CROSATO, Giovanni Battista
Francesca D'Arcais
Figlio di Giacomo, nacque a Venezia nel 1686.
Poche e scarse le notizie sulla sua attività giovanile, che si presume si sia svolta a Venezia. Nel 1729 (Fiocco, [...] la pennellata franta e veloce può addirittura far pensare al Guardi (Fiocco, 1941, p. 29). Analoga freschezza narrativa è della chiesa della Visitazione a Pinerolo con Storie di s. Francesco di Sales.
Al ritorno, avvenuto verso il 1743, a ...
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VALORI, Maria Bice (Bice). – Nacque a Roma il 13 maggio 1927, ultima figlia di Aldo, scrittore e giornalista, e di Etre Rontini, figlia di un anarchico e sorella di Nella, a suo tempo fidanzata di Umberto [...] in Senza rete di Alberto Bonucci e Paolo Panelli, con Monica Vitti e Francesco Mulè, passata anche in RAI, e nel 1955 in Oh quante belle di Steno sempre nel 1957, quindi una contessa in Guardia, ladro e cameriera di Steno; Gelsomina, un’inferocita ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Barbara Frale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerose testimonianze scritte riportano gli aspetti ludici e festivi della realtà quotidiana [...] e, perciò, alla ricerca di nuove entrate. Prova ulteriore del fatto che si guardi ora all’azzardo come anche a un “investimento”, nelle registrazioni di spesa di Francesco di Marco Datini, il noto mercante di Prato: le vincite di gioco ottenute a ...
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CATENA, Vincenzo
Eduard A. Safarik
Nacque intorno al 1480, probabilmente a Venezia, da Biagio, dalmata oriundo di Perasto (Djuric, in Pignatti, 1955, p. 233). Non è controllabile (Robertson, 1954, p. [...] Michelangelo, si raccomanda: "dite adunque al nostro C. che se guardi, poiché 'l tocha a li excelenti pittori" (M. Sanuto, attualmente purtroppo non rintracciabili: i due, amezza figura, di Francesco Zio, nella casa di Andrea di Oddoni nel 1532, ...
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MIGLIARA, Giovanni
Laura Facchin
MIGLIARA, Giovanni. – Nacque il 15 ott. 1785 ad Alessandria dall’ebanista Pietro a da Anna Bandera. La storiografia riporta, senza supporti documentari, un primo apprendistato [...] capricci ispirati al Settecento veneziano: da Canaletto a Guardi. I temi derivati dalla pittura veneziana del Settecento, collocare nella sala del Consiglio comunale e nel 1840 Francesco Somajni eseguì un monumento commemorativo per il palazzo ...
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GIULIANO, Salvatore
Giuseppe Sircana
Nacque a Montelepre, presso Palermo, il 22 sett. 1922 da Salvatore e da Maria Lombardo.
Proprio nel 1922 la sua famiglia era rientrata dall'emigrazione negli Stati [...] dell'uccisione del bandito. Alla figura del G. nel 1961 Francesco Rosi dedicò il film Salvatore Giuliano.
Fonti e Bibl.: V. del "sire di Montelepre", Roma 1955; G. Maxwell, Dagli amici mi guardi Iddio. Vita e morte di S. G., Milano 1957; T. Besozzi, ...
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BATTIFERRI (Battiferra), Laura
Enzo Noè Girardi
Figlia naturale di Giovanni Antonio, nobile di Urbino, nacque in questa città nel 1523. Riconosciuta e legittimata dal padre, ebbe una buona educazione [...] stia troppo esposto "a quella freschezza di Fontebaio", e che si guardi "dal bere troppo fresco"; lett. del 6 ag. 1557), e in Raccolta di salmi penitenziali di diversi, a cura di Francesco Turchi, Venezia, Giolito, 1568; e ancora, Napoli, Bulifon, ...
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Le frasi eccettuative sono frasi subordinate (➔ subordinate, frasi) che introducono una restrizione sulla validità del contenuto espresso nella reggente. Si veda il seguente esempio:
(1) Un cartello all’entrata [...] infelici amori] finite sono (salvo se io non volessi a questa malvagia derrata fare una mala giunta, di che Idio mi guardi) (Boccaccio, Dec. IV, 10)
Anche di davanti all’infinito è scomparso nella lingua contemporanea:
(19) a noi non resta che di ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] Ba”, in Poesie, vv. 19-20)
Ancora parli, ancora parli, e guardi
le cose intorno. Piove … (Marino Moretti, “A Cesena”, in Il giardino Roma, 12-15 novembre 1984), Roma, Bonacci.
Sabatini, Francesco (1985), “I popolari discorsi svolti dalla mia poesia”. ...
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OMERO
Giorgio Pasquali
. A O. la tradizione più antica assegnava ben più che non gli lascino oggi anche i critici più conservatori. Già nel sec. VII Callino citava la Tebaide attribuendola a lui. Poco [...] primi 16 libri; questa versione fu presto integrata da Francesco Aretino, che aggiunse i libri mancanti e tutta l' significherebbe "chi connette insieme"). Ma la sua posizione è, chi ben guardi, quasi l'opposto di quella dell'Aubignac: per questo O. ...
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guardiano
s. m. (f. -a) e agg. [der. di guardia1, o direttamente da guardare; non è però esclusa una derivazione dal fr. gardien e provenz. gardian]. – 1. s. m. Genericam., chi è addetto alla custodia e alla vigilanza di beni mobili o immobili...
POV Acronimo ingl. (Point Of View ‘punto di vista’), usato in it. come s. m. inv. per indicare un tipo di ripresa, utilizzato nei social media e nei videogiochi, nel quale il creatore del contenuto non compare in scena ma mostra in soggettiva...