DALCÒ, Antonio
Pier Paolo Mendogni
Nacque a Madregolo (Parma) il 14 nov. 1802 da Antonio e da Caterina Bocchi.
Dopo aver studiato all'Accademia delle belle arti di Parma disegno e incisione, si specializzò [...] Savoia, moglie di Francesco IV. Il ritratto del duca Francesco IV d'Este è invece firmato dal solo D. senza la , n. 374; Ibid., Stampe Fondo Parmense, cartella XIV; Soprintendenza per i Beni artistici e storici di Parma, E. Scarabelli Zunti, Doc. e ...
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BONACCIOLI, Gabriele, detto il Gabrielletto (Cabriletto)
Ranieri Varese
Restano pochissime opere di questo pittore ferrarese, il cui nome appare nei documenti la prima volta nel 1479 (Cittadella, 1864, [...] (1894), 1). 298; G. Gruyer, L'art ferrarais à l'époque des Princes d'Este, Paris 1897, I, pp. 273, 290, 315; II, pp. 129 s., 131; P. G. M. Zanotti, La basilica di S. Francesco in Ferrara, Genova 1958, pp. 88, 92, 132; U. Thieme-F. Becker, Künstler ...
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BIANCHI, Giuseppe Antonio
Rossana Bossaglia
Se ne ignorano il luogo e le date di nascita e di morte. Da una sua lettera, posteriore all'estate 1766 (nell'Arch. palat. di Vienna: G. Campori,Lettere artistiche..., [...] servito "gratuitamente" (ibid.)come architetto di corte sotto il governatore di Milano conte Pallavicini e sotto Francesco III d'Este (i lavori milanesi sono documentati dal 1754, anno in cui fu nominato ingegnere camerale); nel 1761 era entrato ...
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BARATTA, Andrea
Hugh Honour
Di probabile origine carrarese, si sa poco di lui e della sua attività di scultore. In un documento nell'archivio Doria un Andrea Baratta è detto autore dei due angeli sul [...] si trovano quattro altre opere della stessa mano: un busto fantasioso di Francesco II d'Este con drappeggi svolazzanti in fiacca emulazione con il famoso busto berniniano di FrancescoI; un busto piùsemplice e un rilievo di un altro membro della ...
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Architetto, scultore, pittore, poeta (Caprese, od. Caprese Michelangelo, Arezzo, 1475 - Roma 1564). Culmine della civiltà rinascimentale, celebrato come il massimo genio del suo tempo, ne rappresentò anche [...] per Alfonso d'Este M. eseguiva un cartone per la Leda (perduto, ma noto da varie copie).
Ritornò quindi a Firenze ma, sospettando un imminente tradimento da parte di Malatesta Baglioni, e avendone invano avvertiti i magistrati, riparò d'improvviso a ...
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Pittura, scultura o fotografia che ritrae, cioè rappresenta la figura o la fisionomia di una o più persone.
Il r. nell’antichità
L’arte egizia ebbe un particolare interesse per la riproduzione di tratti [...] (Lionello d’Este, Bergamo, Pinacoteca dell’Accademia Carrara). La formula è seguita da Piero della Francesca, S. delle Fiandre; con J. van Eyck ha inizio il r. realistico (I coniugi Arnolfini, Londra, National Gallery). Legata in parte al r. nordico ...
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Pittore fiammingo (Tournai 1399 o 1400 - Bruxelles 1464). Tra gli interpreti più significativi e stilisticamente influenti della pittura nordica del Quattrocento, van der W. approdò a esiti di intenso [...] 19º secolo. La mancanza di opere firmate e i pochi, spesso controversi, documenti hanno contribuito al i suoi soggetti appartengono tutti, salvo poche eccezioni, all'aristocrazia di cui seppe dare un penetrante studio di carattere (Francescod'Este ...
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Pittore (Città della Pieve 1450 circa - Fontignano, Perugia, 1523). Tra i maggiori protagonisti dell'arte rinascimentale italiana, P. si formò sulle opere dei grandi artisti della prima metà del Quattrocento [...] la sua prima educazione. Si formò sull'opera di Piero della Francesca e a Firenze, dove nel 1472 fu iscritto alla Compagnia di S (Lotta tra Amore e Castità per lo studiolo di Isabella d'Este, 1505, Louvre; vele della Stanza dell'Incendio di Borgo ...
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VILLA
Giuseppe LUGLI
Raffaello FAGNONI
. Antichità. - Dalle pitture di Tell el Amarna e di tombe egizie si rileva la diffusione di un rudimentale uso di ville presso gli Egizî. Cari ai Babilonesi e [...] i lavori del massimo esemplare di queste ville che hanno i caratteri del pieno Cinquecento: villa d'Este a Tivoli, ordinata a Pirro Ligorio dal cardinale Ippolito d'Este 1810 al 1815 per cura del conte Francesco Melzi d'Eril, è il maggiore esempio di ...
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ROMA (Rüma; ῾Ρώμη)
Red.
F. Castagnoli,L. Cozza
G. Lugli
L. Franchi
R. A. Staccioli
N. Neuerburg
A. M. Sagripanti
J. B. Ward Perkins
A. M. Sagripanti
A. Terenzio
F. Magi
F. Magi
J. Ruysschaert
F. [...] Mitt., LXX, 1963, p. 147 ss.
(L. Franchi)
VII. - E di f i c i p e r l o s p e t t a c o l o. luogo della facciata della chiesa di S. Francesca Romana. Si apriva su un vestibolo, al quelle di Golasecca e di Este dai caratteristici ossuari, e quelle ...
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quarantana
s. f. [der. di quaranta]. – 1. In numismatica, la moneta d’argento da quaranta soldi o doppia lira fatta coniare nel 1634 da Francesco I d’Este duca di Modena e Reggio; per analogia, ebbero lo stesso nome monete del valore di 40...
capellone
capellóne agg. e s. m. [der. di capello]. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Di persona che ha molti capelli o li porta lunghi; oggi, soprattutto, persona che segue la moda giovanile di portare i capelli molto lunghi, acconciatura che, spec....