ULLOA CALÀ, Girolamo
Ruggero MOSCATI
Generale e patriota napoletano, nato nel 1810 e morto a Firenze il 10 aprile 1891. Compiuti gli studî alla "Nunziatella" e al Politecnico, nel 1831 fu nominato alfiere [...] di riavvicinarsi ai Borboni. Espulso dalla città, dopo l'annessione, dal luogotenente Cialdini, raggiunse l'ex-re a Roma, senza però prendere parte ai preparativi per la reazione, e rifiutando le onorificenze offertegli da FrancescoI due sistemi di ...
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CUOCO, Vincenzo
Mario Themelly
Nacque a Civitacampomarano (prov. di Campobasso) il 1° ott. 1770 da Colomba de Marinis e da Michelangelo, un avvocato sensibile alla influenza dei lumi.
Nel piccolo comune [...] un allievo del Genovesi, Francesco Maria Pepe, e compì i primi studi di matematica e filosofia sotto la guida di "un uomo dotto e . del suo inserimento nello Stato borbonico. Le biografie sono ricche di aneddoti che rivelano come la malevolenza ...
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URBANO VIII, papa
Georg Lutz
URBANO VIII, papa. – Maffeo Virginio Romolo Barberini nacque il 5 aprile 1568 a Firenze da Antonio e da Camilla Barbadori.
Penultimo di sei fratelli, fu battezzato lo stesso [...] aprile del 1631, tutto il territorio fu integrato nello Stato della Chiesa. I primi due legati, preposti alla Legazione di Urbino ex novo costituita, erano i cardinal nepoti Antonio nel 1631, poi Francesco nel 1633. Quanto a Roma, il titolo onorifico ...
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PIO VII, papa
Philippe Boutry
PIO VII, papa. – Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato [...] pontifici: iBorbone si rifugiarono in Sicilia e il Regno di Napoli fu sottoposto al governo di Giuseppe Bonaparte a Parigi l’arciduchessa Maria Luisa, figlia dell’imperatore Francesco II, dopo che il precedente matrimonio con la sterile Giuseppina ...
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BENEDETTO XIII, papa
Gaspare De Caro
Pierfrancesco Orsini nacque a Gravina il 2 febbr. 1650, secondo i calcoli del Vignato, mentre la maggior parte dei biografi lo dice nato nel 1649. Era figlio primogenito [...] i voti dei cardinali borbonici e di quelli asburgici, fu eletto il 29 maggio 1724 e assunse il nome di Benedetto XIII.
Grandi erano i aveva cercato di avviare trattative per un accordo con la corte sarda, inviando a Torino il francescano Tommaso da ...
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COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] il perdono per l'opera svolta contro iBorboni. Di contro, i negoziatori parvero curarsi poco degli interessi della dello stipendio, specialmente dopo l'ascesa al trono diFrancescoI, che era stato vicario nel nonimestre costituzionale; da ...
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DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] 488v e s.d., c. 493v). La rottura con i "moderni" era definitiva e Celestino Galiani comunicò a G. 1734, di Carlo diBorbone ed il successivo decennio di politica assolutistica 277-410), scritta per suggerimento diFrancesco Ventura, uno degli ultimi ...
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CIBO, Innocenzo
Franca Petrucci
Primogenito diFrancesco detto Franceschetto, figlio di papa Innocenzo VIII, e di Maddalena, figlia. di Lorenzo de' Medici, nacque a Firenze il 25 agosto del 1491. Fin [...] il C. quale ostaggio, il legato inviò il suo auditore, Francesco Casati, nella città felsinea, ad informare ed a rassicurare i Bolognesi. Intanto l'avanzata degli Spagnoli di Carlo diBorbone e dei lanzichenecchi del Frundsberg, che si avviavano a ...
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Equitazione
Caterina Vagnozzi
La storia
Testimonianze sulle origini di allenamento e addestramento
Nel 1834 il giovane archeologo francese Charles Texier scoprì presso Boõazköy, sull'altopiano dell'Anatolia [...] i padroni di casa e i francesi che avrebbe caratterizzato, sino ai giorni nostri, il concorso romano.
La sede di piazza di Siena si confermò definitivamente solo alla terza edizione (1928), grazie all'interessamento del nuovo governatore, Francesco ...
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Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] di Toscana, e sua moglie, Maria Luisa diBorbone. Ma le due parti che si affronteranno non saranno Castellani e Nicolotti, ma i «Cavalieri di Mezzogiorno» e quelli di , Les fêtes, pp. 68-69; Giovanni Francesco Gemelli Careri, Viaggi per l’Europa, in ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...