I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] italiani a lui formalmente più consentanei: Machiavelli e Guicciardini (Della Terza 1994).
Nell’ambito del manierismo culo»); o l’italiano più aulico e sorvegliato delle lettere a Francesco Algarotti, l’«Ovidio veneziano», il suo «cigno del canal’ ...
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GRAZZINI, Antonfrancesco (detto il Lasca)
Franco Pignatti
Nacque a Firenze il 22 marzo 1504 da Grazzino e Lucrezia di ser Lorenzo de' Santi.
Il padre del G. era nato nel 1452; rimasto orfano, fu allevato [...] su cui abbiamo notizie circostanziate è una lezione pubblica, pronunciata da Francesco Verino il 17 febbr. 1541 in una sala di S. del febbraio 1547 il consolato fu appannaggio di Agnolo Guicciardini; ma egli rinunciò alla carica e fu necessaria una ...
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BRUSONI, Girolamo
Gaspare De Caro
Assai controverse sono le notizie intorno alla famiglia, alla nascita e ai primi anni del Brusoni. La versione più probabile lo dice nato nel 1614 a Badia Vengadizza, [...] a Roma, provocarono alla fine contro di lui l'intervento del nunzio Francesco Vitelli, il quale, alla fine del 1642 o al principio dell' di vari scrittori, da Tacito a Machiavelli a Guicciardini sino ad alcuni contemporanei. Vari aneddoti di storia ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] genovesi del 1746-47. «Gli Annali sono, dai tempi del Guicciardini, il primo grande tentativo di una storia d’Italia, che servirà etica, Muratori compì stendendo per il principe ereditario estense Francesco (III) nel 1713-1714 i Rudimenti di filosofia ...
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DELLA FONTE (Fonzio), Bartolomeo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Giovan Pietro di Matteo nel 1446, come si ricava dalla lettera di dedica ad Amerigo Corsini che il D. stesso premise alla raccolta [...] sono o di mano del D. o del copista Francesco Baroncini. Nell'epistola dedicatoria il D. spiega la la vita culturale del suo tempo, Bologna 1969, pp. 31-47;Id., Machiavelli e Guicciardini, Torino 1970, pp. 175, 178s., 182, 185 s., 192; C. Trinkaus, ...
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BRACCESI (Braccese, Bracci, Braccio, Braccia; Braccius, de Braccesis, Brachiensius), Alessandro
Alessandro Perosa
Nacque a Firenze il 10 dic. 1445 (Arch. di Stato di Firenze, Tratte, 41, f. 217) da [...] 'agosto 1470 al marzo 1471, gli ambasciatori fiorentini Iacopo Guicciardini e Pierfrancesco de' Medici, inviati da Lorenzo al re Ashb. 1481 (cass. I, 52-54, 56-59; II, 37-38); tre (a Francesco di ser Barone) dal Magl. VIII, s. IV, VIII, ff. 3-5;nove ( ...
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BANDELLO, Matteo
Natalino Sapegno
Nacque nel 1485 a Castelnuovo Scrivia, in territorio a quei tempi lombardo, da famiglia nobile e antica.
È possibile che i suoi avi avessero, sotto Ottone I, titolo [...] Caracciolo, ali, "invidia" di molti e all'ingratitudine di Francesco II Sforza. Da taluno si è pensato che egli avesse avuto 'acume storico e politico del Machiavelli e del Guicciardini all'idealismo aristocratico del Castiglione), ma sempre senza ...
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BARBI, Michele
Francesco Mazzoni
Nacque a Taviano (frazione di Sambuca Pistoiese) il 19 febbr. 1867, dodicesimo figlio di Francesco, possidente del luogo, e di Caterina Borri. Compì gli studi secondari [...] B. raccolse (insieme a un saggio Sullefonti della vita di S. Francesco) in due volumi di Problemi di critica dantesca (i s.,1893-1918 dei nostri maggiori, dal Boccaccio al Sacchetti al Guicciardini al Foscolo al Manzoni, poi raccolti e ripubblicati ...
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BORGIA (Borgio), Girolamo
Gianni Ballistreri
Nacque nel 1475 da Antonio e Girolama Rufolo a Senise in Lucania, donde poi si trasferì con la famiglia a Napoli, di dove erano originari i genitori.
Assai [...] passata grandezza; quando poi nel 1538 Paolo III ottenne che Francesco I e Carlo V addivenissero alla tregua di Nizza, il sicure; e questo dovette essere il motivo per cui il Guicciardini, come affermò il Villari, nella stesura della Storia d'Italia ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] per interessamento di Ludovico Ghisilardi e di Giovanni Francesco Aldrovandi, al lettorato di greco nello Studio 31 ag. 1556 in Bibl. dell'Archiginnasio, ms. B. 470,8; al Guicciardini, ibid., ms. B. 3146; una, senza destinatario e indirizzo, in Bibl. ...
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ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...