CIMOSO, Guido
Giuseppe Radole
Nato a Vicenza il 1° febbr. 1804 da Domenico, buon compositore e celebre improvvisatore all'organo, oltre che violinista, apprese "ottimi e chiari fondamenti" nel violino, [...] (1850); Inno a 5voci e pianoforte (1851 c., dedicato al re Ottone di Grecia); Ode, per l'attentato a FrancescoGiuseppe (1853).
A stampa, sono pervenuti due poemi sinfonici nella riduzione per pochi strumenti: Il finimondo, il giudizio universale, l ...
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FABRIS BASILISCO, Giuseppe
Sergio Cella
Nacque a Sanvincenti (Istria) il 5 apr. 1837, figlio del possidente Antonio, proveniente dalla Carnia, e di Elisabetta Bradamante. Compì gli studi a Udine e all'università [...] M. R. Imbriani ed il F., per un compenso di circa 20.000 lire, contribuì in modo decisivo al fallimento dell'attentato a FrancescoGiuseppe e alla cattura di G. Oberdan. Decisa infatti il 5 sett. 1882 la missione dell'Oberdan e di D. Ragosa a Trieste ...
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ARTOM, Ernesto
Giuseppe Talamo
Nato ad Asti da Israel e da Enrichetta Ottolenghi il 7 ag. 1868, si laureò in giurisprudenza nell'università di Roma il 10 dic. 1891. Qualche anno più tardi fu nominato [...] le pressioni di Berlino per la cessione del Trentino all'Italia, l'ostilità dei circoli militari austriaci, di FrancescoGiuseppe e, soprattutto, di Tisza, presidente del Consiglio ungherese, resero vane le trattative italo-austriache. Le stesse ...
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FIAMMINGHI, Giacomo
Leandro Ventura
Nacque a Luzzara (Reggio Emilia) il 9 ott. 1815, da Giuseppe e da Angela Grisanti. Trascorse i primi anni di apprendistato nella vicina Guastalla, presso A. Gualdi, [...] l'oculato uso dell'abbigliamento e dell'ambientazione domestica. Di buon livello è anche l'inedito Ritratto dell'imperatore FrancescoGiuseppe (1854; Mantova, Acc. Virgiliana). Tra i soggetti di genere di carattere sociale o amoroso Nina o la pazza ...
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DANDOLO, Silvestro
Sergio Cella
Nacque a Venezia il 29 maggio 1766, figlio del senatore Gerolamo, discendente da famiglia dogale. Da adolescente ebbe per maestri il gesuita cenedese Carlo Lotti, dotto [...] cavaliere del Toson d'oro (1844).
Il D. morì a Venezia il 14 nov. 1847.
Circa dieci anni dopo l'imperatore FrancescoGiuseppe decise di dare il nome del D. ad una corvetta.
Fonti e Bibl.: G. Foscolo, necrol. in Append. della Gazzetta privilegiata ...
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CASTELBARCO VISCONTI, Cesare
Sergio Martinotti
Discendente da una antica fami: glia trentina che alla fine del '600 aveva ereditato i titoli dei Visconti conti di Gallarate, nacque a -Milano il 30 nov. [...] secondo il jozet, quattro violini Stradivari, altri di Giuseppe e Andrea Guarnieri, di Amati e Steiner, nonché parecchie fu nominato cavaliere di prima classe della Corona ferrea da FrancescoGiuseppe durante la visita di questo a Milano.
Il C. morì ...
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FERRARI CUPILLI, Giuseppe
Donatella Gironi
Nacque a Zara il 4 giugno i 809. Lavorò alla Gazzetta di Zara, nella redazione dell'Appendice, dall'ottobre 1846 all'aprile 1848; scrisse la biografia di M. [...] corredato di varie piacevoli ed utili notizie (ibid. 1846-1850). Per tali attività nel 1846 fu premiato dall'imperatore FrancescoGiuseppe con la medaglia d'oro al merito.
Nel febbraio del 1856 indirizzava al conte G. Dandolo un'accorata lettera in ...
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ARNOLFINI, Bernardino
Gemma Miani
Nacque a Lucca da Girolamo e da Chiara Guinigi. Fu battezzato nella chiesa di San Frediano il 13 maggio 1534. Dopo la morte del padre, ereditò il patrimonio, che rimase [...] in comune con i fratelli Francesco, Giuseppe e Lazzaro, fino al 1568. La sua attività commerciale lo portò a risiedere quasi ininterrottamente a Lucca, dove diresse la compagnia per il commercio della seta, "Eredi di Bonaventura Michaeli e Bartolomeo ...
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CABURI, Franco
Sergio Cella
Nacque a Trieste il 24 apr. 1879 da Spiridione, uomo di mare d'origine greca, e da Elena Trampus. Compiuti gli studi secondari nella città natale, entrò nella redazione del [...] C. si dedicò allo studio di problemi storici e politici e pubblicò due opere importanti: Guglielmo II (Bologna 1920) e FrancescoGiuseppe,la sua vita e i suoi tempi (2 voll., Bologna 1920-1925), prima ampia biografia critica del personaggio. Tradusse ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] , ma ebbe anche ambigui rapporti con le autorità: approntò, infatti, le luminarie e le decorazioni per la visita a Milano di FrancescoGiuseppe del 1857 ed eseguì l'incisione con la riproduzione della camera ardente allestita a Monza nel 1858 per il ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...