FALCONETTO (Falconeto), Giovanni Maria
Enrico Maria Guzzo
Figlio del pittore Iacopo (I), nacque a Verona nel 1468 c.: è il più famoso rappresentante di una vera e propria dinastia di artisti (cfr. la [...] , Profeti e Angeli nel tiburio e nella cupola, nonché Francesco Morone e un tal Zuan Giacomo.
Al F. direttamente Massimiliano, segnala, oltre ad opere non specificate per Luigi Gonzaga a Mantova (una notizia probabilmente da riferire proprio agli ...
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ALGARDI, Alessandro
Antonia Nava Cellini
Nacque da famiglia "non ignobile frà l'altre di Bologna" (Bellori) in questa città il 27 nove 1595; il padre Giuseppe era mercante di seta. Avviato allo studio [...] studiare il "classico" nella raccolta dei Gonzaga, andata poi distrutta nel sacco del 1630 Agostino: ma lo fece sin dall'inizio eseguire dagli allievi: il Ferrata, il Guidi, Francesco Baratta, che lo terminarono dopo la sua morte, nel 1655 (doc. in O. ...
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DE FERRARI, Lorenzo
Federica Lamera
Figlio del pittore Gregorio e di Margherita di Domenico Piola, fu battezzato a Genova il 14 nov. 1680 (De Masi, 1945, p. 7).
La vita dedicata al pittore dal biografo [...] a Celle (Savona) con La Vergine e i ss. Biagio e Francesco di Sales. Verso la fine del terzo decennio del secolo sono state chiesa del Gesù di Genova in occasione della canonizzazione di Luigi Gonzaga e di Stanislao Kostka, che ebbe luogo il 13 nov ...
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FANELLI, Francesco
Franca Franchini Guelfi
Figlio di Virgilio, scultore, nacque a Firenze come attestano i documenti che lo definiscono sempre "florentinus" (Varni, 1879, p. 74; Alizeri, 1880, pp. 197 [...] - anche con la sua personale amicizia con Battista e Francesco Carlone; quest'ultimo, in particolare, era padrino di suo s., fig. 66; A. Radcliffe, Sleeping Cupid, in Splendours of the Gonzaga, London 1982, p. 246, n. 279; C. Paolocci, Contributo alla ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] allora un'ala del medievale convento francescano, annesso alla chiesa di S. Francesco, poi denominata S. Maria 27 febbr. 1579 i 15 archi trionfali per l'arrivo di Margherita Gonzaga che andava in sposa al duca di Ferrara. Il periodo ferrarese fu ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] del sec. 14° o degli inizi del 15°, attribuito alla scuola di Francesco Traini o al Maestro di S. Orsola (Carli, 1974), e per fig. 102; G.C. Schizzerotto, in Tesori d'arte nella terra dei Gonzaga, cat., Mantova 1974, p. 133 nr. 197; S. Rodriguez, s. ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] (detto del Moro) e Paolo Veronese, dal cardinale Ercole Gonzaga, per la decorazione del duomo. Nel S. Martino ( . di artisti veneti, Firenze 1972, pp. 138-143; L. Rognini, Francesco Fabi da Soave pittore e una tela di ignoto a Roncanova, in Studi stor ...
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FERRARI, Luca (Luca da Reggio)
Paola Ceschi Lavagetto
Nato a Reggio Emilia il 17 febbr. 1605 da Battista, orefice, e da tale Bartolomea, venne battezzato due giorni dopo (Balletti, 1886, p. 37).
Un suo [...] , con la Madonna della Ghiara e i ss. Francesco e Liberale, che non sembra raggiungere il livello qualitativo Padova, Vicenza 1984, pp. 177 s., 188; M. Mussini, in Iltempo dei Gonzaga (catal.), Guastalla 1985, pp. 193-238; M. Pirondini, L. F., in ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] 1991: I, pp. 345-347; II, pp. 365, 448; Francesco Balducci Pegolotti, La Pratica della Mercatura, a cura di A. Evans, S. Petrocchi, Per un'iconografia del denaro nella pittura europea, in I Gonzaga. Moneta arte storia, a cura di S. Balbi de Caro, cat. ...
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PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore
Anna Bisceglia
PENNI, Giovan Francesco, detto il Fattore. – Figlio del medico fiorentino Battista Penni (Ferrari, 1992, pp. 11, 113), nacque a Firenze con buone [...] da Gaetano Milanesi che lo ritiene piuttosto il «Giovan Francesco di Michele di Luca di Bartolomeo», avente otto che nel dicembre dello stesso anno, rispondendo a Federico II Gonzaga, segnalava: «questa bella sala del papa è fatta più della ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...