CAVALLERI (Cavaleri, Cavalleris), Paolo Agostino
Francesco Raco
Nato a Borgomanero (Novara) nel 1742, entrò giovanissimo nella Congregazione dei chierici regolari di S. Paolo, emettendo la professione [...] così visto la luce a Roma nello spazio di un mese le Lettere II ... sull'opera de' diritti dell'uomo... di Giuseppe Tamagna, l'anonima La dottrina del sig. ab. Nicola Spedalieri sulla sovranità confutata da per se stessa. Discorso di un sacerdote ...
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FELICI (Felice), Giuseppe
Paola Guerrini
Nacque a Trapani nel 1656, secondogenito del notaio Francesco Antonio (Scuderi, 1985, p. 554). Indossato l'abito della Compagnia di Gesù, completò gli studi [...] F. fu attivo come frescante nella chiesa di S. Giuseppe a Marsala, nella sagrestia della chiesa del collegio a Trapani . Pietro e Paolo della cattedrale di Mazara e il S. Francesco Saverio in adorazione e l'Annunciazione della chiesa del collegio di ...
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CALUSCO, Taddeo
Mirella Giansante
Nacque a Milano nel 1657 da una famiglia di antiche tradizioni lombarde, che improntò la sua educazione ai principi della più rigorosa ortodossia cattolica. Preso l'abito [...] . Niccolò, il cisterciense Giambattista Gabrielli e Carlo Francesco Varese, ex generale dei minori riformati, unico salute, alla sua Milano, dove l'arcivescovo di questa città, Giuseppe Archinto, lo nominò esaminatore sinodale. In questi anni il C. ...
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CALVETTI, GiuseppeFrancesco Malgeri
Nacque a Torino il 27 ott. 1819. Rimasto orfano di padre in tenera età, fece i primi studi al collegio S. Francesco di Torino e più tardi, nel 1831, al collegio [...] del Carmine, diretto dai gesuiti. A soli sedici anni, il 12giugno 1835, entrò nella Compagnia di Gesù a Chieri. Particolarmente versato negli studi matematici, scientifici e filosofici, prima ancora di ...
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PISANI, Alvise
Giuseppe Trebbi
PISANI, Alvise. – Nacque il 22 ottobre 1522 a Venezia, figlio del nobile Giovanni di Alvise (entrambi, il padre e il nonno, procuratori di S. Marco) e di Benedetta Gritti, [...]
Nel 1565 ottenne la nomina cardinalizia da parte di papa Pio IV. A Roma nel conclave del 1565-66 affiancò lo zio Francesco Pisani, decano del S. Collegio, nei maneggi che portarono prima alla bocciatura della candidatura di Giovanni Morone e poi all ...
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BOSCHI, Giovanni Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Faenza il 9 apr. 1715 da nobile famiglia, fece i primi studi presso lo zio Giovanni Boschi, canonico e arciprete della cattedrale. Inviato a Roma nel [...] B. nella difesa dei beni patrimoniali del clero e nella richiesta di soppressione della giunta di giurisdizione; ma la morte di Francesco III e l'ascesa al trono di Ercole III (1780), più fermo nella difesa dell'autorità statale, fecero fallire il ...
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BERARDICELLI, Giovanni Battista
Victor Ivo Comparato
Nato a Larino nella seconda metà del sec. XVI, entrò nell'Ordine dei minori conventuali con il nome di Giovanni Battista da Larino e vi ottenne il [...] ..., II, Roma 1921, p. 36; F. A. Benoffi, Memorie minoritiche dal 1560 al 1776, in Misc. francesc., XXXIII (1933). pp. 342, 355, 358; G. Parisciani, S. Giuseppe da Copertino (1603-1663), Osimo 1963, pp. 51, 52, 116 e ad Indicem;G. Zaccaria, Diario ...
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CAPRA, Carlo Giuseppe
Pietro Stella
Quartogenito di Carlo Francesco conte d'Azzano e di Maria Caterina Robbio di San Raffaele, nacque ad Asti il 6 maggio 1712. Si laureò inutroque iure all'università [...] di Asti, fu successivamente vicario capitolare alla morte del vescovo Giovanni Todone (4 marzo 1739) e vicario generale di mons. Giuseppe Filippo Felissano. Promosso vescovo di Acqui il 17 febbr. 1755, fu consacrato a Roma dal card. C. A. Guidobono ...
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AICARDI (A. Visconti), Bartolomeo
Giuseppe Martini
Nato nel 1402 da Domenico, entrato nel clero pavese, rivestiva ancora gli ordini minori quando, il 4 nov. 1429, fu nominato vescovo di Novara. Partecipò [...] in favore dello Sforza; il duca, da parte sua, non esitò ad informare Alfonso. Sopravvenuta, nel giugno stesso, la decisione di Francesco Sforza di consegnare lesi, il duca rispedì a Roma l'A. con il delicato incarico di trattare col papa e col re ...
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CARMINATI, Isaia
Francesco Malgeri
Nacque a Bergamo il 12 genn. 1798. Compiuti nella città natale gli studi inferiori all'età di sedici anni chiese di entrare nella Compagnia di Gesù. Vi fu ammesso [...] il 25 nov. 1814 e fu inviato a Roma, ove ebbe come insegnante di letteratura Giuseppe Petrucci, sotto la cui guida scrisse il suo primo lavoro letterario, una elegia in latino dedicata al vescovo di Cracovia Giovanni Woronicz (Excellentissimi ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...