BORROMEO, Giberto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 12 sett. 1671 da Renato, conte di Arona, e da Giulia Arese. Avviato agli studi teologici e giuridici, dimostrò ben presto un vivace ingegno, [...] 1714).Iniziò subito la visita della diocesi e diede particolare impulso alla Congregazione degli oblati, istituita dal ven. Francesco Quagliotti; assidue cure dedicò anche al seminario diocesano, ove chiamò a insegnare uomini egregi per virtù e ...
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BRICCO, Giangiacomo
Pietro Stella
Nacque il 27 luglio 1762 a Torino da Giuseppe, oriundo d'Ala di Stura, e da Maria Elisabetta Clapié. Nonostante la povertà familiare, venne avviato agli studi, che [...] .
Il sistema di teologia morale da lui seguito fu quello diffuso nell'università, cioè il probabiliorismo. Ebbe discepoli Francesco Pellico, poi gesuita, Lorenzo Gastaldi, poi arcivescovo di Torino, Vincenzo Gioberti, che nutrì per lui profonda stima ...
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AIRENTI, Giuseppe Vincenzo
Giuseppe Oreste
Nacque a Dolcedo (Porto Maurizio) il 20 giugno 1767, da famiglia agiata, e studiò a Bologna. Domenicano, insegnò filosofia a Genova nello studio di S. Domenico [...] , G. Manzi, A. Pezzana. Da Pio VII fu designato come teologo dei cardinali G. Cacciapiatti e B. Naro; l'imperatore Francesco I gli fece visita alla Casanatense.
Nominato vescovo di Savona il 20 ott. 1820 da Vittorio Emanuele I, prese possesso della ...
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AGELLI, Paolo Antonio
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Nacque a Forlì alla fine del sec. XVII. Compiuti i primi studi nel convento di Cesena, si fece francescano conventuale; addottoratosi in teologia, fu nominato inquisitore a [...] sulla stampa. Inoltre il 28 marzo 1743 il granduca Francesco Stefano emanò un editto col quale venne praticamente abolita la Compendio della vita di Giuseppe da Copertino, pubblicato a Livorno nel 1753 e dedicato all'arciduca Giuseppe d'Austria, il ...
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AGOSTI (Agosta, Augusto, De Augustis), Giuseppe Maria
Francesco Andreu
Nato a Cremona da Giovan Paolo nella seconda metà del sec. XVII, era fratello del giurista Camillo, oratore della città di Cremona [...] a Milano. Entrato nell'Ordine dei teatini, vi professò a Venezia, ma per la Casa di S. Abbondio di Cremona, l'8 ott. 1697. Benché di malferma salute, chiese e ottenne di andare missionario nelle Indie ...
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BARACCO, Giovanni
Simonetta Gori Savellini
Nacque a Torino nel 1801 e, rimasto molto presto orfano del padre, venne dalla madre indirizzato agli studi superiori che concluse addottorandosi in "leggi [...] B. fondò a Torino nel 1836, dirigendolo sino al 1841, e che ebbe tra i collaboratori i teologi Francesco e Paolo Barone, Giuseppe Pagnone, Michele Tarditi e anche A. Rosmini, si proponeva di fare opera apologetica della fede cristiana, combattendo in ...
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CAPIZUCCHI, Giambattista Prospero Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Torino il 12 dic. 1738 da Giambattista, conte di Cassine di Stra (Vercelli), e da Barbara Teresa Melano di Portula. Era già laureato [...] de Barcos, Pavie de Fourqueveaux, fu posta all'Indice con decreto 1º marzo 1768. Adenunziarla fu l'arcivescovo di Torino, Francesco Lucerna Rorengo di Rorà, che in tal modo deludeva ancora una volta le speranze riposte in lui dai giansenisti torinesi ...
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BRIGNOLE, Gian Carlo
Giuseppe Pignatelli
Nato a Genova il 22 luglio 1721 da Francesco Maria e Lavinia Spinola, in una delle più ricche e potenti famiglie della città (il fratello Giacomo Maria sarà [...] eletto due volte doge), entrò il 28 marzo 1743 nella Compagnia di Gesù. Dedito soprattutto all'insegnamento nelle scuole gesuitiche, il B. si mise in luce soltanto dopo la soppressione della Compagnia ...
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ARCIERO, Aniello
Gaspare De Caro
Nacque a Gallipoli nel 1573. Sacerdote professo della Congregazione dei ministri degli infermi, fu uno dei principali protagonisti del famoso processo celebrato nel [...] , come è attestato dal fatto che il generale Francesco Antonio Nelio raccomandava ai confratelli dell'A. di seguirne 1614 dal S. Offizio l'arresto della De Marco, dell'avvocato Giuseppe de Vicariis, altro importante esponente del gruppo, e dell'A., il ...
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FATTORI, Massimiano (Massimiliano, Massimo)
Luca Mancini
Nacque ad Urbino nel 1630. Sacerdote e compositore, esercitò esclusivamente nella propria zona d'origine.
Nel 1650 fu nominato maestro di cappella [...] in cui, votato a maggioranza il suo esonero, gli successe fra' Giuseppe Tamburini.
Nel 1669 tornò a prestare servizio nella cattedrale di Sant'Angelo (Ligi, p. 121). Gli successe fra' Francesco Antonio Urio.
Dal gennaio 1688 al dicembre 1689 diresse ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...