La questione romana
Saretta Marotta
L’eredità defraudata: ecclesiologia e psicologia della fine dello Stato pontificio
Per Pio IX la rinuncia al potere temporale sarebbe stata quasi un’eresia. Egli [...] Pio IX il Regno delleDueSicilie. Inoltre, nella Roma »22. Per parte sua Francesco Crispi, allora ministro degli Interni ultimi cento anni, Torino 1963, pp. 298-301.
47 F. Fonzi, I cattolici e la società italiana dopo l’Unità, Roma 1960, pp. 45- ...
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L'edilizia 'sacra' dalla Restaurazione al XXI secolo. Architettura delle nostalgie
Alberto Cadili
Il quadro preunitario
Il patrimonio ecclesiastico
Al termine dell’età napoleonica l’aspetto della città [...] Questo si manifesta nel Concordato del 1818 con il Regno delledueSicilie, da cui Pio VII ottiene, con limiti, la segnalano piuttosto i templi protestanti: S. Antonio in via Merulana (Luca Carimini, 1884), S. Anselmo (Francesco Vespignani 1892- ...
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Le forme del ministero cristiano alle soglie della secolarizzazione
Gaetano Greco
Premessa
Nel 1860 sui campi di battaglia di Capua e del Gargano si coprì di gloria Atanasio Bracci Cambini da Buti, [...] alla metà del Settecento, ben centotrentuno, cioè idue quinti, si trovavano nel Regno di Napoli3. Nella prima metà dell’Ottocento, in applicazione del concordato di Terracina del 1818, nel Regno delleDueSicilie fu messa in atto un’operazione di ...
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L'Italia di Trento, l'Italia senza Trento
Vincenzo Lavenia
Illiade per le cose di Germania, Italiade
A più di cento anni dalla chiusura del concilio, la città di Trento meritò una descrizione a stampa [...] «a fuggire il lusso, i banchetti, i balli, i dadi, i giochi e qualsiasi altro disordine Concordato del 1818 con il Regno delledueSicilie. Nel 1743 le diocesi del delle donne maritate, in Venetia, appresso gli heredi di Francesco Rampazetto ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] delledueSicilie, dove costituiva una percentuale molto alta della popolazione cittadina. Complessivamente, il 2,87‰ della assistenziale: Francesco II per esempio li chiamava a Caserta per curare i feriti dell’esercito napoletano e dell’esercito ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] importante rappresentante della comunità fu Francesco Crispi, che durante l’esilio dal Regno delleDueSicilie era Roma 2006; G. Panessa, M.T. Lazzarini, La Livorno delle Nazioni. I luoghi della memoria, Livorno 2006.
5 R. D’Antiga, La comunità greco ...
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CARACCIOLO, Landolfo
Marco Palma
Nacque a Napoli, con ogni probabilità nell'ultimo quarto del sec. XIII; apparteneva al ramo Rossi della famiglia Caracciolo. Suo padre Giovanni, creato cavaliere da [...] ; il martirologio francescano lo ricorda come DueSicilie, II, Napoli 1860, p. 505; A. Budinszky, Die Univers. Paris und die Fremden an derselben im Mittelalter, Berlin 1876, p. 195; M. Camera, Mem. stor. dipl. dell'antica città e ducato di Amalfi, I ...
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GRASSELLINI, Gaspare
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Palermo il 19 genn. 1796 da Domenico, alto magistrato e poi presidente onorario del Real Patrimonio, e da Silvia Compagnone. Di famiglia appartenente [...] dimostrato quando era stato incaricato di commemorare ufficialmente, davanti al papa, FrancescoI di Borbone re delleDueSicilie (Laudatio funebris in Franciscum I Utriusque Siciliae regem habita in sacello Quirinali idibus aprilis an. 1831, Romae ...
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FORGES DAVANZATI, Domenico
Toni Iermano
Nacque a Palo del Colle, nella terra di Bari, il 3 nov. 1742 da Michele e Camilla Vernaleone. Rimasto orfano di madre in tenera età, fu affidato alle cure e alla [...] primogenito di sua altezza reale il principe di Asturia (ibid. 1771); Genediaco per la nascita della real primogenita della maestà di Ferdinando IV re delledueSicilie (ibid. 1772).
In questi anni il F., che nel frattempo era assurto alla dignità di ...
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ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] dueSicilie dal regnante Sommo Pontefice Pio VII per mezzo dei suoi brevi apostolici "Catholicae Fidei" e "Per alias", segn. 38 H. 3, cod. 2173; un frammento è segnato 38. H. 4, cod. 2174.
Fonti e Bibl.: Oltre i citati mss. della Corsiniana, altra ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...