LUCIONI, Branda (Brandaluccioni, Brandalucioni) de
Andrea Merlotti
Nacque intorno al 1740, a Milano o a Winterberg (Vimperk) in Boemia, secondogenito di Giuseppe, tenente, e di Francesca Uslenghi, anch'essa [...] , che nel 1801 erano studenti nel seminario del Castello di Lecco. Il primo divenne maestro ed ebbe un'ampia discendenza. Francesco, sacerdote dal 1810, nel 1831 divenne parroco di Pessano, in Brianza, dove si trasferì insieme alla madre, che vi morì ...
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BOTTA ADORNO, Antonio
Adam Wandruszka
Nacque a Pavia intorno al 1688 da antica famiglia genovese.
Il padre Alessandro fu, secondo l'Arneth, cancellato per un delitto dal libro d'oro della nobiltà genovese; [...] divenne insostenibile, tanto più che a causa del noto conflitto fra Pietro Leopoldo e Giuseppe sui fondi della "cassa di riserva" del defunto granduca Francesco egli aveva perso anche l'appoggio di Maria Teresa, che criticò perfino la liquidazione ...
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CAPITELLI, Guglielmo
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 6 nov. 1840 da Domenico, presidente del Parlamento napoletano nel 1848, e da Rosa Lopiccoli. Studiò sotto la guida di Raffaele Masi e si [...] e poi a Vittoria Colonna, Giuseppe Massari, Alessandro e Carlo Poerio, Giuseppe Pisanelli. Nel mondo letterario corrisponderà da una lettera spedita il 12 agosto al C. da Francesco Bandoni, consigliere provinciale di Lucca). S'insedierà così nella ...
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BOSSI, Luigi
Lucia Sebastiani
Nato a Milano il 25 febbr. 1758, secondogenito del marchese Benigno e di Teresa Bendoni, fu destinato alla carriera ecclesiastica. Ricevette privatamente un'istruzione [...] di rivedere il piano di pubblica istruzione di Giuseppe Compagnoni, che proponeva di concedere il massimo . Gervasoni, I, Firenze 1954, pp. 65, 168, 169, 276; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, I-IX, a cura di C. Zaghi, Milano 1958 ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] lettere-relazioni di Girolamo sugli incontri di Cambrai fra i rappresentanti di Francesco I e di Carlo V: un breve inciso del secondo dei S. Martino, si estinse la discendenza nel 1711. A Giuseppe successe Fabio, nato nel 1578 e più volte anziano; a ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] Repubblica Cisalpina, il B., unitosi a Milano con Giuseppe Compagnoni e Flaminio Massa, dava vita con loro 52; XXXIX, Pisa 1813, pp. 69-71 (una lettera del B.); I carteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, IV, Milano 1960, ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Pallavicino; nel 1688 l'Orazio, musicato da Giuseppe Felice Tosi e dedicato al principe Massimiliano Emanuele avversato dai Francesi. Il 23 novembre il conclave acclamò papa Giovan Francesco Albani, che prese il nome di Clemente XI.
Dopo la morte ...
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FENAROLI AVOGADRO, Giuseppe
Andrea Quadrellaro
Nacque a Brescia il 24 marzo 1760, penultimo di sei figli, dal conte Bartolomeo Fenaroli e da Paola Avogadro. Con il fratello Girolamo condivise dalla [...] , ad Indicem;G. Cencetti, Inventario delle carte Aldini, a cura dei R. Arch. di Stato di Bologna, Bologna 1935, p. 123; Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, I-IX, Milano 1958-1966, ad Indices;C. Botta, Storia d'Italia ...
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GIUSTINIAN, Ascanio, detto Giulio
Giuseppe Gullino
Quarto dei figli maschi di Antonio del ramo a S. Stae e di Lucrezia Surian di Nicolò di Girolamo, nacque a Venezia il 28 sett. 1640, e fu detto Giulio [...] a savio del Consiglio) va ricercata nella contemporanea presenza di altri due Giustinian (benché di rami diversi: Pietro di Francesco e Girolamo Ascanio di Girolamo) tra i membri del Collegio; ma dopo questo incerto esordio la carriera del G. ebbe ...
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FEDERICI, Marco
Giovanni Assereto
Nacque a La Spezia il 4 genn. 1746 da Stefano e da Maria Cipollini. Appartenente ad una famiglia di antica aristocrazia (un suo antenato aveva ottenuto, nel 1444., [...] ruoli di un certo rilievo negli anni avvenire: Giuseppe Assereto, Giovanni Battista Bertuccelli, Giuseppe Bertuccioni, Sebastiano Biagini, i fratelli Antonio, Bartolomeo e Francesco Boccardi, Carlo Comparetti, Luigi Isèngard, Mariano Mariani, Gaetano ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...