PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico
Stefania Nanni
PEDRINI, Paolo Filippo Teodorico. – Nacque il 30 giugno 1671 a Fermo, primo dei sei figli di Giovanni Francesco, notaio e pubblico archivista, e di Maria [...] 1711) violoni o viole da gamba e violini di qualità, un cimbalo «di qualche nuova invenzione» (alla maniera del cembalaio Giuseppe Mondini, su cui cfr. Barbieri, 2012), corde romane e istruzioni per produrle, opere di Giovanni Maria Bononcini e di ...
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BORTONI (Bortone, Bertone), Giovanni
Giuseppe Ricuperati
Nacque a Quindici (Avellino) il 22 sett. 1678 da Aniello e Anna Santoniello. Frequentò il seminario di Napoli - il cui rinnovamento era stato [...] B. frequentava Andrea e Tommaso D'Aquino di Casoli e Giuseppe Valletta, la cui biblioteca era il luogo di incontro degli ancora ad un importante conflitto giurisdizionalistico: secondo Francesco Aguirre, autore di un'opera sulla controversia ...
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CATALANI (Catalano), Giuseppe
Agostino Lauro
Nacque a Paola (Cosenza) da Francesco e da Anna Maria Baroni il 14 giugno 1698. Compiuti i primi studi nel collegio dei gesuiti a Cosenza, per completare [...] la propria formazione si recò a Napoli, dove fu ordinato sacerdote nel 1723. Trasferitosi successivamente a Roma, si laureò in utroque iure alla Sapienza il 14 maggio 1725. Il 13 novembre 1730 fu ammesso ...
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DIEDO, Vincenzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1499 da Alvise di Francesco, del ramo a Ss. Apostoli, ed Elisabetta Priuli di Gerolamo di Nicolò.
Si trattava di famiglie ricche e prestigiose (il [...] a quella dei fratelli Pietro (il quale non andò oltre la nomina di ufficiale alle Rason Nove) e Francesco, che dopo il matrimonio con Chiara Bembo di Girolamo (1521) si occupò prevalentemente dell'amministrazione familiare.
Discutibile risulta ...
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GINETTI, Marzio
Stefano Tabacchi
Nacque a Velletri, presso Roma, il 6 apr. 1585 da Giovambattista e Olimpia Ponzianelli. Sebbene numerose fonti lo descrivano di umili origini, in realtà il G. apparteneva [...] da Sezze e all'Holstenio (L. Holste), amico di Giuseppe Calasanzio, il G. perseguì sempre una linea di decisa Görres-Gesellschaft, LXXV (1956), pp. 102-122; A. Monticone, Albizzi, Francesco, in Diz. biogr. degli Italiani, II, Roma 1960, p. 23; ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 16 nov. 1579, terzogenito (ma i primi due figli morirono in tenera età) di Giovanni di Marcantonio e di Chiara Dolfin di Lorenzo. La famiglia, che [...] i busti di sei cardinali della sua famiglia e del doge suo padre.
Nel testamento lasciava enormi ricchezze al fratello Francesco ed istituiva diversi legati, tra cui uno - ingentissimo - di 30.000 scudi al Collegio di Propaganda Fide. Non aveva certo ...
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EDLING, Rodolfo Giuseppe
Silvano Cavazza
Nacque a Gorizia, primo dei cinque figli di Giacomo e di Elisabetta dei conti Cobenzl; fu battezzato il 1° ag. 1723.
La famiglia, di lontana origine sveva, apparteneva [...] diocesi di Gradisca, sotto la guida di Francesco Filippo Inzaghi, vescovo di Trieste. Il titolo 1783-1791, buste 2-4, 7, 33-34.
Per l'eco in Italia della vertenza con Giuseppe II, cfr. Gazzetta universale, 1782, nn.24 s., 35, 38; Notizie del mondo, ...
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BRANCIFORTE (Branciforti) COLONNA, Antonio
Giuseppe Pignatelli
Nato a Palermo il 28 genn. 1711 da Giuseppe, principe di Scordia, capitano e pretore di Palermo, e da Anna Maria Naselli e Fiorito dei [...] Sede.
In realtà il decreto era stato preparato da lungo tempo, fin da quando il 9 dic. 1752il doge Francesco Loredan aveva affidato al savio di Terraferma Sebastiano Foscarini l'incarico di riferire "qual metodo attualmente si osservi nella gelosa ...
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PALLADINO, Giacomo
Francesco Mastroberti
PALLADINO, Giacomo. – Nacque a Teramo nel 1349. L’anno di nascita si ricava dalla sua opera più famosa, il Liber Belial o Consolatio peccatorum, dove si legge [...] Salomone a quello di secondo grado tenutosi davanti al patriarca Giuseppe e, infine, all’esame dell’intera controversia da parte vescovo dalla città di Firenze a favore del celebre giurista Francesco Zabarella. Cerracchini (p. 127) infatti afferma: « ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] . Tuttavia, i due teatini lo convinsero a dare licenza a padre Francesco Maria Tarugi di recarsi a Napoli per curare la sciatica con i i beni lasciati in eredità alla casa di S. Giuseppe di Palermo dal ricco genovese Filippo Doria. Si trattava del ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...