Un inveterato luogo comune vuole l’italiano come la più adatta tra le lingue al canto, soprattutto per una ragione fonetica e una sintattica: la ricchezza di suoni vocalici, specie in fine di parola, e [...] , più che musicisti: Giovanni Mario Crescimbeni, Gian Vincenzo Gravina, ➔ Ludovico Antonio Muratori, successivamente Francesco Algarotti, Giuseppe Baretti e altri) reagiranno alle accuse del Bouhours e di altri francesi (Voltaire), ribadendo da ...
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Eugenio Montale nacque a Genova nel 1896 da famiglia borghese e trascorse l’infanzia e l’adolescenza tra la città natale e Monterosso (nelle Cinque Terre). Non fece studi classici a scuola, ma fu sostanzialmente [...] 1975).
Montale guarda anche a ➔ Francesco Petrarca, soprattutto nella sezione centrale dei Mottetti tradizione del Novecento, Milano, Feltrinelli, pp. 13-106.
Savoca, Giuseppe (1987), Concordanza di tutte le poesie di Eugenio Montale. Concordanza ...
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L’iperbato (dal gr. yperbatón «trasposto», in lat. transgressio «superamento») è una figura retorica che consiste nell’inserire tra due o più parole collegate sintatticamente uno o più segmenti di discorso, [...] ).
Così, ➔ Giacomo Leopardi, memore di Torquato Tasso e Giuseppe Parini, di ➔ Vincenzo Monti e Ugo Foscolo, come dei di retorica, Milano, Bompiani (1a ed. 1988).
Tateo, Francesco (1971), Iperbato, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della ...
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Un rimario è un lemmario ordinato in base alla vocale tonica di ogni vocabolo e ai suoni che la seguono (➔ rima). Nei rimari moderni le parole sono raccolte in gruppi così costruiti e ordinati al loro [...] repertori si trovano in appendice alle edizioni di Petrarca curate da Francesco Alunno nel 1539, da Lucantonio Ridolfi nel 1551 (il del Mongelli, il Rimario della lingua italiana di Giuseppe Giovanelli (Roma, 1912), il Trattato elementare di metrica ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] (Bergamo, 26-28 settembre 2002), a cura di A. Valentini et al., Roma, Bulzoni, pp. 431-450.
Francescato, Giuseppe (1981), Il bilingue isolato. Studi sul bilinguismo infantile, Bergamo, Minerva Italica.
Gumperz, John (1982), Discourse strategies ...
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L’espressione concordanza dei tempi (che corrisponde in parte alla consecutio temporum della grammatica latina) designa il rapporto tra il tempo del verbo della frase principale (o reggente) e quello del [...] . E’ nuovi, o e’ sono nuovi tutti, come fu Milano a Francesco Sforza, o sono come membri aggiunti allo stato ereditario del principe che gli
(10) L’autista guardò la vettura fare la curva lentamente (Giuseppe Berto, Il cielo è rosso, p. 15)
(11) lei ...
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Con slogan si intende una «formula sintetica, espressiva e facile da ricordarsi, usata a fini pubblicitari o di propaganda» (GRADIT). La veste straniera del termine (inglese, dove, però, significa «grido [...] non è invenzione recente. La storia moderna italiana ne è ricchissima: a Giuseppe Garibaldi spetta il conio di Italia e Vittorio Emanuele e di Venezia e Roma, a Francesco Crispi la monarchia ci unisce, la repubblica ci dividerebbe, a Camillo Benso ...
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Il punto e virgola è un segno di interpunzione (➔ punteggiatura) costituito dalla combinazione di un punto in alto e di una virgola ‹;›, che ha due funzioni principali:
(a) demarcativa, intesa come «capacità [...] in volgare – nell’edizione delle Cose volgari di messer Francesco Petrarca approntata da Bembo nel 1501.
Aldo Manuzio il giovane e virgola, «La Repubblica», 7 aprile.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli ...
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Il punto (o punto fermo) è il segno d’interpunzione dotato del valore demarcativo più forte tra quelli che fungono da marche di confine sintattico.
Serve per indicare una pausa forte (intendendo con pausa [...] Nuova secondaria» 15, 1, pp. 47-56.
Malagoli, Giuseppe (1905), Ortoepia e ortografia italiana moderna, Milano, Hoepli.
Marazzini in Europa, Roma - Bari, Laterza.
Sabatini, Francesco (2004), L’ipotassi “paratattizzata”, in Generi, architetture ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] 2° (Poesie d’Ossian. Lettere scelte), p. 285.
Doni, Anton Francesco (1902), Lettere scelte, a cura di G. Petraglione, Livorno, Giusti, p Moroni, 3 voll.
Gigli, Torquato & Coceva, Giuseppe (1924), Per la difesa della nostra lingua contro l’ ...
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draghicidio (Draghicidio) (iron.) s. m. Nel linguaggio politico e mediatico, l’eliminazione di Mario Draghi. ◆ Che [Marco Travaglio] penso tuttavia — leggendone le analisi e i racconti sul suo Fatto Quotidiano — più interessato a scrivere “Il...
governo di tregua
loc. s.le m. Nel linguaggio politico, governo che, avendo una scarsa caratterizzazione politica, dovrebbe consentire di attenuare i toni dello scontro tra i diversi schieramenti. ◆ La questione dei voti missini “determinanti”...