GIOVANNI di Bartolo, detto il Rosso
Carlo La Bella
Non rimane alcuna notizia sui primi anni di vita e di attività di questo scultore fiorentino, figlio di un frate Bartolo, la cui nascita è ipoteticamente [...] commissionato dal figlio del defunto, Francesco, e terminato nel 1426 (Brenzoni cave di Carrara, e che veniva allora rimosso da Jacopo di Milano 1908, pp. 212-222; G. Poggi, Il duomo diFirenze, I, Berlino 1909, pp. LIII s., LIX s., LXXVII, 39-47, ...
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PAGLIA, Antonio
Stefano L'Occaso
PAGLIA, Antonio. – Nacque daFrancesco, pittore e scrittore, probabimente a Brescia e probabilmente nel 1680 (Boselli, 1964, p. 124); fu battezzato col nome di Carlo [...] l’inv. 307 della Carrara pare rispondere proprio al fare maturo di Paglia (per la cui attività grafica si veda anche Loda, 2002, p. 211).
Si conosce una stampa incisa a bulino daFrancesco Zucchi su disegno di paglia raffigurante i Ss. Faustino e ...
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PALAGI, Pelagio
Francesco Franco
PALAGI, Pelagio. – Figlio di Baldassarre Michele Francesco e di Giuliana Raffanini (Collina - Poppi, 1996, p. 259) nacque a Bologna il 25 maggio 1775 (per motivi ignoti, [...] , fra i quali spicca il nome di Francesco Hayez, che ricordò più tardi di aver appreso proprio da Palagi l Nel 1821 fu nominato socio dell’Accademia delle belle arti di Carrara. Nel 1823 terminò, insieme a Hayez, gli affreschi, rimasti incompiuti ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] Longhi, Ricerche su Giovanni di Francesco, in Pinacotheca, I (1928), 1, pp. Da Jacopo della Quercia a Donatello. Le arti a Siena nel primo Rinascimento (catal., Siena), a cura di M. Seidel et al., Milano 2010, pp. 240-249, schede C.22-26; E. Carrara ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] cfr. G.B. Lorenzi 1868) dà brevemente i soggetti di tutti e ventidue gli affreschi di Verona (al comando del Piccinino e di Francesco Gonzaga). Esiliato in seguito dai Veneziani, non Lionello d'Este (Bergamo, Accad. Carrara), è forse quello che A. fece ...
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CHIARINI, Marc'antonio
Eugenia Rizzoli
Nacque a Bologna il 10 dic. 1652 da Niccolò, figlioccio di Ludovico Carracci, e da Caterina Fracassati di Budrio. Operò come quadraturista, scenografo, architetto. [...] gli affreschi per la chiesa di S. Francesco di Paola a Pistoia (1691) ove il nozze del duca Rinaldo I. A Bologna disegnò invece l'allestimento (da lui stesso poi inciso , Gnudi, Stamarini. All'Accademia Carrara di Bergamo si conservano tuttavia cinque ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] in bronzo le sue medaglie è provato da una lettera del 1533 al duca di Mantova , si reco a Carrara per procurarsi i marmi. Ma la per recuperare teste e marmi non finiti per il monumento di Francesco II Gonzaga.
Bibl.: P. Lamo, Graticola di Bologna [ ...
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FERRUCCI, Francesco, detto del Tadda
Sandro Bellesi
Figlio di Giovanni e nipote abiatico di Taddeo (dal quale gli derivò il soprannome Tadda), nacque a Fiesole nel 1497 e, secondo la tradizione familiare, [...] da Montelupo: Baldinucci, 1681-1728, pp. 533 s.).
I contatti dei Cinquecento (Allegri-Cecchi, 1980). Inviato a Carrara nel 1574 su incarico di don Pietro de Pisa nel 1581, dove con il figlio Francesco eseguì alcuni restauri in S. Maria della Spina ...
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GARVO
Elisabetta Molteni
Il cognome Garvo, o Garovo, ricorre nei documenti con numerose varianti: Garavo, Garbo, Garove, Garovi, Garruo, Garuo, Garvi. I G. risultano attestati a Bissone (oggi Canton [...] procuratore per affari di marmi a Massa e Carrara (Alfonso, p. 77); nel 1670 ricevette dall venne in seguito modificata daFrancesco Maria Schiaffino. Nel 1695 Genova almeno fino al 1713, quando vendette tutti i marmi della bottega; dal 1715 non è ...
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CANIANA (Cagnana, Caniani)
Giorgio Lise
Famiglia di intarsiatori, intagliatori e architetti, attivi alla fine del secolo XVII e per tutto il secolo XVIII in provincia di Bergamo e in Lombardia.
Il suo [...] i tre figli maschi risultano sotto la tutela della madre, Caterina Vicinelli da Cividate: di Francescoi Moroni, iCarrara, i Tinti a Bergamo (v. anche in Arte illustr., 1972, I, ill. pp. 59, 61 64), per i Berlendis a Badola di Alzano, per iCarrara ...
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carrarese
carrarése agg. e s. m. e f. – 1. Della città toscana di Carrara: i marmi c.; come sost., abitante o nativo di Carrara. 2. s. m. Moneta padovana d’argento di varia lega del valore di 4 soldi, fatta coniare da Francesco I il Vecchio...