FEDERICO III (II) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria)
Salvatore Fodale
Nacque il 13 dic. 1273 (o 1274) nelle terre della Corona d'Aragona dall'infante Pietro d'Aragona, il futuro re Pietro III, e da [...] vincoli naturali esistenti, chiese quindi ai cavalieri delle compagnie aragonesi intenzionati a restare in Sicilia di passare al suo servizio, e non a quello angioino. A fine anno 1299 la ripresa delle relazioni tra idue re era al punto che F. III ...
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Palermo
Vincenzo D'Alessandro
La Palermo conosciuta da Federico nella sua infanzia era la città descritta, alla fine dell'età normanna, dall'ignoto cronista antisvevo indicato come il cosiddetto Falcando. [...] i latini e i musulmani di Sicilia e una loro comune azione contro l'"innato furore" delle esse quella collocata in mezzo fra le due estreme, preminente per la grandiosità degli iniziò la costruzione della basilica di S. Francesco, che diventò la ...
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Onorio III
Ovidio Capitani
Dal particolare punto di vista in cui ci si vuole collocare, di valutare l'azione e la personalità dei pontefici romani in relazione con la figura e l'opera politica di Federico [...] I, 1893, nrr. 65, 66, 72, 82-87). È pur vero, per quanto concerne la questione dell'unione dell'Impero col Regno di Sicilia, che Federico II gradua iFrancesco, della fictio giuridica, in virtù delladue settimane prima della cerimonia dell' ...
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Puglia
Jean-Marie Martin
Apulia è il nome di una provincia dell'Italia imperiale romana, e designa ancora oggi una regione amministrativa italiana (Puglia) che comprende, fra l'altro, la maggior parte [...] i risultati di tali programmi si innestano sui mutamenti della popolazione, che si possono riassumere in due tendenze. La prima e più importante fu la persistente crescita demografica, in tutto il Regno (salvo forse la Sicilia di Francesco Giunta, ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] storia esterna delle costituzioni del regno di Sicilia promulgate da Federico II, Napoli 1869) e di Francesco Brandileone (Il facendo leva su due diversi princìpi, l'idea di sviluppo e la legge di causalità. Il ricorso a entrambi i princìpi si basava ...
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Il Mediterraneo
Francesco Benigno
Il Mediterraneo non è un’espressione geografica, non indica solo una regione, e meno ancora il mare da cui prende il nome. È invece un’idea evocativa, espressa simbolicamente, [...] due prospettive convivano, che idue Mediterranei, quello «del sole, del mare, dell’arte e del profumo dei gelsomini» e quello della guerra e dello ‘scontro delle Cina in Egitto, da dove arriva nella Sicilia musulmana; in quanto a pomodori, fichi d ...
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GUGLIELMO II d'Altavilla, re di SiciliaFrancesco Panarelli
Terzo figlio maschio di Guglielmo I, re di Sicilia, e di Margherita di Navarra; la data di nascita può essere verosimilmente fissata al mese [...] con espressioni quasi profetiche in merito a un'unione fra Impero e Regno di Sicilia, aggiunge nel Chronicon il testo completo dell'accordo raggiunto.
Idue rappresentanti rientrarono nel Regno per relazionare al sovrano nell'agosto del 1177: il ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] due terre fabbricabili nei pressi del porto per edificarvi delle botteghe ad uso della ), "Archivio Storico Siciliano", ser. III, della Società siciliana per la storia patria I B 25), in Confini dell'umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] della sua politica ecclesiastica nel Regno di Sicilia e appoggiavano la resistenza delle città dell'Italia settentrionale contro i tentativi delldello Studium nel 1239, come testimoniano due lettere col. 1577); Francesco Pipino scrive di lui ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] e fedeltà a lei o al figlio, come re di Sicilia.
D'accordo con i baroni, F. IV accettò le richieste aragonesi, in considerazione della guerra, della ribellione e dell'incognita della sua successione (per la mancanza non solo di discendenti, ma ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...