CASTIGLIONE (Castiglioni), Carlo Federico
Graziella Colmuto Zanella
Milanese, figlio del "causidico" Antonio, viene nominato ingegnere collegiato nel 1706, dopo sei anni di apprendistato presso Attilio [...] adozione della pianta ellittica preceduta da un breve atrio: il volume dirimere una questione tra il duca di Massa e Carrara e la Repubblica di Lucca (1723), che progetta i suoi manoscritti e disegni. Questi, ordinati dal figlio di Dionigi, Francesco ...
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GARGIOLLI, Giovanni
Oronzo Brunetti
Poche sono le notizie certe sull'attività iniziale di questo artista nato a Fivizzano (allora possesso fiorentino in Lunigiana), dove la sua famiglia, originaria [...] intagliatore, figlio di Giovan Francesco, attivo a Firenze, intorno mansioni, fu esonerato da Rodolfo II. Secondo J scultori, architetti… nativi di Carrara e di altri luoghi della Morpurgo, Gli artisti italiani in Austria, I, Roma 1937, pp. 67, 98, ...
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LABOUREUR, Alessandro Massimiliano
Federico Trastulli
Nacque a Roma nel 1794 daFrancesco. Fu allievo prima del padre, anch'egli scultore, e poi, forse, di B. Thorvaldsen.
Tuttavia alcuni sostengono [...] ornato da volute di nastri che si ripetono sui medaglioni con i di Savoia, in bianco di Carrara, destinato all'altare dedicato allo ., ibid., III (1837), p. 23; S. Betti, Francesco Massimiliano Laboureur, in L'Album. Giornale letterario e di belle ...
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FONTANESI, Giovanni
Olga Jesurum
Nacque a Reggio Emilia il 28 genn. 1813, da Ignazio e Angela Cozzani. Nel 1828 il padre, per continuare la tradizione artistica familiare iniziata dallo zio Francesco, [...] dell'arciduca Francesco IV d'Este, il F. si recò a Roma per perfezionare i suoi studi così costretto ad allontanarsi definitivamente da Roma.
Soggiornò presso alcuni parenti 1845-55 circa), Veduta di Massa Carrara (1855-65 circa), Paesaggio con ...
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PIETRO di Oderisio
Stefano D’Ovidio
PIETRO di Oderisio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore romano, appartenente alla famiglia di marmorari degli Oderisi e attivo nella seconda metà [...] in due anelli concentrici inscritti in una croce.
Secondo Francesco Negri Arnoldi (1972, pp. 13-16), che attribuisce per i duecento anni dell’Accademia di belle arti di Carrara, Roma 1969, pp. 39-63; F. Negri Arnoldi, P. d’O., Nicola da Monteforte ...
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DI FACCIO (Di Fazio), Giorgio
Gioacchino Barbera
Nato a Niella Tanaro, presso Ceva (Cuneo), è noto per la sua attività di architetto a Palermo dal 1559 al 1592. Prima del ritrovamento di un atto di [...] Aurelia, figlia di Elisabetta e di Francesco Nastasi "fabbricatore", dalla quale ebbe in di marmo bianco di Carrara "a ben vista e da una ricca cornice raccordata ai lati con ampie volute. Nello spazio interno, invece, gli elementi caratterizzanti - i ...
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BOLOGNINI, Ludovico
Silla Zamboni
Figlio di Francesco (che era fratello di Giovan Battista il Giovane), nacque a Bologna il 14 aprile 1739 e studiò all'università di Bologna sotto la guida di G. Casali [...] Modena e nei territori adiacenti, nel 1766 fu incaricato daFrancesco III di fare un sopralluogo a Varese per l'erezione B. anche fuori del ducato: a Massa Carrara lavorò per i Cybo, a Mirandola diresse (1791) i lavori delle carceri e (1792) diede il ...
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CARLONE, Tommaso
Luciano Tamburini
Figlio di Giuseppe di Giovanni, della famiglia di artisti oriundi di Rovio presso Lugano, esordì come scultore a Genova a fianco del padre agli inizi del sec. XVII. [...] Campione - una statua della Vergine col Bambino, in marmo di Carrara, ultimata l'anno seguente e pagata il 24 maggio 1659. In a Torino il 1º apr. 1667, e i figli gli eressero un monumento funebre in S. Francescoda Paola (tav. VI, in L. Tamburini, ...
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EVERARDI (Eversen, Esseradts, Everardus), Angelo Maria (detto Fiamminghino)
Sara Bizzotto Passamani
Nacque a Brescia il 5 ag. 1647 da Joan, "maestro di ruote d'archibugio", originario di Sittard in [...] fonti, entrò nella bottega di Francesco Monti, detto il Brescianino delle dell'E. da un inventario dell'Accademia Carrara di Bergamo, compilato pp. 25-30 e passim; G. Panazza, La Pinacoteca e i musei di Brescia, Bergamo 1968, p. 154; L. Vannini, ...
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CAIMI, Antonio
Serenita Papaldo
Nacque a Sondrio il 16 aprile del 1811, da Giuseppe e Isabella Rusconi. Dopo aver studiato pittura all'Accademia Carrara di Bergamo con G. Diotti e allAccademia di Brera [...] 1854, n. 99); Spazzacamini in riposo (ibid. 1857; acquistato dalla Società Promotrice).
Legato per tutta la vita da grande amicizia e ammirazione a Francesco Hayez, che fece i ritratti a lui e alla moglie (1877), il C. ne seguì anche lo stile, tanto ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...