La propagazione. - Nell'esortare Calvino (v.) a tornare a Ginevra, il 1541, i pastori di Zurigo insistevano sui vantaggi che la predicazione di lui avrebbe portato alla causa della Riforma, proprio per [...] , editto regio con cui si proibisce la lettura dell'Institutio Christianae religionis di Calvino; nel 1544 FrancescoI dà il suo assenso ad una sentenza del parlamento di Aix, che condanna allo sterminio gli eretici. Sotto Enrico II la persecuzione ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] Giovanni Senzaterra suo vassallo, in pena dell'assassinio del nipote Arturo; così FrancescoI occupò il Borbonese, l'Alvernia e altri grandi feudi quando il connestabile diBorbone passò a Carlo V. Altri territorî decaddero alla corona, perché le ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] papa Leone X. La vittoria di Marignano (1515) provoca la cessione a FrancescoI, da parte del papa, di Piacenza e Parma. Il la città. Dopo Novara riprende il governo Carlo III diBorbone, figlio di Carlo II. La reazione trionfa, specie dopo l' ...
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Le origini. - Le origini degli A., che hanno preso il nome definitivo da un loro castello situato in Svizzera sul fiume Aar (il castello di Habichtsburg, donde Hapsburg e Habsburg), non sono molto chiare. [...] ciò fu realizzato non da Giuseppe I, ma da Carlo VI, suo diBorbone (il futuro Carlo III di Napoli e poi di Spagna). La Francia a sua volta, intervenendo nella guerra di successione polacca (1733-38), prese possesso della Lorena, cacciandone Francesco ...
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MESSINA (gr. Ζάγκλη; Μεσσάνα; lat. Messana; A. T., 27-28-29)
Giuseppe CARACI
Guido LIBERTINI
Enrico MAUCERI
Guido LIBERTINI
Nino CORTESE
Tammaro DE MARINIS
Giuseppe CARACI
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Città della Sicilia [...] figlia e dei suoi nipoti, molto si preoccupasse di riorganizzare la vita economica dei suoi vastissimi dominî, pur tuttavia, i suoi progetti non ebbero esecuzione. Poi, con Carlo diBorbone si ebbe la restituzione al porto delle sue vecchie franchige ...
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Nella sua prima origine, risalente agli albori dell'umanità, è la forma embrionale, rudimentale di guerra, il mezzo brutale a cui ricorre l'individuo isolato contro il suo simile nella lotta per l'esistenza. [...] di far dipendere, da un duello fra due capi, l'esito di una guerra o, comunque, di una contesa fra stati: ed è il caso della celebre sfida lanciata da FrancescoI 1900 J. De Boury, per delega di don Alfonso diBorbone (v. sotto), iniziò il movimento ...
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MARSIGLIA (A. T., 35-36)
André CHOLLEY
Andrée R. SCHNEIDER
Léopold Albert CONSTANS
Gino LUZZATTO
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Città e porto della Francia, sulla costa del Mediterraneo, capoluogo del dipartimento delle Bocche [...] diBorbone al servizio della Spagna, resisté tenacemente per 40 giorni, permettendo a un nuovo esercito del re di accorrere e liberarla. I rinnovati rapporti commerciali tra Francia e Turchia, promossi dalla politica diFrancescoI, giovarono ...
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Arcipelago dell'Oceano Pacifico situato a NE. di Borneo; è compreso fra 4° 40′-21° 10′ di lat. N. e 116° 40′-126° 34′ di long. E. Costituisce un possedimento degli Stati Uniti d'America, retto da un governatore [...] istituiva l'invio periodico di un galeone dal Messico a Manila; e ne profittò nel 1596, Francesco Carletti, il quale, venendo i governatori far esplorare e occupare le Caroline (così chiamate in onore del re). Durante il regno di Filippo V diBorbone ...
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È capoluogo d'uno dei cinque distretti della Provincia renana (Rheinprovinz, provincia della Prussia). Posta a pochi chilometri dal confine belga e olandese, tra la Roer (Ruhr) e la Mosa, in una piccola [...] personalmente lo zar Alessandro, l'imperatore di Austria FrancescoI, il re di Prussia Federico Guglielmo III. I plenipotenziarî furono: il visconte di Castlereagh e il duca di Wellington (comandante il corpo di occupazione), per l'Inghilterra; il ...
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. È un fenomeno, caratteristico di tutti i paesi in determinate fasi di sviluppo sociale e politico, per il quale bande di malfattori riunite e disciplinate sotto l'autorità di un capo, attentano a mano [...] come al sorgere del secolo XIX, Ferdinando IV diBorbone, profugo e sconfitto, aveva incitato e sobillato le turbe plebee contro i novatori giacobini, così, nel 1860, Francesco II, giovandosi di aiuti e complicità varie, italiane ed europee, rinnova ...
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juancarlismo
s. m. Il favore e la considerazione dei quali gode Juan Carlos di Borbone, proclamato re di Spagna il 22 novembre 1975. ◆ Negli ultimi anni, un certo revisionismo di destra aveva riletto in parte il ruolo di Juan Carlos […] Il...
esercito
eṡèrcito (ant. essèrcito) s. m. [dal lat. exercĭtus -us, in origine «esercizio», der. di exercere «esercitare»]. – 1. a. Il complesso delle forze armate di uno stato: l’e. italiano; la formazione di un e.; guidare l’esercito. In senso...