GRIFFINI, Michelangelo (al secolo Giacinto Gaetano)
Giuseppe Cagni
Nacque a San Colombano al Lambro il 4 maggio 1731, dal "dottor fisico" Giuseppe e da Armilla Pia Legnani. Dopo studi nel collegio S. [...] . 1773, dopo mesi di comprensibile sbandamento e resistenze, l'attività venne ripresa nelle tre case ex gesuitiche: collegio S. Francesco Saverio o dei nobili, collegio S. Luigi o dei cittadini, collegio S. Lucia. Quest'ultima opera, la più complessa ...
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FERRARI, Tommaso Maria (al secolo Pier Agostino)
Eugenio Di Rienzo
Nacque a Manduria (allora detta anche Casalnuovo) in provincia di Taranto, il 20 nov. 1647, dal giurista Francesco e da Vittoria Bruni; [...] fine della sua esistenza. Tra i suoi corrispondenti: Leopoldo I, Giuseppe I, Carlo VI d'Asburgo, Augusto, re di Polonia, siedevano il gesuita Gian Battista Tolomei, il cappuccino Francesco Maria Carini, il nipote del pontefice Annibale Albani ...
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CIAMPITTI, Nicola
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Napoli il 16 sett. 1749 da Domenico e Barbara Candido, genitori di modeste fortune ma solleciti della sua istruzione. Compì i primi studi nelle scuole [...] prelati furono insieme nella commissione nominata da Giuseppe Bonaparte per vigilare sulla composizione e la scelta ultimi anni della vita, :il C. godette dell'amicizia dei grandi, da Francesco I a F. Ricciardi e G. Zurlo, ai vescovi G. Capecelatro, ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] come docente nelle scuole elementari e nel ginnasio, e da Giuseppe Furlanetto - curatore della terza edizione dei Lexicon totius Latinitatis di ma più la fraterna amicizia con il veronese Francesco Angeleri, allora insegnante nel ginnasio di Rovigo, ...
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PAPAZURRI, Bartolomeo
Luciano Cinelli
(Carbone) de’ (Bartolomaeus de Pappazuris, Bartolomaeus de Carbone). – Domenicano, figlio di Giovanni (o Giannetta) Papazurri di Roma, nato forse tra la fine del [...] di Chieti, che sdoppiò erroneamente il personaggio.
Secondo Giuseppe Billanovich (1981, pp. 197 s.), il chierico (in particolare pp. 560 s.); M. Perletta, La vicenda di Francesco de Turre, usurpatore dei beni della chiesa teatina, tesi di laurea ...
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BORGHESI, Tiberio
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Siena da Giovanni Battista e da Aurelia Bargagli il 29 luglio 1720. Avviato allo stato sacerdotale, studiò nel locale seminario, divenendo prete il 21 [...] insieme con i consiglieri Luigi Bonsignori, canonico della metropolitana, Giuseppe Ciolfi, parroco di S. Pietro, e Luigi Marchi, con gli altri due arcivescovi, A. Martini e A. Franceschi, per concertare un piano da suggerire al nuovo granduca per ...
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CROSTAROSA, Maria Celeste
Jean-Michel Sallmann
Nata il 31 ott. 1696 a Napoli, nell'ambiente della borghesia giudiziaria, che s'impose nella società meridionale fra la fine dei XVII e gli inizi del XVIII [...] locale. Nel 1738 un gruppo di borghesi di Foggia, rappresentato dall'avvocato Francesco Antonio Ricciardi, un notabile della città, e da Giuseppe Tortora, canonico della collegiata, l'invitò a fondare un conservatorio destinato all'educazione ...
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MARCHESE, Francesco
Maria Teresa Bonadonna Russo
Nacque a Roma da Mattia e Beatrice Bernini, figlia di Pietro e sorella di Gian Lorenzo, probabilmente nel 1623, poiché è indicato in margine alla domanda [...] Roma le Vite de' cinque santi, cioè s. Gaetano Thieneo, s. Francesco Borgia, s. Filippo Benizi, s. Ludovico Bertrando, s. Rosa di risolvere casi particolarmente delicati, come l'allontanamento di Giuseppe Balma nel 1688 e l'ammissione di Lorenzo ...
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CADONICI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nato a Venezia nel 1705 da modesta famiglia, compì gli studi nel seminario patriarcale di Venezia, "del quale era uno dei più distinti allievi" (Memorie dell'I. [...] Vidoni. Si trasferì quindi a Cremona, ove fu educatore del di lei figlio Cesare Francesco e più tardi (ché il C. rimarrà in casa Vidoni fino alla morte) dei figli di questo: Giuseppe e Pietro. Poté in tal modo dedicarsi ai prediletti studi di storia ...
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PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano
Gabriele Mino
PALOMBARA (Savelli Palombara), Massimiliano. – Nacque a Roma il 14 dicembre 1614 da Oddo V marchese di Pietraforte e da Laura Ceuli.
Non si [...] di pagine sull’antica alchimia egizia, e due famosi alchimisti, il medico e mistico milanese GiuseppeFrancesco Borri e il poeta pesarese Francesco Maria Santinelli, nominato da Cristina cameriere maggiore. A Santinelli si deve la Lux obnubilata ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...