Figlio (Napoli 1751 - ivi 1825) di re Carlo, salì al trono nel 1759, quando il padre andò a regnare in Spagna, con un Consiglio di reggenza nel quale predominavano D. Cattaneo principe di San Nicandro, [...] ma i supplizi Francesco allorché (1812) gli Inglesi e la nobiltà gli imposero una costituzione. Ripreso il potere in Sicilia (1814), F. riebbe anche il regno di Napoli (1815) in seguito al congresso di Vienna, e creò il regno unico delleDueSicilie ...
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Spedizione garibaldina che, abbattendo il Regno delleDueSicilie, diede la spinta decisiva alla formazione dell’unità d’Italia. Il primo ideatore dell’impresa, F. Crispi, propose la spedizione a G. Garibaldi, [...] campagne. I Mille (esattamente 1084) partirono da Quarto, presso Genova, il 5 maggio 1860 (fig.), su due piroscafi, Sicilia, premen;do però per una sollecita proclamazione dell’annessione al regno di Vittorio Emanuele. Caduta Palermo, re Francesco ...
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Figlia (Madrid 1830 - Parigi 1904) di Ferdinando VII e di Maria Cristina delleDueSicilie. Successe al padre sotto la reggenza della madre (1833) in virtù della prammatica sanzione che abrogava la legge [...] prima guerra carlista conclusasi (1839) con la vittoria delle truppe di I.; dichiarata maggiorenne (1843), sposò (1846), su consiglio della Francia, il cugino don Francesco di Assisi. Di tendenze reazionarie, I. ebbe un regno assai agitato dai moti ...
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Città della Spagna (6.497.124 ab. nel 2018), capitale dello Stato e capoluogo dell’omonima provincia. Situata nella Nuova Castiglia, sorge sulla Meseta, alle pendici meridionali della Sierra de Guadarrama, [...] FrancescoI di Francia (fatto prigioniero nella battaglia di Pavia), sancì la libera comunicazione commerciale tra i sudditi dei due sovrani, la rinuncia di FrancescodelleDueSicilie per Carlo, primogenito di Elisabetta Farnese, e di Parma e della ...
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Famiglia bolognese, forse oriunda dell'Umbria; si elevò dal medio ceto, cui apparteneva, quando Cristoforo (1470-1546) sposò la nobile Angela Marescalchi. Nel 1572 Ugo divenne papa col nome di Gregorio [...] Ravenna; Francesco (1596- I discendenti aggiunsero al cognome B. quello Ludovisi. Filospagnoli, in esilio a Roma durante la dominazione austriaca nel Napoletano (1707-34), riebbero Piombino all'avvento di Carlo di Borbone sul trono delleDueSicilie ...
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Figlia (Palermo 1814 - Orth, Austria Superiore, 1898) del duca di Calabria, poi FrancescoI re delleDueSicilie. Sposò (1833) il granduca Leopoldo II di Toscana; dopo la cacciata del marito dalla Toscana [...] (apr. 1859), visse per lo più in Austria ...
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Figlio (Palermo 1810 - Caserta 1859) di FrancescoI, salì al trono nel 1830. Abile e onesto amministratore, fu gelosissimo dell'indipendenza del regno e finì per giungere a un isolamento internazionale [...] incremento alla marina mercantile, concluse trattati di commercio con varie potenze (1841-45), promosse l'eversione della feudalità in Sicilia (1841); ma represse duramente ogni tentativo liberale. La rivolta di Palermo (12 genn. 1848) lo costrinse ...
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Religiosi appartenenti alla Compagnia di Gesù (Societas Iesu), ordine di chierici regolari fondato da s. Ignazio di Loyola. Gli inizi della Compagnia risalgono al 1534 quando s. Ignazio con P. Fabro, Francesco [...] ministero sacerdotale. I sacerdoti professi D. Laínez (1556-65), poi s. Francesco Borgia (1565-72), indi É. Mercurian, belga della sua storia: scacciata prima dal Portogallo (1759), sciolta in Francia (1764), espulsa dalla Spagna e dalle dueSicilie ...
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Uomo di stato, nato a Ribera (Girgenti) il 4 ottobre 1818 da Tommaso e da Giuseppina Genova, morto a Napoli l'11 agosto 1901. Compiuti i primi studî nel seminario greco-albanese di Palermo, si laureò in [...] 1852, dei quali si conservano quasi unicamente i titoli, e soltanto un frammento, se si deve considerare come una parte di una delle monografie ricordate lo scritto sull'Ordinamemo politico delleDueSicilie, che consegnò all'Annuario del Maestri nel ...
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SICILIA (A. T., 27-28-29)
Attilio MORI
Ramiro FABIANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Biagio PACE
Giovanni PUGLIESE CARRATELLI
Gaetano Mario COLUMBA
Secondina Lorenzina CESANO
Carlo Alfonso NALLINO
Ernesto [...] , smorzava anche gli animi in Sicilia.
Pur non recedendo dalla intrapresa fusione delleDueSicilie, sia Ferdinando I, sia il successore, FrancescoI, non trascurarono le condizioni dell'isola. Fra i provvedimenti intesi a rinnovarvi la pubblica ...
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s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...
cuffariano
agg. Relativo a Salvatore Cuffaro. ◆ Francesco Forgione (Prc): «Le leggi approvate su precari e forestali rappresentano risposte in stile cuffariano ai problemi di due importanti categorie di lavoratori della Sicilia». (Sicilia,...