Pittore, nato a Genova l'8 maggio 1639, morto a Roma il 2 aprile 1709. In patria scolaro di Luciano Borzone, copiò gli affreschi di Pierin del Vaga nel palazzo Doria; vide e intese le opere lasciate dal [...] s. a.). Bellissimo il ritratto del cardinale Leopoldo de' Medici, agli Uffizî, dipinto verso il 1675 con tecnica Morte di S. Francesco Saverio.
Bibl.: L. Pascoli, Vite de' pittori, scultori, ed architetti moderni, voll. 2, Roma 1730-36, I, pp. 194- ...
Leggi Tutto
Pittore, nacque nel 1423 da un Bartolommeo pecoraio o a Castagno sotto la Falterona donde prese il soprannome o a Corella sopra Dicomano come proverebbe qualche nuovo documento. La tradizione vorrebbe [...] de' Medici proprietario di quei luoghi, nel vedere quel ragazzo ritrarre uomini e animali, lo conducesse a Firenze e lo ponesse a imparare la pittura in bottega di uno fra i e cromatica con l'arte di Piero della Francesca, maggiore di 6 0 7 anni all'A ...
Leggi Tutto
Scultore ed architetto, nato nel 1511 a Settignano (Firenze) da Antonio Ammannati. Rimasto orfano di padre a dodici anni, entrò per campar la vita nella "accademia" di Baccio Bandinelli. Con questo presuntuoso [...] del Bandinelli. L'opera non fu terminata e il granduca Francesco se ne servì per la villa di Pratolino. Nel A. aveva edificato anche i palazzi Negretti e Ruspoli, il cardinale Ferdinando de' Medici sollecitava fin dal 1570 i disegni per una fabbrica ...
Leggi Tutto
Scultore. Nacque a Firenze probabilmente il 7 ottobre 1488 da Michelagnolo di Viviano; morì nel 1560. Il padre (1459-1528), detto da Gaiole, era uno dei migliori orefici di Firenze. Fu allievo del padre [...] FrancescoI; per l'ingresso della villa del cardinale Giulio a Monte Mario (detta in seguito Villa Madama) fece due giganti che oggi sono perduti. Tra il 1527 e il 1530 dovette star lontano da Firenze perché fautore dei Medici da V. de' Rossi) che ...
Leggi Tutto
Nacque da Ercole I e da Leonora d'Aragona, figlia di Ferdinando re di Napoli, il 21 luglio 1476 a Ferrara, successe al padre il 25 gennaio 1505, e morì a Ferrara il 31 ottobre 1534. Sposò in prime nozze, [...] bocca di un leone, e il motto: de manu leonis). Papa Adriano VI, tutto intento L'elezione di Clemente VII (Medici), volto al nepotismo, rigettò il e otteneva per l'figlio Ercole, Renata cognata di FrancescoI e figlia di Luigi XII. Ma l'accordo del ...
Leggi Tutto
Figlio di Enrico II e di Caterina de' Medici, nacque a Fontainebleau il 18 marzo 1554. Cominciò a partecipare alla vita politica nel 1573; e il momento era propizio alla sua smodata ambizione. Gli ugonotti [...] erede presuntivo della corona, si strinsero e i politici e gli ugonotti che, in piena rivolta contro la monarchia, cercavano di legittimare così la propria azione. Solo per la mediazione di Caterina de' Medici si poté conchiudere la pace di Étigny o ...
Leggi Tutto
Nacque il 4 novembre 1448, da Ferdinando e da Isabella di Chiaromonte, allora duchi di Calabria. Ebbe per il primo il titolo di principe di Capua, che poi fu assunto dal primogenito dei principi ereditarî [...] pace Lorenzo de' Medici, che, per conchiuderla, si recò personalmente a Napoli. Nel 1480-81 combatté contro i Turchi maturarono i più gravi avvenimenti. Per ragioni politiche egli aveva sposato nel 1465 Ippolita Maria Sforza, figlia di Francesco duca ...
Leggi Tutto
MINO da Fiesole
Anna Maria Ciaranfi
Scultore, nato a Poppi in Casentino verso il 1430, morto a Firenze nel 1484. Della sua gioventù non sappiamo nulla. Certo venne presto a Firenze e forse ebbe prima [...] critica, sebbene ne presenti assai chiari i caratteri. Accettati, ma però non tutti, sono altri ritratti a mezzo busto: quello di Alessio di Luca (1456, Berlino), di Rinaldo della Luna (1461), di Giovanni e Piero de' Medici (intorno al 1463), di una ...
Leggi Tutto
Nacque, di famiglia fiorentina, a Lamporecchio nel 1497 o '98 e visse i primi vent'anni nel Casentino e a Firenze. Fu protetto dal cardinale Bernardo Dovizi da Bibbiena suo parente, il quale lo mise al [...] in Bologna. Nel 1532 entrò al servizio del cardinale Ippolito de' Medici, dal quale ottenne, l'anno dopo, il canonicato , come quello del malo alloggio, o cose umili (i ghiozzi, le anguille, i cardi, la gelatina), o triste e nocive (la peste ...
Leggi Tutto
, Antonio Averlino o Averulino detto con soprannome umanistico il Filarete, nacque a Firenze da Pietro maestro d'intaglio verso il 1400. Forse prima a Firenze tra gli aiuti del Ghiberti nella porta del [...] di Bassano. D'ora in poi il F. attenderà a lavori, per i quali davvero sarà giustificato l'appellativo di architetto. Raccomandato a Francesco Sforza da Piero de' Medici il suo intervento ai lavori della fronte del castello di Milano, nel 1451 ...
Leggi Tutto
Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno del 2016 eppure aspettano ancora l'iscrizione...