FASOLO (Faseolo, Faseoli), Angelo
Paolo Cherubini
Nacque a Chioggia (Venezia) nel 1426 da Giovanni, notaio e procuratore della cattedrale di Chioggia, città di cui la famiglia era originaria. Non si [...] soggette, sospeso solo più tardi (al tempo del successore del F., Buzio Palmuli), grazie alla mediazione del cardinale FrancescoGonzaga, cognato del nobile friulano.
Ma le principali preoccupazioni del F. furono, sin dall'inizio del suo mandato, la ...
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CHIZZOLA, Ippolito
Valerio Marchetti
Nato a Brescia nel 1521 circa da una famiglia gentilizia, fu canonico regolare lateranense in S. Afra. Settimodei nove figli di Giovanni, dottore di legge, e di [...] immaginario religioso. Conclude il libro il discorso settimo che contiene un'apologia dei purgatorio. La dedicatoria a FrancescoGonzaga, al di là della scontata proliferazione dei luoghi comuni che caratterizzano la struttura del "dedicare" (topoi ...
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GUAZZELLI, Demetrio (Pietro Demetrio)
Emilio Russo
Nacque a Petrognano, nella diocesi di Luni, intorno alla metà del XV secolo. Sulla famiglia non si hanno notizie, eccetto quanto si ricava da un atto [...] a mettersi in mostra e ad avere accesso agli ambienti più importanti della città. Nel 1467 era vicino al cardinale FrancescoGonzaga, nel cui seguito strinse un'amicizia, destinata a rivelarsi decisiva, con Bartolomeo Platina. Fu appunto il Platina a ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] in qualità di testimone all'atto con cui il re dei Romani Sigismondo creò il marchesato di Mantova in favore di Giovanni FrancescoGonzaga. L'11 luglio 1432 e il 21 agosto successivo il d'Esquay presentò il suo ricorso, sostenendo che la risoluzione ...
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CAPRANICA (Crapanica), Angelo
Alfred A. Strnad
Nacque intorno al 1410 a Capranica Prenestina da Niccolò e da una Iacobella. Era fratello minore del cardinal Domenico, al quale egli dovette la sua ascesa [...] (ibid., IV., p. 369). Fu sostituito prima da Giovanni d'Amelia regens ad interim, e poi nel 1471 dal cardinale FrancescoGonzaga.
A Bologna il C. aveva acquisito particolari meriti per l'ampliamento e il restauro di chiese e conventi, tra i quali S ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] d'altra parte escluso che il G. sentisse il bisogno di trovare un nuovo protettore, poiché il 19 dic. 1484 scrisse a FrancescoGonzaga promettendogli fedeltà.
Il G. morì a Roma il 24 nov. 1485. Le esequie furono celebrate in S. Maria del Popolo il 15 ...
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PAGANI, Marco
Rita Bacchiddu
PAGANI, Marco (in religione Antonio). – Nacque nel 1526 a Venezia, nell’attuale sestiere Cannaregio, da Francesco; non si conosce il nome della madre.
A quindici anni si [...] 1539).
Pagani stesso descrisse questa partenza in una lettera indirizzata circa trenta anni più tardi al ministro generale FrancescoGonzaga: «Essendo di età giovane che non arrivavo a venti anni, invitato dalle infocate lettere dell’Angelica Paola ...
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FETTI (Felti), Mariano
Giovanna Romei
Nacque a Firenze nel 1460, come si deduce da una sua lettera a Lorenzo de' Medici (poi duca d'Urbino), nipote di papa Leone X, del 9 giugno 1515 in cui si dice [...] del F., ma significative della loro qualità, risalgono agli anni che Federico, primogenito di Isabella d'Este e FrancescoGonzaga marchesi di Mantova, trascorse come ostaggio dell'imperatore e del re di Francia presso la corte pontificia di Giulio ...
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ELEONORA d'Asburgo, duchessa di Mantova
Sonia Pellizzer
Nacque a Vienna il 2 nov. 1534, ottava dei quindici figli che Ferdinando d'Asburgo, futuro imperatore, ebbe da Anna di Boemia e d'Ungheria.
Del [...] e preparò il regalo da portare alla Madonna.
Morì il 5 ag. 1594 nel palazzo di Porto, assistita dal vescovo FrancescoGonzaga, presenti i duchi Vincenzo e Eleonora.
E. aveva disposto perché il suo corpo non fosse imbalsamato, così il feretro venne ...
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MARASCHI (Marasca, de Maraschis), Bartolomeo
Gian Paolo Scharf
Nacque probabilmente a Mantova intorno al 1420 da Giovanni di Giacomo e da una Pietrina della quale non è noto il casato. Appartenente [...] e al buon funzionamento della casa. La carica di magister domus tuttavia non gli fu ufficialmente attribuita fino a che FrancescoGonzaga non fu nominato cardinale, alla fine del 1461. Nella pratica i suoi compiti non differivano troppo da quelli che ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...