FRANCESCO di Ubertino, detto Bachiacca
Matteo Mancini
Figlio dell'orafo Ubertino di Bartolomeo (1450-1505) e di Francesca di Benedetto, nacque a Firenze il 1° marzo 1494.
Ebbe due fratelli entrambi [...] nel 1565 servì per le nozze di Francesco de' Medici e Giovanna d'Austria (Baldinucci, 1778).
La formazione artistica di Medieval and Renaissance painting in honor of Millard Meiss, New York 1977, I, pp. 399-402; B. Wind, A street scene by Bachiacca ...
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D'AMBRA, Francesco
Vera Lettere
Nacque a Firenze il 29 luglio 1499 da Giovanni e Costanza da Filicaia. La sua famiglia fu nobile e molti dei suoi membri coprirono onorevoli cariche pubbliche.
Poco si [...] la morte dell'autore il 25 dic. 1565, in occasione delle nozze di Francesco de' Medici con Giovanna d'Austria. L'anno seguente si ebbe la prima edizione della Cofanaria a Firenze per i figli di L. Torrentino e C. Pettinari. Anche la Cofanaria è in ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] Due Sicilie; l'imperatore d'Austria, dal canto suo, lo D. fu nominato governatore delle Marche e nel gennaio del 1815, mentre fervevano le discussioni dei diplomatici al congresso di Vienna, fu incaricato dal Murat di una missione presso FrancescoI ...
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D'ANDREA, Gennaro
Maria Teresa Biagetti
Nacque a Napoli da Diego (fratello di Onofrio), discendente da una nobile famiglia di origine francese, stabilitasi nel Napoletano nel XIII sec., e da Lucrezia [...] , il De Cristofaro e fece in seguito addirittura i nomi di FrancescoD'Andrea e del D.) un agente del conte di Conversano Giulio Acquaviva, 1707, il Regno di Napoli diventò dominio della casa d'Austria e non solo fu confermato nell'incarico, ma in ...
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FrancescoI di Borbone
Re delle Due Sicilie (Napoli 1777-ivi 1830). Figlio di Ferdinando I e di Maria Carolina d’Austria, quando Napoli fu occupata dai francesi si rifugiò con la famiglia in Sicilia [...] ma rimase luogotenente in Sicilia fino alla vigilia della rivoluzione del 1820. Gli fu allora affidato il vicariato del regno durante i nove mesi del governo liberale (1820-21). Salito al trono nel 1825, lasciò che continuasse a governare il Paese il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Francesco Saverio Nitti
Roberto Artoni
Francesco Saverio Nitti è stato economista e uomo politico. Come economista ha dato importanti contributi alla conoscenza della situazione sociale ed economica [...] in Austria deduttivo, «se le teorie sono contro i fatti, non è a questi ultimi nazionale delle Opere di Francesco Saverio Nitti è stata della forza (1905), 3° vol., t. 2, a cura di D. Demarco, 1966.
Da Scritti politici:
La democrazia (1933), 12° vol ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] Francesco Saverio, erede al titolo paterno), il quarto, il D. appunto, nel Collegio Romano tenuto dai gesuiti.
Al suo arrivo a Roma il D. aveva già alle spalle i aveva attribuito all'Austria.
Tra tutti i cardinali possibilisti il D. era il solo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco De Sanctis
Gennaro Maria Barbuto
La biografia politica e culturale di Francesco De Sanctis si staglia con la sua esemplarità sullo sfondo delle speranze e delle angosce, dei conseguimenti [...] Francia, ma prima ancora da quella nel 1866 contro l’Austria, si volgevano alla Bildung, ossia a una formazione non solo e i problemi della storia d’Italia, «Archivio di storia della cultura», 1989, pp. 9-31.
A. Marinari, De Sanctis Francesco, in ...
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FRANCESCO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nato a Napoli il 16 genn. 1836 da Ferdinando II e da Maria Cristina di Savoia, che morì pochi giorni dopo il parto, crebbe in buona armonia [...] ebbe a dire che "nessuno meglio di Francesco II conosceva le leggi ed i regolamenti amministrativi" (Nisco, 1894, p. più remote. I vari Stati, ultima l'Austria, finirono col riconoscere il Regno d'Italia ritirando da Roma i loro rappresentanti ...
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D'ADDA, Carlo
Elvira Cantarella
Nacque a Milano il 24 nov. 1816, figlio cadetto del marchese Febo e di Leopolda Khevenhüller.
Il padre (1772-1836) era stato uno degli allievi prediletti del Parini, [...] Francesco Giuseppe prima e ancor più poi dalla venuta dell'arciduca Massimiliano, che sembrarono schiudere nuovi spiragli d'intesa con l'Austria e n., 281 e n., 296 e n.; D. Giglio, I ginnasi e i licei lombardi nell'età della Restaurazione, ibid., II, ...
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pace s. f. [lat. pax pacis, dalla stessa radice *pak-, *pag- che si ritrova in pangere «fissare, pattuire» e pactum «patto»]. – 1. a. Condizione di normalità di rapporti, di assenza di guerre e conflitti, sia all’interno di un popolo, di uno...
imperatrice
(ant. e poet. imperadrice) s. f. [dal lat. imperatrix -icis]. – 1. Sovrana che esercita un potere imperiale: l’i. Maria Teresa d’Austria. 2. Consorte di un imperatore: l’i. Elisabetta, moglie di Francesco Giuseppe.