Il dossettismo. Dinamismi, prospettive e damnatio memoriae di un'esperienza politica e culturale
Enrico Galavotti
Prime coordinate: un oggetto complesso
La vicenda storica dell’Italia unita, e particolarmente [...] si veda più in generale P. Prodi, Diritto e storia in Giuseppe Dossetti, in Giuseppe Dossetti: la fede e la storia, a cura di A. Melloni , a suo avviso, da quello lapiriano, di tipo francescano)»: L. Barca, Cronache dall’interno del vertice del ...
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Breve storia dell'unionismo e dell'ecumenismo
Riccardo Burigana
Introduzione
Le vicende storiche dell’ecumenismo in Italia sono poco note1 mentre, paradossalmente, sono più conosciuti i progetti di [...] un personaggio di primo piano della comunità cattolica locale, Francesco Paolo Barulli (1846-1928), che diventa la guida di della vita della Chiesa47. La scelta cade su monsignor Giuseppe Marafini (1917-1973)48, vescovo di Frosinone-Veroli, che ...
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MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] Trinita (Firenze, Uffizi) e la Maestà con s. Francesco degli anni ottanta del Duecento nella basilica inferiore di Assisi riporta M. nella sua camera (c. 46v), l'Arrivo di M. e Giuseppe presso la casa di questi (c. 105v) e la Consegna della porpora (c ...
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Il ruinismo. Visione e prassi politica del presidente della Conferenza episcopale italiana, 1991-2007
Enrico Galavotti
Le premesse: la laicizzazione della Democrazia cristiana
Nell’autunno 1978 Karol [...] del partito posto in essere da Mino Martinazzoli (incluso l’appoggio a una eventuale candidatura di Giuseppe De Rita a sindaco di Roma contro il verde Francesco Rutelli)96, ma deve prendere atto che la blindatura del voto cattolico attorno ad esso ...
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Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] di stampa, ma che la solerte penna del Giuseppe Manfroni ha annotato sul proprio quaderno (non è Violi, Democrazia e coscienza religiosa nella storia del Novecento. Studi in onore di Francesco Malgeri, Roma 2010, pp. 13-38.
107 P. Scoppola, Dal ...
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La fede italiana: geografia e storia
Adriano Prosperi
La fede italiana: dalla libertà all'unità
Quando nel 1532 l’inquisitore di Cividale del Friuli si trovò davanti al contadino Biagio di Totulo da [...] prima edizione uscita nel 155043. Così, anche se il nome di Francesco Guicciardini è il primo che viene in mente quando si pensa mondo di Gregorio XVI, il papa che ebbe in Giuseppe Gioacchino Belli il suo cantore. La geografia delle esperienze ...
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Le eredita/2: i postumi della crisi modernista [1914-1958]
Giacomo Losito
Permanenze e discontinuità
Un pontificato di guerra e di mediazione (1914-1922)
Il ristabilimento della pace fra gli uomini [...] e Marie-Joseph Lagrange, aveva prodotto presenze significative pure nella cultura ecclesiastica italiana (Francesco Lanzoni, Giuseppe De Luca, Giuseppe Ricciotti, Pio Paschini), avviando anche un importante processo evolutivo sul piano dottrinale ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] nel 1958; l’eredità viene raccolta da don Francesco Ceriotti, che assume la direzione del Centro studi cit., 84.
117 Cfr. I 25 anni del cineforum di Como. Colloqui con don Giuseppe Fossati, a cura di F. Colombo, D. Giunco, Como 1979.
118 Pio XII, ...
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Vescovi/1: dal 1848 alla fine del secolo
Maria Lupi
I vescovi negli Stati preunitari
Le diocesi italiane
L’Italia nella seconda metà dell’Ottocento, priva quindi dei territori del Trentino Alto Adige [...] si espressero in favore del nuovo governo, come l’anziano Nicola Caputi di Lecce, il francescano Lorenzo Moffa di Boiano e Giuseppe Mucedola di Conversano, ma soprattutto si schierarono apertamente e platealmente con il nuovo regime Michele Caputi ...
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I cattolici e il sindacato: dall'estraneita alla partecipazione
Alberto Cova
Le origini: dalle leghe ‘bianche’ alla Cil
Trattare del sindacato nel quadro di una generale, vastissima riflessione sui [...] se non condivisa da tutti. Se da un lato Giuseppe Toniolo ricordava, nel 1904, che «il fine ultimo della partecipazione in Università Cattolica nel secondo dopoguerra: Amintore Fanfani, Francesco Vito e Mario Romani. Un primo accostamento, p. 12 ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...