosio e di Margherita, nacque a Genova intorno alla metà del XVI secolo.
La data di nascita dell'artista si deduce dal fatto che nell'aprile [...] proprio al favore riscosso presso i nobili spagnoli da questo gruppo di artisti italiani capeggiato dal pittore Romolo Cincinnato e composto, tra gli altri, oltre che dal G. e dal fratellastro Fabrizio, dai pittori Francesco e Gian Maria da Urbino ...
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TABERNACOLO
C. Pisoni
Edicola chiusa che contiene la pisside (v.), con le Sacre Specie consacrate e non consumate.Il termine t., riferito a uno specifico oggetto atto a conservare il SS. Sacramento, [...] della Tuscia, come quello nella chiesa di S. Francesco a Viterbo (attualmente interrato sotto di B. Montevecchi, S. Vasco Rocca (Dizionari etimologici, 4), I, Firenze 1988, pp. 84-91; J. Foucart-Borville, Les tabernacles eucharistiques dans la France ...
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francesco
francésco agg. e s. m. [dal lat. tardo Franciscus, der. di Francus «franco1»] (pl. m. -chi), ant. – Francese: La terra che fé già la lunga prova E di Franceschi sanguinoso mucchio (Dante); i modi e le cadenze della prosa f. (D’Annunzio)....
franco1
franco1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. tardo Francus, pl. Franci, nome di origine germanica che significava propr. «coraggiosi»] (pl. m. -chi). – 1. agg. Relativo o appartenente ai Franchi, antica popolazione germanica, costituita...