CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] fatto chierico" (Colpi, p. 85: documento non più rintracciabile).
Il 10 sett. 1497 Michele de Placiola scrivendo al consigliere di FrancescoGonzaga in Mantova, Ermolao Bardellino, loda il C. "garzone de anni 15" che già "taia de bulino, et anche in ...
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BONSIGNORI, Francesco
Ursula B. Schmitt
Nato a Verona nel 1460 circa, era il maggiore dei figli di Alberto di Bonsignorio che, come dice il Vasari, pare si sia a sua volta dilettato di pittura.
Il cognome [...] il 1510 e il 1514.
Nel 1514 il B. ritrasse, per Leone X e per il camerlengo Riario, i figli di FrancescoGonzaga: Aloysio [Ercole], Ferrante e Federico (Luzio, 1906). Nello stesso anno cominciano i pagamenti per la Madonna con il Bambino in gloria ...
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BARTOLINO (Bertolino, Bartolomeo) da Novara
Giovanni Mariacher
Figlio del maestro Giovanni da Novara, fu creduto da alcuni storici ferraresi (Guarini e altri) appartenente al casato dei Pioti di Novara, [...] Sempre a Ferrara, nel 1392 riparò la tribuna della chiesa di S. Francesco dove costruì anche una cappella per sé, a proprie spese, ed una per Alberto d'Este. Su invito di FrancescoGonzaga, diede i disegni per il castello di Mantova (1395), dove poi ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] fine del Cinquecento (Rigoni, 1942-54). Poco dopo la battaglia di Fornovo (6 luglio 1495), il marchese di Mantova FrancescoGonzaga ordinò al L. una cappella marmorea, l'altare dei Voti o dell'Incoronata in duomo, forse su suggerimento di Mantegna ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Muzee, XXIV (1987), 3, pp. 60-62; M. Scalini, T. L.: Isabella d'Este e FrancescoGonzaga… I lavori dei fratelli T. e Antonio Lombardo eseguiti per gli Este e i Gonzaga, in Gazzetta antiquaria, n.s., I (1987), pp. 56-62; E. Concina, Una fabbrica "in ...
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BARBIERI, Giovanni Francesco detto il Guercino
Dwight C. Miller
Nacque a Cento (Ferrara) l'8 febbr. 1591 da Andrea e da Elena Ghisellini. Il soprannome "Guercino", con il quale egli fu ed ègeneralmente [...] inciso nel 1619 da Oliviero Gatti e, con il titolo Primi elementi per Introdurre i Giovani al Disegno..., fu dedicato a FrancescoGonzaga, duca di Mantova, il quale rispose generosamente con un dono di cento scudi e la commissione di una pittura il ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] essi ricevettero un pagamento di 1.780 ducati.
Nello stesso anno, il 26 ott. 1395, "jacomelo da Venesia" si impegnò con FrancescoGonzaga ad erigere la facciata del duomo di Mantova per la somma di 2.000 ducati (cfr. Torelli, 1913, pp. 67 ss.; Marani ...
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BELLINI, Gentile
Ursula Schmitt
Figlio di Iacopo e di Anna Rinversi, nacque a Venezia probabilmente nei primi mesi del 1429: infatti il 6 febbraio dello stesso anno la madre, nell'imminenza di un parto, [...] Barbarigo e delle Vedute di Venezia e del Cairo perché sempre occupato nella sala del Gran Consiglio. Ma nel 1497 FrancescoGonzaga chiese con insistenza una Veduta di Genova e naturalmente anche quella di Venezia. Allora il B. propose di mandare la ...
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ANTONIO di Puccio Pisano, detto il Pisanello
Bernhard Degenhart
Chiamato Vittore Pisano per erronea tradizione che risale al Vasari, poi corretta dal Biadego (1907-08 e 1908-1909), sulla base di documenti [...] . e L. Magagnato 1958, pp. 96 s.).
Nel 1439 A. prese parte all'assedio di Verona (al comando del Piccinino e di FrancescoGonzaga). Esiliato in seguito dai Veneziani, non poté tornare a Verona fino al 1445. In tutti questi anni lo vediamo fra Mantova ...
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CAVALLI, Gian Marco
Andrea S. Norris
Nato intorno al 1454 a Viadana (Mantova) da Andrea, detto Miseria, notaio vivente ancora nel 1495 e (Rossi, 1888, p. 439), fu orafo, scultore e incisore di coni. [...] e della sua famiglia (D'Arco, II, pp. 41, 54). Il 19 maggio del 1505 il C. scriveva, da Viadana, a Gian FrancescoGonzaga offrendosi d'incidere altri punzoni (Hill, 1930, p. 61).
Nell'anno 1506 il C. lavorava alla zecca di Hall in Tirolo per l ...
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cagnolo2
cagnòlo2 (letter. cagnuòlo) s. m. [der. di cane1, cagna; nel sign. 4, da cane del fucile]. – 1. Piccolo cane; più com. in questo senso il dim. cagnolino. 2. Altro nome region. dell’uccello quattrocchi. 3. Moneta di mistura di Gian...