CUSTODI, Pietro
Livio Antonielli
Nacque il 29 nov. 1771 a Galliate, presso Novara, da Giuseppe, originario di Inveruno, e da Geltrude Milanesi. All'età di soli tre anni rimase orfano di padre, per cui [...] fazioni" (lettera del 26 apr. 1802 al Marescalchi, ne Icarteggi di Francesco Melzi d'Eril duca di Lodi, I, Milano 1958, p. ingegno del Baretti": Scritti scelti inediti o rari di Giuseppe Baretti con nuove memorie della sua vita (seguito nel 1823 ...
Leggi Tutto
DE AMBRIS, Alceste
Ferdinando Cordova
Nacque a Licciana (oggi Licciana Nardi), in provincia di Massa Carrara, il 15 sett. 1874, da Francesco e da Valeria Ricci.
Di famiglia agiata, compì un regolare [...] alla casa editrice Exoria, che avrebbe svolto opera meritevole nella lotta al fascismo. Collaborò, inoltre, al Corriere degli Italiani di Giuseppe Donati ed entrò a far parte della Lega italiana per i diritti dell'uomo, di cui avrebbe assunto, da lì ...
Leggi Tutto
COLLETTA, Pietro
Alfonso Scirocco
Nacque a Napoli il 23 genn. 1775 da Antonio, avvocato, e da Maria Saveria Gadaleta, terzo di sette figli. Di indole vivace e ribelle, fu poco seguito dai genitori. [...] prestiti al fratello Nicola. Nel 1826 gli venne incontro il re Francesco I, che gli concesse una tantum un, sussidio di 300 ducati 284 e le Lettere filologico-militari intorno al Dizionario militare di Giuseppe Grassi, I, pp. 497-547). N. Cortese ha ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] celebranti tra i quali Virginio Rotondi, e il questore di Milano Giuseppe Parlato come testimone. Dopo il viaggio di nozze in Spagna e fronte al punto in cui fu ucciso, in via Francesco Cherubini.
Fonti e Bibliografia
Fonti su Calabresi sono in ...
Leggi Tutto
BIANCHINI, Francesco
Salvatore Rotta
Primogenito di Gaspare e di Cornelia Vailetti, nacque a Verona il 13 dic. 1662. Compì la propria formazione presso il collegio di S. Luigi dei padri gesuiti in Bologna, [...] nel 1702, allorché seguirà in qualità di storiografo la legazione del cardinale Barberini a Filippo V. Frequentò soprattutto Giuseppe Valletta, che gli comunicò manoscritte la sua difesa della filosofia moderna e la sua storia dell'Inquisizione. Non ...
Leggi Tutto
GALLARATI SCOTTI, Tommaso Fulco
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 nov. 1878 dal duca Gian Carlo e da Luisa Melzi d'Eril. Compì gli studi medi presso l'istituto Boselli e il libero liceo A. Manzoni. [...] , grazie anche all'incontro con lo storico di s. Francesco, P. Sabatier, alle grandi figure della storia religiosa italiana con taluni suoi maestri, specialmente dopo la conferenza su Giuseppe Mazzini e il suo idealismo politico e religioso (ibid. ...
Leggi Tutto
COMPAGNONI, GiuseppeGiuseppe Gullino
Nacque a Lugo di Romagna il 3 marzo 1754 da Giovanni e Domenica Ettorri, e fu battezzato col nome di Marco Giuseppe. La famiglia, che risiedeva nel paese da circa [...] Lettere piacevoli se piaceranno, dell'abate Compagnoni e di Francesco Albergati Capacelli, Venezia 1792; I Veneziani e le Nozze. Inno greco di Mattia Butturini volgarizzato da Giuseppe Compagnoni, ibid. 1792; Marianne. Tragedia di François Tristan l ...
Leggi Tutto
TOGLIATTI, Palmiro
Franco Andreucci
– Nacque a Genova il 26 marzo 1893, nel giorno della Domenica delle Palme (da cui il nome che gli venne dato).
I suoi genitori, entrambi originari del Piemonte, [...] (Così Togliatti raccontò [...], 1964, p. 3). La lettura di Francesco De Sanctis – e in particolare dei Saggi critici – la cui e liberali di Gaetano Salvemini e della Voce di Giuseppe Prezzolini. Tuttavia mantenne sempre un ‘profilo basso’, senza ...
Leggi Tutto
COSIMO III de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 14 agosto 1642 dal granduca Ferdinando II e da Vittoria Della Rovere figlia di Federico Ubaldo duca di Urbino. Se [...] granduca in materia di grazia e giustizia, ed il fratello Francesco Maria, futuro cardinale, che dal 1683 alla sua morte ( mutamento delle prospettive internazionali provocato dalla morte dell'imperatore Giuseppe I (17 apr. 1711).
Il nuovo disegno ...
Leggi Tutto
BATTISTI, Giuseppe Cesare
Gaetano Arfè
Nacque a Trento il 5 febbr. 1875, ultimo di otto figli, da Cesare, agiato commerciante, e da Teresa De Fegolari. Nel 1890 - da poco gli era morto il padre - entrò [...] si rinnovarono, più aspri ed estesi, nel 1901, quando da nazionalisti austriaci, pangermanisti, fu impedita la parola a Francesco Menestrina, venuto a Innsbruck a inaugurare un corso parallelo di procedura civile, preludio, secondo gli impegni del ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...