ELEONORA d'Angiò, regina di Sicilia (Trinacria)
Andreas Kiesewetter
Nacque a Napoli nel 1289, ottogenita (e terza figlia femmina) di Carlo II d'Angiò, re di Sicilia, e di Maria d'Ungheria. Ben poco si [...] , Palermo 1937, pp. 108, 215; G. Leanti, L'Ordine francescano in Sicilia nei secoli XIII e XIV, in Miscell. francescana, XXXVII Amari, La guerra del Vespro siciliano, I, a cura di F. Giunta, Palermo 1969, p. 609; R. Gregorio, Considerazioni sopra la ...
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CICALA, Battista
Giovanni Nuti
Nato, probabilmente a Genova, da Bartolomeo, del ramo degli Scarsi, nell'anno 1407 fece parte del Collegio dei giudici e. dei Consiglio degli anziani della Repubblica [...] tra i quali il C., che si incontrò anche con Giovanni XXIII, giunto anch'egli a Lodi: il 15 genn. 1414 fu giurata fedeltà a ammalò e fucostretto a ritardare il colloquio col doge Francesco Foscari; gli avvenimenti, delresto, lasciavano pochi dubbi ...
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DAL VERME, Luigi (Alvise, Ludovico)
Michael E. Mallett
Figlio di Iacopo e di Cia degli Ubaldini, nacque intorno al 1390. Principale erede del padre, gli successe nei vasti patrimoni da questo posseduti [...] papa Martino V la prima condotta di cui ci è giunta la documentazione, condotta che prevedeva un anno di ferma e s., 311, 315, 325, 327; A. Giulini, Di alcuni figli meno noti di Francesco Sforza, ibid., s. 5, III (1916), p. 34; L. Bignami, Condottieri ...
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MACHIAVELLI, Bernardo
Fulvio Pezzarossa
La data di nascita del M., riferibile al 1432 secondo la dichiarazione catastale del 1470, è in contrasto con le poche notizie sul padre Niccolò di Buoninsegna, [...] triennio di trattative con messer Giovanni Vernacci, del cui figlio Francesco si era invaghita, realizzando uno dei rari matrimoni d'amore nazionale, D.7.8), acquistato dal libraio Filippo di Giunta; non sappiamo se fu il M. a guidare Niccolò nella ...
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PALIZZI
Francesco Paolo Tocco
– Lignaggio della Sicilia aragonese che, a partire dal Vespro e fino a poco dopo la metà del Trecento, esercitò a più riprese una criptosignoria su Messina e inserì più [...] Matteo parte della contea di Geraci e a loro cugino Francesco la contea di Capizzi.
Il vero successo non consisté i Latini e i Catalani, in Storie siciliane, a c. di F. Giunta, Palermo 1969, pp. 9-134; E. Pispisa, Messina nel Trecento. Politica ...
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LOLI (Lolli), Gregorio (Goro)
Marco Pellegrini
Nacque a Siena nel 1415 da Niccolò e da Bartolomea de' Tolomei, sorellastra del padre di Enea Silvio Piccolomini, dal 1458 papa Pio II.
Le ragioni della [...] e dei Piccolomini: un'opzione conservatrice rafforzata dal suo matrimonio con Francesca de' Placidi. Stando a Pio II, che lo definì gennaio 1473, non sortì alcun effetto duraturo e per giunta guastò temporaneamente i suoi rapporti con l'Ammannati, a ...
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ELENA, Domenico
Giovanni Assereto
Nacque a Genova il 22 dic. 1811 da Antonio, commerciante all'ingrosso, e da Luigia Odera. Compiuti gli studi secondari, segui diversi corsi all'università, senza peraltro [...] solo a patto che venisse trasferito con lui il primogenito Francesco, anch'egli in servizio a Novara come applicato. In Senato, sessioni 1853-1879, ad Indices; Relazione della Giunta municipale intorno all'approvazione… del piano regolatore…, Genova ...
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DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] Giovanni, definito minore di anni diciotto e maggiore di quattordici, ci è giunto il contratto di matrimonio, rogato il 1º genn. 1311, da ser Gualtiero di Arrigo nella chiesa di S. Francesco. La promessa sposa (ed è questo un caso di matrimonio tra ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] sul convinto appoggio di Firenze.
Nel frattempo si era giunti anche a una suddivisione dell'eredità di Antonio Alberico: il governo del feudo massese. All'inizio di quell'anno Francesco si era infatti rifugiato ad Avenza ed erano seguite varie razzie ...
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COLONNA, Prospero
Fiorella Bartoccini
Nacque a Napoli il 18 luglio 1858, ultimo figlio maschio di Giovanni Andrea e di Isabella da Toledo. Già principe di Sonnino e Paliano, il matrimonio con Maria [...] avvicendamento che non mutava la linea operativa della Giunta conservatrice, obbligata a riaffrontare i problemi lasciati storici, utilizzando i ricchi archivi di famiglia: allo scritto su Francesco Massimo e i suoi tempi, apparso a Roma nel 1911, ...
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cossighiano
s. m. e agg. Sostenitore della linea politica di Francesco Cossiga; aderente all’Udr (Unione democratica per la Repubblica), partito da lui fondato nel 1998; relativo a Francesco Cossiga e all’Udr. ◆ [Romano Prodi] ha anche iniziato...
indecisionismo s. m. Nel linguaggio giornalistico e politico, in particolare, comportamento di chi, per incapacità o scelta, non esercita i poteri decisionali di cui è provvisto. ♦ Per molto tempo non è stato possibile discutere su un'ipotesi...