ALBANESE, Giuseppe Leonardo Maria
Tommaso Pedio
Patriota e giureconsulto, nacque in Noci (Bari) il 30 genn. 1759 dal dottore in utroque iure Pietro Antonio e da Maria Solone.
In Napoli, dove esercitava [...] al governo provvisorio, di cui fece parte sin dalla costituzione. Membro della Giunta di legislazione, insieme con Francesco Mario Pagano e Domenico Forges Davanzati, propose la legge sull'abolizione delle primogeniture e dei fidecommessi approvata ...
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ADORNO, Teramo
Giuseppe Oreste
Figlio di Antoniotto e di Luchina Savignone, fu uomo d'arme e attivo esponente della sua fazione; dopo la cacciata del doge Giorgio Adorno, si accordò con Filippo Maria [...] Battistella, Il conte Carmagnola, Genova 1889, p. 38; G. Romano, Contributi alla storia della ricostituzione del ducato milanese sotto Francesco Maria Visconti (1412-1421),. in Arch. stor. lombardo, s. 3, XXIV (1897), p. 139; A. Pesce, Alcune notizie ...
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ANTINORI, Amerigo
Giuseppe Pansini
Nacque in Firenze il 13 ag. 1748 da Gaetano; studiò giurisprudenza sotto la guida del Lampredi e nel 1769 si laureò presso l'università di Pisa. Pietro Leopoldo lo [...] con Marco Covoni, Orlando Malavolti del Benino e Giuseppe Giunti di una commissione incaricata di punire coloro che Gran Croce dell'Ordine di Merito. Anche l'imperatore d'Austria Francesco II, durante una sua visita a Firenze, gli conferì la gran ...
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ALLIATA, Enrico, dei principi di Villafranca
Francesco Brancato
Quartogenito del principe Giuseppe, nacque a Palermo nel 1820. Acquistò notorietà principalmente per l'onorifico incarico ricevuto dal [...] siciliana. Pare che a quell'ufficio l'A. fosse designato in omaggio alla tradizione, avendo un suo antenato, Giuseppe Alliata Colonna, principe di Villafranca, ricevuto un simile incarico nel 1713, allorché Vittorio Amedeo II ebbe la corona di ...
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AMATI, Felice
Giuseppe Pansini
Nacque a Roccasecca il 17 maggio 1762. Dopo avere studiato in provincia, si recò, ventenne, a Napoli per studiarvi diritto. Entrato ben presto nella carriera amministrativa, [...] anno, l'A. fu chiamato a far parte del nuovo governo costituzionale, formato dal duca di Campochiaro, da Giuseppe Zurlo, da Francesco Ricciardi, da Michele Carascosa, e altri, ma si ritirò, adducendo motivi di salute. Sopravvenuta la reazione, il 5 ...
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ARENA, Domenico
Gaspare De Caro
Nacque a Cosenza nei primi anni del sec. XVII, in una famiglia della classe media, appartenente all'ordine degli Onorati Cittadini, che aveva dato in passato due sindaci [...] un terzo, Scipione, nel 1653. L'A., probabilmente figlio di Francesco, si addottorò in diritto e fu membro defl'Accademia Cosentina. Scrisse al testo. Il manoscritto fu infine pubblicato da Giuseppe De Blasi, Istoria delli disturbi e rivoluzioni ...
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ABRIANI, Giuseppe
Adolfo Cetto
Nato verso il 1770, cresciuto a Rovereto, studiò legge a Innsbruck, dove conobbe, nel giugno 1793, un Giovanni Bartolomeo Ferrari da Parma, cameriere e confidente di lord [...] condannato a vita agli arresti di fortezza e lo Hanson bandito dagli Stati austriaci, i sette fondatori (l'A., Francesco Vilas, o Filos, di Mezzolombardo, Giovanni Giovannini di Rovereto, Pietro Baroni di Sacco, Giovanni Silvestri di Bormio, Isacco ...
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ACQUAVIVA D'ARAGONA, Baldassarre
Giuseppe Coniglio
Figlio secondogenito di Giulio Antonio e di Anna Gambacorta, era già avviato alla carriera ecclesiastica, quando suo padre ed il fratello primogenito [...] ai carmelitani la chiesa della Madonna della Lacrima a Bellante. Sposò Geronima Caetani dalla quale ebbe Giulio Antonio, Vincenzo, Francesco e Marcello.
Morì nel 1576.
Fonti e Bibl.: P. Litta, Fam. cel. ital., Acquaviva, tav. IV; S. Ammirato, Delle ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...