CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] de Barcos, Pavie de Fourqueveaux, fu posta all'Indice con decreto 1º marzo 1768. Adenunziarla fu l'arcivescovo di Torino, Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, che in tal modo deludeva ancora una volta le speranze riposte in lui dai giansenisti torinesi ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] eletto due volte doge), entrò il 28 marzo 1743 nella Compagnia di Gesù. Dedito soprattutto all'insegnamento nelle scuole gesuitiche, il B. si mise in luce soltanto dopo la soppressione della Compagnia ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] , come è attestato dal fatto che il generale Francesco Antonio Nelio raccomandava ai confratelli dell'A. di seguirne 1614 dal S. Offizio l'arresto della De Marco, dell'avvocato Giuseppe de Vicariis, altro importante esponente del gruppo, e dell'A., il ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] in cui, votato a maggioranza il suo esonero, gli successe fra' Giuseppe Tamburini.
Nel 1669 tornò a prestare servizio nella cattedrale di Sant'Angelo (Ligi, p. 121). Gli successe fra' Francesco Antonio Urio.
Dal gennaio 1688 al dicembre 1689 diresse ...
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FOSCARI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 2 ott. 1679 da Alvise, detto Gerolamo, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Pisana Moro di Paolo Antonio di Giorgio. Di indole riservata, ispirata [...] talento, se già il suo nome era tra quelli che vennero proposti al Senato il 20 ott. 1734, allorché il cappuccino Francesco Antonio Correr fu designato patriarca di Venezia. Il F. ne sarebbe stato il successore: i Pregadi lo designarono il 25 maggio ...
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ADAMONI, Francesco, detto Santa
Mario Rosa
Nato verso il 1520, di nobile famiglia cremonese, sposò Camilla figlia di G.P. Pinci, lettore di umanità a Trento. Fu, il 5 luglio 1550, tra i dodici firmatari [...] cui Bartolomeo, Tommaso e Giovanni Maggi, Agostino Sommi e vari appartenenti al ceto dei mercanti.
L'A., col Sommi, con Giuseppe Fossa e i Maggi, era stato in rapporto con Valeriano da Cremona e Sereno da Pontremoli, ospitandoli e favorendoli dopo la ...
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BERIO, Carlo Giuseppe Vespasiano
Armando Petrucci
Nacque a Genova nel 1712 da illustre famiglia genovese; abbracciata la carriera ecclesiastica e divenuto dottore in teologia, entrò a far parte, nel [...] con l'esplicita condizione che la raccolta libraria fosse lasciata a disposizione del pubblico degli studiosi. Nel 1817 l'erede di Francesco Maria, Vincenzo Berio, donò la biblioteca al re di Sardegna Vittorio Emanuele I, che a sua volta la offrì al ...
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ALFIERI, Enrico
Giovanni Odoardi
Nacque ad Asti, di nobile famiglia, verso il 1315. Entrato nell'Ordine francescano, divenne ministro della provincia di Genova. Nel 1387, in seguito alla morte del generale [...] iniziata nel 1368, suo commissario per i primi conventi osservanti della provincia umbra e marchigiana.
Assai devoto di s. Giuseppe e s. Francesco, promosse il culto in onore del primo, con festa e ufficio di nove lezioni, e approvò una grande opera ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...