SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...]
O. Tommasini, La vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, Roma 1883, ad ind.; E. Zanoni, La mente di FrancescoGuicciardini, Firenze 1897, p. 432; A. Anzilotti, La crisi istituzionale della repubblica fiorentina, Firenze 1912, p. 98; L. von Pastor ...
Leggi Tutto
SFORZA, Giovanni Paolo. –
Edoardo Rossetti
Nacque probabilmente a Milano il 14 maggio 1497 in una casa prossima al monastero Maggiore, figlio del duca Ludovico Sforza e della favorita Lucrezia Crivelli.
Lucrezia [...] concesso a Sforza il ricco feudo di Caravaggio. Nel frattempo si era addestrato alle armi; come attestato da FrancescoGuicciardini e registrato puntualmente da Marino Sanudo, Sforza partecipò a tutte le operazioni belliche del terzo decennio del XVI ...
Leggi Tutto
RUCELLAI, Giovanni
Marcello Simonetta
– Figlio di Bernardo e di Nannina di Piero de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 20 ottobre 1475. Fu educato da Francesco Cattani da [...] scelti per le loro simpatie savonaroliane; si ritrovano nell’estate del 1520 a Modena, a casa del governatore FrancescoGuicciardini.
Il Castellano, intitolato in memoria dell’ultimo incarico di Rucellai, «homo per dottrina, per bontà, e per ingegno ...
Leggi Tutto
colonie
Giuseppe Marcocci
Non hanno riscosso l’attenzione che meritano le pagine dedicate da M. alle colonie. Il loro interesse è tanto maggiore se si pensa che furono scritte negli anni in cui prendeva [...] (II xxx 25 e 28).
Resta ancora tutta da studiare la fortuna della riflessione di M. sulle colonie. FrancescoGuicciardini le dedicò alcuni rilievi nelle Considerazioni intorno ai Discorsi (1529), criticando l’idea che una città fondata come colonia ...
Leggi Tutto
Villari, Pasquale
Mauro Moretti
Storico e uomo politico, nato a Napoli nel 1827 e morto a Firenze nel 1917. Allievo di Francesco De Sanctis, partecipò ai moti del 1848; si trasferì poi a Firenze, portando [...] si sarebbe poi avuta la riedizione, rivista, dell’opera su Machiavelli.
Tratteggiata anche per contrasti – soprattutto con FrancescoGuicciardini, vero deuteragonista, ma anche con l’ambasciatore veneto a Roma Antonio Giustinian, del quale V. aveva ...
Leggi Tutto
Doria, Andrea
Edoardo Grendi
Nacque a Oneglia il 30 novembre 1466, da casato illustre, ma di assai mediocre fortuna. Il padre Ceva aveva sposato Caracosa dei Doria di Dolceacqua. D. approdò a Roma nel [...] VII (1526-27). Durante il sacco di Roma (6 maggio 1527) si trovava a Civitavecchia con le sue galee. Qui, avutane licenza da FrancescoGuicciardini, lo raggiunse M., dopo avere avuto notizia della cacciata dei Medici da Firenze (16 maggio), insieme a ...
Leggi Tutto
autografi
Emanuele Cutinelli-Rendina
Ha del paradossale, almeno in apparenza, la situazione che caratterizza il regesto degli a. machiavelliani: si rarefanno, fino a scomparire del tutto, a misura che [...] le scene; mentre assai più limitata dovette essere la circolazione dei Discorsi, ma pur non inesistente se FrancescoGuicciardini poté sottoporli a un meticoloso commento già prima della stampa. Non contraddice questo atteggiamento generale la bella ...
Leggi Tutto
Tasso, Torquato
Emilio Russo
Nato a Sorrento l’11 marzo 1544, da Porzia de’ Rossi e da Bernardo, già scrittore celebre, T. subì assai presto i riflessi delle lotte politiche che percorrevano l’Italia [...] autorità indiscutibile in materia politica, pareggiata a due storici per diversi motivi a lui contigui, Polibio e FrancescoGuicciardini. Il luogo richiamato era Discorsi I vi, un capitolo cruciale, nel confronto tra il modello romano e quello ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesca Zago
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il 6 maggio 1527 le truppe imperiali di Carlo V saccheggiano Roma, costringendo papa [...] in Castel Sant’Angelo.
La cristianità è sconvolta da quest’evento traumatico e inimmaginabile, come testimoniano le parole di FrancescoGuicciardini: "Tutte le cose sacre, i sacramenti, e le reliquie de’ santi, delle quali erano piene tutte le chiese ...
Leggi Tutto
Carducci, Giosue
Marco Veglia
Poeta, nato a Valdicastello di Pietrasanta nel 1835 e morto a Bologna nel 1907. Alla scuola domestica e severa del padre Michele, medico e carbonaro, C. mostrò un’inclinazione [...] dalle apparenze parziali del presente transitorio per meglio impossessarsi del reale eterno e immanente e assoggettarselo». Se FrancescoGuicciardini è da ritenere «il più poderoso storico del Rinascimento», la personalità di M. è nondimeno più ...
Leggi Tutto
ordine
órdine s. m. [lat. ōrdo ōrdĭnis]. – 1. a. Disposizione regolare di più cose collocate, le une rispetto alle altre, secondo un criterio organico e ragionato, rispondente a fini di praticità, di opportunità, di armonia, e sim.: mettere,...
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...