Nacque a Valladolid il 21 maggio 1527 da Carlo V d'Asburgo e da Elisabetta di Portogallo. Fu battezzato il 5 giugno, e gli fu dato il nome del nonno paterno: ma, a differenza di Filippo il Bello, fiammingo [...] di assicurare un trono al figlio, mandò nelle Fiandre, nel 1582, Francesco duca di Alençon di Enrico III il cardinale diBorbone, e infine, alla morte del Borbone, tentò di far valere i diritti al trono di Isabella, figlia sua e di Elisabetta di ...
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TIVOLI (lat. Tibur; A. T., 24-25-26 bis)
Roberto ALMAGIA
Gioacchino MANCINI
Vincenzo GOLZIO -Vincenzo PACIFICI
Roberto CAGGIANO
Antichissima città del Lazio, situata su un ripiano (175-230 m.) calcareo, [...] di Carlo III diBorbone, che, dopo la conquista di Napoli, ordinò al Vanvitelli di ispirarsi alla villa di Tivoli per la sua reggia diI Cipressi di Villa d'Este e Le fontane di Villa d'Este, ed è probabile che frequentando la chiesa di S. Francesco, ...
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Il Dizionario del Tommaseo lo definisce "l'arte di muovere ordinatamente il corpo con gesti e attitudini eseguite a passi misurati e regolati secondo il tempo dell'armonia". Sinonimo dunque di danza, che [...] poiché gli attori in esso fanno "i passi e i gesti nel modo che l'oratione di rappresentazione pubblica. Il Ballet comique de la Reine ebbe luogo nella sala diBorbone dalla maschera gialla diFrancesco Santoliquido, La Torre rossa di Guido Sommi ...
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GUGLIELMO I principe d'Orange, conte di Nassau, detto il Taciturno
Adriano H. Luijdjens
Nacque il 24 aprile 1533, primogenito di Guglielmo di Nassau-Dillenburg e di Giuliana di Stolberg, nel castello [...] diBorbone, imparentata a Enrico III di Francia, dall'assemblea fu nominato nuovameme statolder diFrancesco d'Angiò. Non si aspettava certo molto da questo duca; ma sperava di 1873; F. Rachfahl, Wilhelm von Oranien, I-II, Halle 1906-1908, II, L'Aia ...
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Piccola città della Campania, posta a 4 miglia ad oriente di Napoli, lungo le basse pendici del Vesuvio che in quel luogo formava un piccolo promontorio eminente sulla linea del litorale, delimitato, ai [...] grandi ville borbonichedi Portici e della Favorita. Sebbene annoverata da Cicerone (De lege agr., II, 35, 96) fra i più importanti dello stesso Alcubierre, e poi, nell'ultimo anno, Francesco La Vega. Lo scavo si praticò per cunicoli sotterranei ...
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Le origini dell'odierna Caserta (il nome deriverebbe da Casa hirta "Casa erta") vanno ricercate in una borgata che sorge a NE. della città, e a circa 7 km. di distanza, cioè nella piccola borgata di Casertavecchia, [...] di Puglia. E se la reggia di Carlo diBorbone e la predilezione che ebbero per Caserta iBorboni (che le procurò l'appellativo di Versailles di simmetrico diFrancesco della Ratta, conte di Caserta, è dello stesso stile, ma in pietra e si avvicina di ...
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Uomo politico tedesco, nato il 29 novembre 1856 a Hohenfinow, nella marca di Brandeburgo. Compiuti gli studî giuridici, fu nel 1885 assessore di governo a Potsdam, poi consigliere (Landrath) a Ober-Barnim, [...] Francesco Ferdinando, e seguì ciecamente gli Stati maggiori dell'esercito e della marina nel ritenere inevitabile, anzi doverosa per la Germania la mobilitazione generale dopo quella parziale della Russia verso i principe Sisto diBorbone. Da quel ...
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. Celebre famiglia italiana, investita di dignità sovrana a partire dal 1545, anno in cui Pier Luigi Farnese, figlio di papa Paolo III, fu investito dal padre del ducato di Parma e Piacenza. Le origini [...] cattoliche dei Paesi Bassi. Solo nel sec. XVII i duchi di Parma tornarono a schierarsi in generale dalla parte della Francia Francesco e Antonio: quando questi, divenuta la nipote Elisabetta Farnese sposa di Filippo V diBorbone duca d'Angiò e re di ...
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Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, ultimo re della stirpe dei Valois, nacque il 19 settembre 1551. L'ingegno penetrante, la vasta cultura, la parola calda e illuminata dal fine sorriso gli procurarono [...] della vita francese Enrico di Navarra. I cattolici opposero all'eretico il duca di Guisa; e il 31 dicembre 1584 due ambasciatori del re di Spagna, il rappresentante del cardinale diBorbone, del duca di Guisa e del duca di Mayenne concludevano il ...
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Significa ora il finimento completo del cavallo da sella, e significò in passato la sua completa armatura acconciata in modo da difenderlo tutto.
Se l'uso delle briglie e del morso va certamente riportato [...] Lazzaro Vasari, Timoteo Viti e Girolamo Genga, i quali insieme dipinsero per il re di Francia alcune "barde di cavalli ornate con animali ribelli che pareva ai riguardanti che havessino movimento e vita"; e Francesco Francia che dipinse per il duca d ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...