Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della codificazione
Riccardo Ferrante
Il termine codice si presta a una serie molto ampia di applicazioni e di torsioni semantiche. Dal 'codice genetico' in medicina al 'codice a barre' [...] Settecento con il tentativo di unificare i vari diritti regionali, i Landrechte, dell’impero d’Austria.
Come la legge 30 ventoso XII ai già più volte richiamati Pisanelli e Mancini, troviamo Francesco Carrara, Enrico Pessina (1828-1916), Enrico Ferri, ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] , e gli restituì il titolo di vicario di Milano (marzo 1364). Appoggiò il papa osteggiando i disegni degli Asburgo, duchi d'Austria: difese Francesco da Carrara, signore di Padova e vicario imperiale, dalle mire del duca Rodolfo, vanificando ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] in perfetta e meravigliosa forma contempera" (orazione per Francesco Donà, eletto doge nel novembre 1545: Dell'orazioni volgarmente della casa d'Austria il compito di abbattere la potenza ottomana. Nella seconda tornano i concetti politici ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La giustizia civile
Michele Taruffo
Gli inizi del secolo
Nell’ambito della giustizia civile il Novecento si apre con due eventi di rilievo, benché assai diversi. Il primo di questi eventi è la l. 31 [...] entrata in vigore in Austria nel 1898. Entrambi questi (e in particolare di Mortara; Francesco Carnelutti, d’altronde, non seguirà mai la di analisi esegetica delle norme del codice (come i noti commentari di Virgilio Andrioli e di Salvatore Satta ...
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CARRARA, Francesco da, il Vecchio
Benjamin G. Kohl
Nacque il 29 sett. 1325, probabilmente a Padova, primogenito di Giacomo (II) di Nicolò e di Lieta Forzatè. Poco si sa della sua fanciullezza: verosimilmente [...] Giovanni Visconti, signore e arcivescovo di Milano, e a Francescod'Este, suo candidato alla signoria di Ferrara. Nell' seguente. Nel febbraio 1373 il C., per distogliere i duchi d'Austria dalla loro politica di neutralità, consegnò loro Belluno ...
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BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] di Francesco Barberini, i principi del sangue maturasse il progetto di affidarne la successione al B., ma il progetto non ebbe seguito, non si sa per quale motivo: forse lo stesso B. rifiutò per amicizia verso l'esule, o forse fu Anna d'Austria ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] nuova consorte, Eleonora d'Austria.
Solo il 23 maggio 1531 il G. poté presentarsi alla Signoria, dopo 57 mesi di servizio: i Savi votarono per tre volte se fosse il caso di lasciargli la collana d'oro donatagli da FrancescoI, senza mai raggiungere ...
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DELLA VIGNA (De Vinea, De Vineis, Delle Vigne), Raimondo (Raimondo da Capua)
Katherina Walsh
Nacque a Capua verso il 1330, da Pietro e da tale Maria, probabilmente di nobile famiglia, il cui cognome [...] provincia tedesca e, secondo i desideri del duca Alberto III d'Austria, lasciò libero Franz von Francesco Malavolti, tra gli altri. Essi ne lodarono l'obiettività e l'attendibilità, spttolineando anzi la circostanza che il D., lungi dall'esagerare i ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] Francesco Barberini i Francesi "non si fidano in effetto d'eretici e particolarmente di Suezzesi e che desiderano potersi con sicurezza distaccar da essi, ma che questo non possono fare senza haver certezza d'una buona amicitia con la casa d'Austria ...
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GERALDINI, Angelo
Jürgen Petersohn
Figlio primogenito di Matteo e di Elisabetta Gerarda, nacque ad Amelia, presso Terni, il 28 marzo 1422, da una famiglia appartenente al locale patriziato. Il padre, [...] studiato arti a Perugia, frequentò a Siena i corsi di poesia e retorica tenuti da Francesco Filelfo, per poi passare nel 1436, all vicina città di Kleinbasel all'arciduca Sigismondo d'Austria. Nella discussione sull'estradizione del ribelle Jamometić ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
imperatrice
(ant. e poet. imperadrice) s. f. [dal lat. imperatrix -icis]. – 1. Sovrana che esercita un potere imperiale: l’i. Maria Teresa d’Austria. 2. Consorte di un imperatore: l’i. Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe.