ANGIOLINI, Gaetano
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 27 nov. 1748. Già alunno dei gesuiti, entrò nel loro, Ordine il 17 ott. 1765, terzo di cinque fratelli anch'essi gesuiti: Alessandro, Giuseppe, Francesco [...] di Gesù in Italia dall'annv 1773 all'anno 1814, Roma 1926, I, pp.9, 11 s., 17, 84 s.; I. Rinieri, Il P. Francesco Pellico, I, Pavia 1934, pp. 48-56; F. Van Hoeck, Lettres de Russie Blanche aux Jésuites de Hollande, in Arch., Hist. soc. Jésu, III ...
Leggi Tutto
La santità
Sofia Boesch Gajano
La santità si può definire un’esperienza religiosa che tende all’avvicinamento o all’unione con il Divino nel superamento dei limiti della condizione umana. La storia [...] come Teresa d’Ávila, Filippo Neri, Ignazio di Loyola, Francesco Saverio; nel 1625 si hanno i primi decreti di Urbano VIII esemplare la figura «ascetica» di Giuseppe Mazzini e quella «eroica» di Giuseppe Garibaldi, oggetto di rimodellamenti che nulla ...
Leggi Tutto
ARCHINTO, Filippo
Giuseppe Alberigo
Nacque a Milano il 3 luglio 1500 da Cristoforo e da Maddalena Torriani e si addottorò in utroque iure a Pavia circa venti anni più tardi, dopo aver frequentato anche [...] per la cerimonia dell'incoronazione. La sua simpatia per gli spagnoli era tanto accentuata che suscitò la diffidenza del duca Francesco Sforza, il quale lo fece bandire da Milano. Provvedimento che, però, non andò ad effetto per la mediazione del ...
Leggi Tutto
FAVORINO, Guarino (Varino, Guerrino)
Massimo Ceresa
Nacque, secondo lo Zeno ed altre fonti, nella pieve di Favera, castello nei pressi di Camerino (od. Pievefavera, prov. di Macerata), verso la metà [...] così lo chiamano il Poliziano, il Carteromaco, suo nipote Giuseppe Favorino Clavari. medico illustre e lettore di medicina nelle vennero comunque ricopiate nel 1628 con qualche imperfezione da Francesco Felicissimi (Mestica, Varino…, pp. 51 ss.).
La ...
Leggi Tutto
COLLOREDO, Leandro
Franca Petrucci
Terzogenito del marchese Fabio e di Claudia di Colloredo, nacque il 9 ott. 1639 nel feudo paterno di Colloredo, in Friuli.
Nel 1649 il padre, condottolo prima con [...] ), scritta probabilmente poco dopo la sua morte, e un'altra di Gian Francesco Tenderini (O. 58, n. 6). In esse, come in quella "tacita mano" alla raccolta delle notizie sulla vita di Giuseppe Bonfigli, pubblicata nel 1690 da B. Pierotti, che gliela ...
Leggi Tutto
BOVARA, Giovanni
Lucia Sebastiani
Nacque a Malgrate (Como) il 30 sett. 1734, secondogenito di Cristoforo Bovara Rejna e di Teodora Brentano Riati, in una famiglia che, arricchitasi con il commercio [...] 262, 264, 404; III, pp. 325, 395, 654; I carteggi di Francesco Melzi d'Eril,duca di Lodi, a cura di C. Zaghi, Milano 1958-66 922;C. A. Vianello, La legisl. matrimoniale in Lombardia da Giuseppe II a Napoleone, in Atti e mem. del secondo Congresso ...
Leggi Tutto
FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] marzo fu nominato nuovo vicecamerlengo il nipote del papa, Francesco Condulmer, creato cardinale già sei mesi dopo, il 19 diede il benvenuto alla legazione greca, guidata dal patriarca Giuseppe II e dall'imperatore Giovanni VIII Paleologo. La lunga ...
Leggi Tutto
IPPOLITI (Hippoliti), Giuseppe
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Pistoia il 12 marzo 1718 da Giovanni Battista, cavaliere di S. Stefano, e da Maria Caterina Fabroni, entrambi patrizi pistoiesi. [...] il senatore Carlo, che era in grazia del conte E. de Richecourt (dal 1749 ministro del granduca, e imperatore, Francesco Stefano), riuscirono a ottenere un rescritto (10 apr. 1752) che autorizzò l'esecuzione del testamento.
Dopo un periodo trascorso ...
Leggi Tutto
LANZONI, Francesco
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Faenza il 10 luglio 1862 da Evangelista, di una famiglia di mugnai, e da Teodora Ferniani di Brisighella (al paese di origine egli dedicò [...] d'Imola e rigoroso latinista ("Lettera semiseria" del seminarista Francesco Lanzoni, s.l. [ma Faenza] 1966).
Alla faentino, a cura di G. Lucchesi, Faenza 1977; Lettere inedite [a don Giuseppe Farina, parroco di S. Vitale], a cura di G. Cattani, ibid. ...
Leggi Tutto
CELESIA, Michelangelo (al secolo Pietro Geremia)
Francesco Malgeri
Nacque a Palermo il 13 genn. 1814da Lancellotto, dei marchesi di Sant'Antonino, e da Giuseppa Caruso Azzolini. All'età di nove anni [...] , perché ritenuta profanata da cerimonie funebri in onore di Giuseppe Mazzini; l'interdetto venne revocato nove mesi dopo, il ; Parole dell'e.mo card. C., raccolte e pubblicate dal can. Francesco Alfonso, Palermo 1886.
Il C. morì a Palermo il 14 apr. ...
Leggi Tutto
draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...