Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] delleSicilie (4 voll., 1786-1790), radiografia a tratti impietosa della sintesi, la storia delle Costituzioni di S.M. il Re di Sardegna dal 1713 a Neri. Preposto da Francesco di Lorena duca di Toscana idue prodotti a più ampio spettro dell’energia ...
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DELLA VIGNA (de Vinea; la forma de Vineis o Delle Vigne non è attestata nelle fonti coeve), Pietro
Hans Martin Schaller
L'anno di nascita del D. non è noto; probabilmente è anteriore al 1200, poiché [...] lettere e documenti. Idue testi più antichi del Regno. Così nel gennaio 1243 il re Enrico III informò il D. di tutti i notai e custodiva i sigilli dell'Impero e del Regno di Sicilia. Come quindi al tradimento. Pure Francesco Pipino spiega la morte del ...
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BERARDO DI CASTAGNA (DI CASTACCA)
EEnrico Pispisa
Sulle origini e sulla casata di B., uno dei più fedeli e autorevoli collaboratori di Federico II dagli inizi dell'attività politica dello Svevo fino [...] due terre fabbricabili nei pressi del porto per edificarvi delle botteghe ad uso dellare ), "Archivio Storico Siciliano", ser. III, della Società siciliana per la storia patria I B 25), in Confini dell'umanesimo letterario. Studi in onore di Francesco ...
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Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] della sua politica ecclesiastica nel Regno di Sicilia e appoggiavano la resistenza delle città dell'Italia settentrionale contro i tentativi dellredue componimenti poetici ritmici in latino: una satira piuttosto lunga contro i prelati e iFrancesco ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...] omaggio e fedeltà a lei o al figlio, come re di Sicilia.
D'accordo con i baroni, F. IV accettò le richieste aragonesi, in considerazione della guerra, della ribellione e dell'incognita della sua successione (per la mancanza non solo di discendenti ...
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GUGLIELMO I d'Altavilla, re di SiciliaFrancesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] .
Idue cronisti principali supportano la tesi di una rivolta contro Maione, in difesa dello stesso re: A. Meineke, Bonn 1836, ad ind.; U. Falcando, La Historia o Liber de Regno Sicilie, a cura di G.B. Siragusa, in Fonti per la storia d'Italia [Medio ...
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MICHIEL, Giovanni
Gino Benzoni
MICHIEL, Giovanni. – Nacque a Venezia nel 1454 da Lorenzo di Tomà del ramo di S. Trovaso e Nicolosa di Nicolò Barbo, già vedova di Giovanni Bragadin nonché sorella dell’allora [...] due. Assai più sgradito, a ogni modo, alla Repubblica Zeno del M., il quale, malgrado i tentativi di indurlo a rinunciare alla carica, non si fece da parte, forte della di Candia – solo il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini ebbe l’ardire di ...
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EBOLI (Evoli), Francesco
Felicita De Negri
Primogenito di Domenico, duca di Castropignano, e di Concezia Caracciolo dei marchesi di Barisciano, nacque nel 1688. Nella crisi che segnò il passaggio del [...] delleSicilie poteva dirsi conclusa; Napoli, dopo più di due un segretario dell'E., Francesco Ribera, che i goffi tentativi di danneggiarlo si mescolavano alle insistenze perché il preannunciato cambio della guardia in Sicilia andasse ad effetto.
Il re ...
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TANCREDI
Francesco Panarelli
– Nacque fra il 1134 e il 1138 da una unione non legittimata di Ruggero duca di Puglia (figlio maggiore di Ruggero II di Altavilla re di Sicilia e premorto al padre) e di [...] del conflitto tra Federico Barbarossa e i Comuni, con i quali il Regno di Sicilia si era alleato): ma senza Abulafia, Le due Italie, Napoli 1991, pp. 265-291; P.F. Palumbo, T. conte di Lecce e re di Sicilia e il tramonto dell’età normanna, ...
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STEFANO di Perche
Francesco Panarelli
STEFANO di Perche. – Poco si conosce dei primi decenni di vita di Stefano, proveniente dal territorio di Perche nella Bassa Normandia e sicuramente legato alla [...] sentivano esclusi dall’accesso al re e alla regina e pp. 79-98.
I. La Lumia, Storia dellaSicilia sotto Guglielmo il Buono, 683; G.M. Cantarella, Scene di folla in Sicilia nell’età dei due Guglielmi, in A Ovidio Capitani. Scritti degli allievi ...
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cavallo
s. m. (f. -a) [lat. caballus «cavallo da lavoro, cavallo castrato»] (pl. -i; pl. ant. cavagli). – 1. a. Mammifero ungulato perissodattilo, erbivoro, della famiglia equidi, già presente con i suoi più antichi antenati nell’eocene inferiore...