BRAGADIN, Francesco
Angelo Ventura
Nato nel 1458 da Alvise, procuratore di San Marco, e da Cecilia di Francesco da Canal, apparteneva a una delle maggiori famiglie del patriziato veneziano. Una malformazione [...] fosse degno di premio il poema in dieci libri composto da Francesco Modesto da Rimini in lode di Venezia. E al suo fatto per ottenere i voti), o almeno entrando in quelle giunte straordinarie ai savi del Consiglio, che di frequente venivano istituite ...
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GRITTI, Francesco
Roberto Zago
Nacque l'11 apr. 1673, primogenito di Alessandro di Ottaviano, del ramo di S. Marcuola, e di Cristina di Giovan Donato Correggio da S. Cassiano, famiglia ascesa al patriziato [...] al ballottaggio per l'ambasciata a Vienna ma contemporaneamente entrò nella giunta del Senato. Il 5 genn. 1718 il G. fu Persiani e dei nuovi sommovimenti tartari ai confini dell'Impero. Giunto a Venezia con la fama di "saggia condotta" sottolineata ...
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GENTILE (Gentile Pignolo), Cesare
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1614 da Pietro Maria e da Francesca Spinola di Giovan Battista, e fu ascritto alla nobiltà il 7 dic. 1636.
Il padre [...] da Levanto (altri cento ne aveva assoldati Giovan Francesco Serra e 400 archibugieri il principe Doria), e che 1674 e nel 1679 e poi, dal 1675 fino alla morte, fece parte della Giunta di marina.
Morì il 19 dic. 1681 nel suo palazzo in S. Maria ...
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GRIPPA, Giuseppe
Antonello Pizzaleo
Nacque a Napoli nel 1744, da Francesco e Antonia Bonanni.
Mancano notizie precise sulla sua prima formazione e la gioventù. Annoverato tra gli allievi di A. Genovesi [...] all'esilio del G. (in Arch. di Stato di Napoli, Sentenze della giunta di Stato, reg. 1966, Napoli, 29 dic. 1799) è riportata in Memorie di un generale della Repubblica e dell'Impero. Francesco Pignatelli principe di Strongoli, I, Bari 1927, passim; ...
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GIACOBAZZI, Domenico Maria
Laura Turchi
Nacque nel 1691 probabilmente a Pescarola di Prignano sulla Secchia, presso Sassuolo (Modena), dal funzionario ducale Onorio e da Antonia Pavarelli. Nel 1709 [...] dalla Segnatura, gli rimase solo il diritto di convocare la giunta in quanto consigliere di Stato più anziano. Ispirandosi al mediceo auditore delle riformagioni, nel 1754 Francesco III lo nominò inoltre suo auditore personale, col compito di ...
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GRAFFEO (Grafeo), Benvenuto
Salvatore Fodale
Nacque probabilmente in Sicilia, in data non nota ma collocabile nel terzo o quarto decennio del XIV secolo. È dubbio che il padre, come riportano i più [...] era stato inviato con la richiesta di consegnare a Francesco Ventimiglia uno dei cavalli mandatigli dal re, fu in Arch. stor. siciliano, n.s., LIV (1934), p. 287; F. Giunta, Aragonesi e Catalani nel Mediterraneo, I, Palermo 1953, pp. 75, 170; A ...
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CAPRINI, Pacifico
Bruno Di Porto
Nacque a Viterbo il 9 genn. 1820 da Carlo e Teresa de Gentili.
La famiglia era di lontana origine corsa (le prime notizie risalgono fino al XIII secolo) e tra le più [...] C. doveva però tornare definitivamente a Viterbo soltanto nel 1870.
Col conte Francesco Savini e con Angelo Mangani, fu chiamato dalle autorità militari italiane a comporre la prima giunta provvisoria di governo per la Tuscia, che si dimise dopo sole ...
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PIETRO di Mattiolo
Simona Cantelmi
PIETRO di Mattiolo. – Nacque, probabilmente a Bologna, attorno alla metà del XIV secolo.
Si può supporre che appartenesse a una famiglia artigiana, poiché lo stesso [...] nel 1409, quando fu nominato, assieme a un certo don Francesco di Lando, sindaco e procuratore «tocius cleri Bononiensis non della scomunica di Bologna da parte di papa Martino V, giunta in seguito al fallimento degli accordi fra il pontefice e le ...
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MANCINI, Laura Vittoria
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma nel 1635, prima figlia di Lorenzo e di Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Contrariamente a quanto sostennero in Francia gli [...] di accademie letterarie, che si tenevano nel palazzo Mancini al Corso, mentre lo zio della M., Francesco Maria, avviò una promettente carriera ecclesiastica giunta nel 1660 al cardinalato.
La M. trascorse l'infanzia a Roma; nel 1648 fu invitata a ...
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GIORGI, Carlo
Rosella Carloni
Nacque da Filippo, a Ceccano, allora diocesi di Ferentino, nel Frusinate, intorno al 1724, come si ricava dall'epigrafe nella chiesa romana dei Ss. Giovanni e Paolo. Scarse [...] del 1798-99, e alla sua caduta fu processato dalla giunta di Stato pontificia. Morto a sessantatré anni nel 1818, fu 1979, V, p. 368; VI, p. 476; R. Carloni, Francesco Antonio Franzoni nel "Giornale" di Vincenzo Pacetti, in Labyrinthos, XI-XII ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...