Umanista (Tolentino 1398 - Firenze 1481). Miscuglio di orgoglio e bassezza, è una figura tipica dell'Umanesimo: pronto all'adulazione come alla maldicenza e all'invettiva (aspre soprattutto le polemiche [...] per aver preso posizione contro iMedici; passò a Siena (1434-38 ), a Bologna e quindi a Pavia e a Milano, al servizio prima di Filippo Maria Visconti e poi di FrancescoDe incommodis exilii, De infamia, De paupertate). I ...
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Figlia (Firenze 1573 - Colonia 1642) del granduca di Toscana FrancescoI e di Giovanna d'Austria. Nel dic. 1600 andò sposa a Enrico IV (vivente ancora la prima moglie Margherita di Valois); non fu matrimonio [...] prima le rivolte dei principi (1614 e 1616) e i contrasti con gli Stati Generali del 1614 e col parlamento, cercato inutilmente di opporsi al favorito del figlio, duca Ch. de Luynes, dovette abbandonare Parigi e rifugiarsi a Blois. Seguì un ...
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Poeta (Sorrento 1544 - Roma 1595). Tra i maggiori poeti italiani del Cinquecento, nelle sue opere appaiono già rappresentate le aspirazioni e le contraddizioni dell'uomo moderno. Dopo la composizione della [...] e opere
Figlio di Bernardo e di Porzia de' Rossi, a 10 anni, chiamato a Roma in seguito nel convento di S. Francesco; nel luglio 1577 fuggì da Ferrara cambio una pensioncina, quel che aveva detto contro iMedici e quella città; di nuovo a Roma (1590 ...
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Siena Comune della Toscana (118,5 km2 con 54.308 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città, uno dei più importanti centri storici e artistici d’Italia, sorge a 323 m s.l.m. su alcuni rilievi fra [...] Spagna che lo cedette a Cosimo I.
Sotto iMedici S. ebbe governo autonomo, con del Refugio di B. Giovannelli, il campanile di S. Francesco di P. Posi (1765). Nella parte a NO è di un concorso nel 1988 (tra i partecipanti, G. De Carlo, O.M. Ungers, lo ...
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Liutaio (n. prob. presso Cremona fine 1643 - m. Cremona 1737). Divenuto ben presto celebre in tutta Europa, costruì, oltre ad archi, chitarre e strumenti di forma varia, tranne contrabbassi, a quanto si [...] Ebbe 11 figli, dei quali due, Francesco (1671-1743) e Omobono (1679 i violini Viotti, Betti, Vieuxtemps, Parke, Boissier, Delfino, Alard, il portentoso Messia, il Medici , i violinisti P. de Sarasate, J. Joachim, A. Wilhelmj, E. Ysaye, i violoncellisti ...
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Figlio di Francesco, fu detto Aretino, dalla sua patria, Arezzo, dove nacque nel 1370. Trasferitosi a Firenze, con i suoi, non dopo il 1396, ivi iniziò lo studio del greco col Crisolora e frequentò le [...] a Martino V insieme con Francesco Tornabuoni. Il 3 dicembre del Umanesimo nell'età di Cosimo de' Medici, come divulgatore della letteratura W. 1922; E. Santini, L. Bruni Aretino e i suoi "Historiarum florentini populi libri XII", in Annali della R ...
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Adriano Florensz nacque in Utrecht il 2 marzo 1459, da una modesta famiglia di artigiani. Studiò filosofia, teologia e diritto ecclesiastico nell'università di Lovanio, divenne insegnante di filosofia [...] intenzioni di A., tuttavia la fama che egli ebbe tra i contemporanei fu più che altro di pontefice incolto ed inetto. VIII, l'arciduca Ferdinando, Francesco Sforza duca di Milano, Siena, Lucca e il cardinale de' Medici per Firenze (3 agosto 1523 ...
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(A. T., 24-25-26).
Sommario: Geografia, p. 326; Storia: L'età antica, p. 329; L'alto Medioevo, p. 330; Il comune bolognese, p. 331; Lo Studio di Bologna, p. 331; Le signorie locali e il dominio pontificio, [...] . I maggiori e più attivi tipografi furono però tutti italiani, e i nomi di Ugo Ruggeri, di Francesco Platone de' . Ha anch'essa la sua sede nella casa Carducci.
Società medico-chirurgica. - Fu fondata nel 1823, approvata dal governo pontificio nel ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] certi antichi componimenti francesi (Dit de l'Erberie, l'Erberie), introducendovi il medico Antonio di Faenza a dire ampollosamente X, Carlo V, FrancescoI, Andrea Doria, il marchese di Pescara, Vittoria Colonna, i combattimenti alla Polesella, ...
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PISTOIA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Odoardo Hillyer GIGLIOLI
Carlo PIETRANGELI
Quinto SANTOLI
Adelmo DAMERINI
Città della Toscana, fra le più importanti dal punto di vista storico ed artistico [...] legista Filippo Lazzari. Nella chiesa di S. Francesco, dove i lavori di ripristino non sono ancora ultimati, si al vescovo Alessandro de' Medici. Maestri di cappella pistoiesi furono poi, oltre al già ricordato I. Melani, i suoi fratelli Alessandro ...
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Cnb
s. m. inv. Acronimo di Comitato nazionale di bioetica. ◆ Francesco D’Agostino, presidente del Cnb, ribatte a titolo personale: «Se l’autonomia del paziente consiste nel rinunciare ad una cura dico sì. Il più delle volte però le sue decisioni...
camice grigio
loc. s.le m. (usato specialmente al pl.) Dottoressa o dottore di medicina che deve essere ancora ammessa o ammesso alla scuola di specializzazione. ♦ Si sono laureati in Medicina a giugno del 2016 eppure aspettano ancora l'iscrizione...