GIOVANNI da Udine
Luigi Coletti
Pittore, nato a Udine il 15 ottobre 1487 da Francesco Recamador (onde il cognome "Ricamatore" o "dei Ricamatori" ch'egli stesso usò), morto a Roma nel 1564. Il suo maestro, [...] per le bordure degli arazzi di Raffaello. Il Cardinale de' Medici, poi Clemente VII, cominciò a servirsene (1520) per ove s'incontrò col Vasari, fu nominato architetto generale di tutti i pubblici lavori in Udine (1552). Sono del 1555 gli stucchi ...
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GIULIO Romano
Carlo Gamba
Giulio Pippi, detto Giulio Romano, pittore e architetto, figlio di Pietro Pippi; nacque a Roma, secondo il Vasari suo amico, nel 1492, secondo altri computi nel 1499; morì [...] nel 1518 gli faceva condurre in troppo gran parte i quadri commessigli per FrancescoI, e la Favola di Psiche alla Farnesina.
G condurre sui proprî concetti la villa del cardinale Giulio de' Medici sotto Monte Mario, oggi Villa Madama. Sebbene ...
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Nacque a Bologna da Agostino Albani, ricco mercante di seta, e da Elisabetta Torri il 17 marzo 1578. Fanciullo ancora, fu messo alla scuola di Dionigi Calvaert, ov'ebbe carissimo condiscepolo Guido Reni, [...] Verospi a Roma, con Apollo e i cavalli infuriati.
Nel 1614, mortagli la i Quattro elementi, con tale grazia e fantasia d'invenzione, che dové ripeterli altre tre volte per diversi committenti, e fu richiesto anche dal cardinale Gian Carlo de' Medici ...
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Nacque il 4 aprile 1508 a Ferrara, da Alfonso I e da Lucrezia Borgia; successe al padre il 31 ottobre del 1534. Salendo al trono, trovava già in gran parte risolte le questioni più gravi che avevano così [...] Paolo III nel 1543 a Modena, Reggio e Ferrara. Finché visse FrancescoI re di Francia e l'Italia fu quasi tranquilla, E. poté pace separata, E. riuscì a sua volta per opera di Cosimo de'Medici duca di Firenze a concludere la pace con la Spagna il 18 ...
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Nato a Lecce il 27 settembre 1531, da nobile famiglia oriunda di Firenze, morì a Firenze nel 1601. Dopo varie peregrinazioni giovanili, che da Napoli, ov'era stato mandato dal padre a studiare il diritto, [...] , la Vita di Ladislao re di Napoli e la Vita della seconda Giovanna, i Ritratti di Casa Medici, l'Orazione panegirica per Cosimo e quella per Francescode' Medici.
Grandissima fu allora la sua fama. L'Attendolo lo proclamò "principe degli storici ...
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Letterato, nato in Firenze nel 1539, ivi morto il 19 (?) settembre 1589: perché ascritto all'ordine di Santo Stefano, tenne il titolo di cavaliere, che spesso si accompagna al suo cognome. Fin da giovane [...] quattordici edizioni, il S., nel cui sapere e giudizio volle rimettersi il granduca Francescode' Medici, si meritò il biasimo di tutti i dotati di buon gusto e di sano criterio, tra i quali il Foscolo.
Meglio che retore, il S. fu grammatico; e negli ...
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III Primogenito di Ferdinando II de' Medici e sesto granduca di Toscana, nato il 20 dicembre 1639. Educato dalla madre Vittoria della Rovere a un fervido pietismo religioso, ebbe la mala ventura di essere [...] anni (1670) assunto al trono, restò con i tre figli avuti da lei: Ferdinando, Giangastone e si recasse a Firenze. Il fratello Francesco Maria - ultima speranza rimasta a della casa Medici, Livorno 1781, VII-VIII; E. Robiony, Gli ultimi de' Medici e la ...
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Umanista e storico, nacque a Venezia, probabilmente nel 1515. Ordinato sacerdote a Padova, fu precettore di un nobile veneziano; ma la sua indole non era fatta per la vita ecclesiastica, e dal papa ebbe [...] 1562), che si arrestano alla morte di Lorenzo de' Medici. Nella prefazione manifesta il proposito di scrivere in confutazione del Giovio, accusato di aver calunniato i Fiorentini per onorare iMedici. Il Bruto invece si dimostra assai aspro contro ...
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GENTILESCHI LOMI, Orazio
Carlo Gamba
Pittore, nato a Pisa nel 1563 (o 1565), morto a Londra nel 1647 (o 1638). Si formò a Firenze sotto il proprio fratello Aurelio Lomi nella tradizione tecnica del [...] Maria de' Medici (Riposo in Egitto al Louvre, replicato a Vienna), e nel 1626 in Inghilterra presso Carlo I con dalle acque oggi al Prado.
Orazio ebbe tre figli pittori. Di Francesco e di Giulio si sa che nel 1641 passarono da Londra in Portogallo ...
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PONTELLI, Baccio
Giampiero Pucci
Architetto, nato a Firenze, circa il 1450, morto a Urbino presumibilmente subito dopo il 1494. Figlio di un legnaiolo, imparò il disegno e l'arte dell'intarsio nella [...] i documenti pisani; anche se rimanga inverosimile la qualifica di legnaiolo datasi dal maestro nella lettera a Lorenzo de' Medici soprattutto come architetto militare, educato alla scuola di Francesco di Giorgio Martini, per quanto nella chiesetta di ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno del 2016 eppure aspettano ancora l'iscrizione...