Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] Rodi e Cos, Firenze 1925, nn. 4 e 11, e megio G. De Sanctis, in Riv. di fil., n. s., V (1925), p. 63 passò poi a S. Marco. Cosimo dei Medici è il prototipo del mecenatismo umanistico per in quella di Fontainebleau di FrancescoI, diretta dal Budé e ...
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GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] accordi col nuovo re FrancescoI e, dopo la vittoria ancora il bollettino, ora intitolato L'Accademia medica.
Accademia ligustica di belle arti. - Istituita attribuita la stampa del libretto La raxone de la Pasca e de la Luna e le feste (di cui ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] aspetti differenti che H. Bulle ha così riassunti:
I. Scena del tipo segestano (sec. IV-III a occasione delle nozze di Maria de' Medici; rappresentazione di cui Michelangelo di inaugurazione fu l'Andromeda di Francesco Manelli da Tivoli. Nel seguente ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] finito. Rivisse per opera di Lorenzo de' Medici, che iniziò i lavori per la costruzione del palazzo della di quell'anno l'opera Consilia di Francesco Accolti d'Arezzo, impressa da un tipografo anonimo e i cui tipi non si ritrovano altrove. Dopo ...
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MODA (dal lat. modus "maniera, foggia")
Giovanna Dompè
Usanza passeggiera, soprattutto con riferimento alle acconciature e agli ornamenti, specie femminili. Se tutti i popoli conoscono un costume, cioè [...] come Caterina de' Medici o Beatrice Sforza, per cui disegnava i figurini Leonardo da Vinci, le quali esportavano i modelli di quella banda, resa poi così popolare in Francia sotto FrancescoI dalla Belle Ferronnière e produce, con l'aiuto del trucco ...
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. La storia dell'alchimia, secondo il Kopp, è la storia di un errore umano. Più che d'un errore s'avrebbe a dir d'una colpa se pensiamo a Dante che confina "nell'ultima bolgia delle diece" il condiscepolo [...] Dante era il Petrarca che nel suo scritto De remediis utriusque fortunae affermava altro non essere l un italiano, quello d'Arnaldo di Villanova, medico, astrologo ed alchimista, il quale, dopo Nel 1746 l'imperatore FrancescoI faceva perquisire un ...
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URBINO (A. T., 24-25-26)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Carlo PIETRANGELI
Tammaro DE MARINIS
Giustiniano DEGLI AZZI-VITELLESCHI
Città delle Marche settentrionali, a m. 451 s. m., posta tra il Foglia e [...] II e nipote di Francesco Maria I, tenne infatti il governo del ducato sino al 1621, nel quale anno lo rinunciò al figlio Federico Ubaldo, giovane scostumatissimo, che morì malamente dopo aver avuto dalla moglie Claudia de' Medici la figlia Vittoria ...
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Nato il 27 luglio 1835 a Val di Castello, in quel di Pietrasanta, da Michele, medico di sentimenti liberali, e da Ildegonda Celli, crebbe nella Maremma pisana, a Bolgheri e a Castagneto, educato fortemente [...] unità nazionale, quali Francesco Crispi e Benedetto i venti anni, è un documento d'alto valore. Poco dopo, nel 1858, cominciò, per l'editore Barbèra, la serie dei volumetti nella collezione Diamante (Alfieri, Tassoni, Parini, Monti, Lorenzo de' Medici ...
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È, dopo S. Ambrogio, il più celebre e popolare arcivescovo di Milano. Fiorito in un'epoca della massima importanza storica, egli è l'uomo di governo che, per la sua attività e le sue eccezionali virtù [...] Giberto Borromeo e di Margherita de' Medici (sorella, questa, di prima della sua morte); che se si aggiungono anche i 6 concilî provinciali da lui tenuti negli anni 1565, Mannucci, S. Carlo e S. Francesco di Sales nella storia della Controriforma ...
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Nacque a Pau il 14 dicembre 1553 da Antonio di Borbone (v.) e da Giovanna d'Albret (v.). La morte immatura del padre (1562) lo fece a nove anni capo della casa di Borbone e primo principe del sangue. Divenne [...] paternamente il suo feudo. In realtà egli riprese il programma di assolutismo integrale di Luigi XI, di FrancescoI, di Caterina de' Medici. Ne ripeté anche senza scrupoli le costose follie. Le provvidenze ch'egli adottò per l'industria, per ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno del 2016 eppure aspettano ancora l'iscrizione...